Ostruzione prostatica e vescica trabecolata: terapia migliore e rischi?
A seguito di uroflussometria mi è stato detto da 2 urologi differenti che ho un ""tracciato e parametri caratteristici per ostruzione.
RPM 90cc""
Il primo urologo mi ha prescritto xatral 2, 5 mg 1 volta al giorno a seguito del quale ripetendo l'uroflussometria (dopo 20 giorni di xatral) è venuto fuori un flusso max di 9.3ml/s.
, risultato che mi è stato detto essere non soddisfacente dopo 20 giorni di xatral, in quanto lo xatral fa effetto già dopo pochi giorni
Così mi è stato detto di fare uretrocistoscopia con il seguente risultato "uretra pervia, modica salienza lobi prostatici con collo vescicale lievemente rilevato, vescica trabecolata esente da lesioni".
A suo parere l'urodinamica non serve in quanto ciò che ci serve lo deduciamo dall'uroflussometria
Sempre il primo urologo mi dice che aumentare xatral a 10 mg mi porterebbe il rischio di svenimento per cui mi prescrive urorec 8mg con uroflussometria di controllo a 50 / 60 giorni
Per avere altro parere sopratutto in merito alla necessità di fare o meno urodinamica mi reco da un secondo urologo che conferma che ciò che serve lo troviamo sempre nell'urofussometria.
Il secondo urologo invece mi dice che 20 giorni di xatral 2, 5mg 1 volta al giorno non hanno senso e che ci vogliono almeno 3 mesi di assunzione continuata per poter dire se xatral è efficace o meno.
Detto questo mi prescrive faralzin 10 mg 1 volta al giorno per tutta la vita senza a quanto sembra verificare andamento con uroflussometria, mi ha solo dato appuntamento tra 6 mesi per eco testicoli in quanto sono a cielo stellato.
Chiedo:
1) vero è che da uretrocistoscopia la mia situazione con vescica trabecolata è tipica di un 65 enne piuttosto che di un 50 enne come mi è stato detto dal secondo urologo.
La salienza dei lobi e il collo vescicale lievemente rilevato sono preoccupanti?
Chiedo perchè chi ha eseguito l'esame alla fine mi disse che era tutto ok, mentre il secondo urologo è rimasto un pò sconvolto nel sentire che mi han detto che è tutto ok
2) A vostro PARERE quale terapia è più indicata per la mia situazione, e sopratutto quale ha meno effetti collaterali parlando in primis della questione svenimento e capogiri.
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Mi è stato poi spiegato che la vescica trabecolata è segno che si sta rovinando a furia di sforzarsi.
Nel caso poi dovessi prendere gli alfalitici di sera a seguito di urodinamica , possono essere presi insieme alle benzodiazepine /ipnotici che uso al bisogno?
Non vi sono particolari contrindicazioni ad associare le benzodiazepine, posto che nei primi giorni bisognerà prestare maggiore attenzione, ad esempio non essere fuori casa, non dovera associare altri farmaci, eccetera.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
l'iperplasia prostatica e' un ingrandimento benigno della prostata che crea ostruzione allo svuotamento vescicale, costringe la vescica a lavorare sotto sforzo e produce quindi lentamente ma progressivamente un danno funzionale del muscolo vescicale.
All'ecografia o alla cistoscopia, il danno vescicale si manifesta con una parete irregolare sollevata in trabecole ed in una fase successiva porta alla perdita di tessuto muscolare con formazione di diverticoli multipli vescicali, aree senza muscolatura come delle sacche erniarie che non si svuotano mai.
Se questo processo non viene prevenuto adeguatamente, puo' esitare in infezioni ricorrenti o anche alla necessita' di un catetere a permanenza.
Come gestire questa situazione:
- gli accertamenti di base che vanno eseguiti e ripetuti regolarmente ogni 6-12 mesi sono: PSA totale ( valore deve essere inferiore a 3.0 ng/ml), uroflussometria con residuo postminzionale ed ecografia sovrapubica della vescica e prostata.
In questo caso non vedo notizie della ecografia. La uretrocistoscopia genealmente non e' richiesta.
L'esame urodinamico invasivo con cistomanometria viene richiesto quando ci sono dei dubbi che il flusso basso sia lehgato alla ostruzione prostatica. Questo avviene quando ho una prostata di dimensioni nella norma ed un flusso basso o quando vengono assunti farmaci ad azione sul sistema nervono . Nel suo caso sarebbe utile eseguire un esame urodinamico per confermare il grado di ostruzione.
- la terapia: generalmente, se la situazione non e' troppo avanzata ( prostate di volume otro 60-80 cc con terzo lobo, complicanze con diverticoli od infezioni ricorrenti), si inizia sempre con una terapia medica dove gli alfa litici sono i farmaci principali per migliorare lo svuotamento vescicale. Alfzosina ( il farmaco da lei citato) va bene ma non ha nessun valore ad un dosaggio inferiore a 10 mg al giorno. 2.5 mg/die non hanno azione terapeutica sulla prostata e vescica.
La terapia e' cronica e la valutazione di una risposta efficacie ripetendo uroflussometria e residuo avviendopo i primi 60 giorni di terapia, non prima.
uo' dare ipotenzione arteriosa, vertigini o cefalea. La silodosina a 8 mg/die e' meno ipotensiva ma produce perdita eiaculazione.
Se non sopportata la terapia medica o se non efficacie ( rimane flusso con Vmax inferiore a 15 ml/sec o residuo verso 100 cc), si passa alla terapia chirurgica miniinvasiva endoscopica con ablazione del tessuto prostatico, prima che il danno vescicale sia troppo avanzato o risultera' inefficacie anche l'approccio chirurgico.
Un saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore prima Fascia urologia
Chirurgia Robotica
Universita' sapienza di Roma
httos://alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Prima uroflussometria: Flusso massimo 12.8 ml/s Flusso medio 5.8 ml/s
Tempo al flusso massimo 9,0 s Tempo tra il 5% e 95% 57,0 s
Tempo di flusso 46,5 s Tempo di discesa 52,0 s
Tempo di svuotamento 70,0 s Volume al flusso massimo 64 ml
Volume vuotato 271ml Accelerazione flusso 1,42 ml/s ^2
RPM 90 cc
Seconda uroflussometria: Flusso massimo 12,8 ml/s Flusso medio 6,5 ml/s
Tempo al flusso massimo 17,1 s Tempo tra 5% e 95 % 29,4
Tempo di flusso 44,3 Tempo discesa 14,7
Tempo di svuotamento 44,3 Volume al flusso massimo 165,9 ml
Volume vuotato 289,0 ml Flusso massimo corretto 0,8 ml^ (1/2)/s
Accelerazione 0,7 ml/s^2 Massima vel. di contrazione 7,1 min/s
Volume residuo 0ml
La prima uroflussometria è datata dicembre "22 la seconda settembre "23
l'ultima uroflussometria è datata ottobre 2024 dopo 20 giorni di xatral 2,5 - 1 v al giorno
flusso massimo 9,3
flusso medio 5,9
periodo di svuotamento 43,4
periodo di flusso 39,9
tempo flusso massimo 10.4
volume svuotato 236,3
flusso a 2 secondi 3,5
accelerazione 0,8
VOID 9/240/-
questi i dati inerenti al secondo flusso da me effettuato , il primo flusso ha avuto risultati appena minori
psa : 1,36(il primo fatto nel 9/19) poi a cadenza quasi annuale - 0.60 - 1,03 - 0,87 - 1,46 - 1,06 - 1,40 - 0,90(quest'ultimo datato 12/"24)
nel 2021 feci anche una RM prostata
prostata di volume conservato (dt 40mm, dAP 37mm , dCC42mm , volume 32cc) con piccolo adenoma a prevalente componente stromale che impronta lievemente il pavimento vescicale. La ZP è assottigliata e presenta marcata asimmetria in particolare la ZP di destra a livello medio e alla base , è ridotta di dimensione , con aspetti di retrazione e mostra segnale diffusamente disomogeneo nelle sequenze morfologiche , come da flogosi. A livello della base di destra si apprezza area di netta ipointensità con riduzione del parametro di ADC (0,7x 10^-3mm^2/s) e curva di enhancement di tipo II, il reperto tuttavia appare suggestivo per asimmetrica rappresentazione della zona centrale (mustache sign)
Capsula macroscopicamente nei limiti.
vescichette seminali di volume e segnale conservato.
nei limiti l angolo prostato rettale
regolari vescica e retto, nn linfoadenomegalie o inguinali
anse del piccolo intestino conglutinate nello scavo pelvico con associata falda fluida endoaddominale, spessore massimo di 15 mm
CONCLUSIONI: diffusi segni di flogosi, asimmetria della ZP, per marcato assottigliamento della ZP basale di destra, verosimile prevalenza della CZ
uretrocistoscopia gennaio "25 con il seguente risultato "uretra pervia, modica salienza lobi prostatici con collo vescicale lievemente rilevato, vescica trabecolata esente da lesioni".
il 20 settembre 25 :
eplorazione rettale : prostata 1,5 x . NON sospetta (IL SECONDO UROLOGO SCRIVE IPERTROFIA PROSTATICA)
ecografia: vesciaca esente da lesioni . Prostata di circa 25 cc con calcificazioni
Aggiunte tutte queste ulteriori info chiedo se mi conferma parere sulla necessità dell'urodinamica e sopratutto se è dolorosa durante e dopo l'esame.
Prima uroflussometria: Flusso massimo 12.8 ml/s Flusso medio 5.8 ml/s
Tempo al flusso massimo 9,0 s Tempo tra il 5% e 95% 57,0 s
Tempo di flusso 46,5 s Tempo di discesa 52,0 s
Tempo di svuotamento 70,0 s Volume al flusso massimo 64 ml
Volume vuotato 271ml Accelerazione flusso 1,42 ml/s ^2
RPM 90 cc
Seconda uroflussometria: Flusso massimo 12,8 ml/s Flusso medio 6,5 ml/s
Tempo al flusso massimo 17,1 s Tempo tra 5% e 95 % 29,4
Tempo di flusso 44,3 Tempo discesa 14,7
Tempo di svuotamento 44,3 Volume al flusso massimo 165,9 ml
Volume vuotato 289,0 ml Flusso massimo corretto 0,8 ml^ (1/2)/s
Accelerazione 0,7 ml/s^2 Massima vel. di contrazione 7,1 min/s
Volume residuo 0ml
La prima uroflussometria è datata dicembre "22 la seconda settembre "23
l'ultima uroflussometria è datata ottobre 2024 dopo 20 giorni di xatral 2,5 - 1 v al giorno
flusso massimo 9,3
flusso medio 5,9
periodo di svuotamento 43,4
periodo di flusso 39,9
tempo flusso massimo 10.4
volume svuotato 236,3
flusso a 2 secondi 3,5
accelerazione 0,8
VOID 9/240/-
questi i dati inerenti al secondo flusso da me effettuato , il primo flusso ha avuto risultati appena minori
PSA : 1,36(il primo fatto nel 9/19) poi a cadenza quasi annuale - 0.60 - 1,03 - 0,87 - 1,46 - 1,06 - 1,40 - 0,90(quest'ultimo datato 12/"24)
Nel 2021 feci anche una RM prostata
prostata di volume conservato (dt 40mm, dAP 37mm , dCC42mm , volume 32cc) con piccolo adenoma a prevalente componente stromale che impronta lievemente il pavimento vescicale. La ZP è assottigliata e presenta marcata asimmetria in particolare la ZP di destra a livello medio e alla base , è ridotta di dimensione , con aspetti di retrazione e mostra segnale diffusamente disomogeneo nelle sequenze morfologiche , come da flogosi. A livello della base di destra si apprezza area di netta ipointensità con riduzione del parametro di ADC (0,7x 10^-3mm^2/s) e curva di enhancement di tipo II, il reperto tuttavia appare suggestivo per asimmetrica rappresentazione della zona centrale (mustache sign)
Capsula macroscopicamente nei limiti.
vescichette seminali di volume e segnale conservato.
nei limiti l angolo prostato rettale
regolari vescica e retto, nn linfoadenomegalie o inguinali
anse del piccolo intestino conglutinate nello scavo pelvico con associata falda fluida endoaddominale, spessore massimo di 15 mm
CONCLUSIONI: diffusi segni di flogosi, asimmetria della ZP, per marcato assottigliamento della ZP basale di destra, verosimile prevalenza della CZ
Uretrocistoscopia gennaio "25 con il seguente risultato "uretra pervia, modica salienza lobi prostatici con collo vescicale lievemente rilevato, vescica trabecolata esente da lesioni".
Il 20 settembre 25 :
eplorazione rettale : prostata 1,5 x . NON sospetta (IL SECONDO UROLOGO SCRIVE IPERTROFIA PROSTATICA)
ecografia: vescica esente da lesioni . Prostata di circa 25 cc con calcificazioni
Aggiunte tutte queste ulteriori info chiedo se mi conferma parere sulla necessità dell'urodinamica e sopratutto se è dolorosa durante e dopo l'esame.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Chiedo inoltre se l'assunzione di benzodiazepine possa giovare alla distensione della vescica/ quanto l'ansia gioca sulla contrazione della vescica dando per scontato che l'ansia non abbia alcun effetto sulla prostata (presumo)
Le benzodiazepine non esercitano una vera azione diretta sulla vescica, ma la loro azione generalmente sedativa può ridurre la percezione degli stimoli urinari.
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Paolo Piana
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In attesa di trovare altro urologo (a questo punto sto anche pensando di andare in altra regione) disponibile a farmi le prove urodinamiche a suo PARERE è sensato iniziare urorec 8mg (come prescritto dall'urologo che mi segue qui) .....io lo inizierei da 4mg (per evitare che eventuali effetti collaterali si facciano sentire in maniera pesante) per poi passare dopo 2 settimane all'8 mg, aspettare i 50/ 60 giorni e poi fare l'uroflussometria (già prenotata dall'urologo che mi segue) per vedere come va
poi quanti giorni di sospensione dovrei fare da urorec prima di eseguire urodinamica per evitare che l'esame venga influenzato da urorec?
Dell'eventuale efficacia del farmaco alfa-litico dovrebbe accorgersene lei stesso dal variare dei sintomi. Il farmaco dovrà essere sospeso qualche tempo prima, diciamo una settimana.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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io ad essere onesto non sento nessuna particolare sintomatologia particolare a parte poco goccialamento post minzione , è l'esame dell'uroflussometria che dice che ho un flusso debole
Si consiglia di assumere i farmaci alfa-litici prima di coricarsi per attenuare il possibile effetto collaterale di abbassamento della pressione del sangue (ipotensione). Questo soprattutto all'inizio della terapia. L'efficacia del farmaco si manifesta con un migliore svuotamento della vescica e pertanto un diradamento degli stimoli. Quindi non vi sono particolari presupposti per l'accentuazione degli stimoli notturni, anzi, il contrario. Comunque si potrà valutare abbastanza rapidamente.
Paolo Piana
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Chiedo come mai con gli alfalitici si va ad agire ""sull'ultimo anello della catena"" (rilassamento prostata vescica) quando poi ho letto che vi sono farmaci che possono incidere sull'ingrossamento della prostata che mi sembra esser la causa principale di tutto.
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Chiedo: 20 giorni sono sufficienti per avere risultati?
Altro dubbio, iniziai a fare fisioterapia del pavimento pelvico , feci 3 sedute delle 5 previste , dovetti smettere perchè subentrò una tosse persistente.
Chiedo nel mio caso la fisioterapia del pavimento pelvico mi avrebbe potuto risparmiare l'assunzione di un farmaco?
Il rilassamento della muscolatura pelvica può facilitare la minzione, ma non agisce direttamente sul collo della vescica, che è una struttura ad elevato presenza di fibre muscolari, ma di tipo involontario.
Paolo Piana
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Quali sono i potenziali danni a lungo termine ad altri organi dell'assunzione di urorec
Paolo Piana
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Ma se si sospende il farmaco per 2 o 3 giorni al mese o ogni 2 mesi giusto per riprendere la normale eiaculazione per pochi giorni l'abbassamento pressorio si rifà sentire oppure no
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Per esempio leggendo i foglietti illustrativi ho visto che il bromazepam(compendium) potrebbe portare a ritenzione urinaria mentre leggendo il foglietto illustrativo dell'alprazolam (xanax) la ritenzione urinaria non è prevista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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lei conferma o ha un parere differente?
Paolo Piana
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