Tamsulosina per IPB: funziona? Effetti collaterali e frequenza urinaria.

Buonasera, mio marito 66 anni in follow up per carcinoma vescicale di grado pta, durante ultima ecografia e cistoscopia e stata riscontrata IPB.
il suo problema era il fatto di non riuscire a svuotare la vescica e di non avere un getto di urina normale.
Viene data la TAMSULOSINA, inizio terapia a metà agosto, la sera, dopo cena, in quanto dopo ultima cistoscopia ha avuto diversi giorni di infezione urinaria.
Premesso che beve molta acqua, il getto di urina è un flusso e abbondante, lo svuotamento è normale, la quantità di volte è di molte volte in bagno durante il giorno e la notte.
Quasi nulli effetti collaterali.
La domanda è, la pastiglia sta facendo il suo dovere?
Oppure dovrebbero diminuire anche le volte in cui va in bagno.
Pensavamo, prima di ritornare dall' urologo di, prendere la pastiglia la mattina e bere un po' di meno per vedere se cambia qualcosa.
Attendo vostro riscontro, grazie saluti
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
I farmaci alfa-litici come la tamsulosina inducono principalmente un rilassamento del collo della vescica e del primo tratto dell’uretra che attraversa la prostata, migliorando il flusso, quindi i sintomi ostruttivi. I sintomi irritativi (es. stimoli frequenti) dipendono più dalla vescica che dalla prostata e su questi disturbi i farmaci agiscono solo indirettamente ed in minor misura. Per valutare la reale efficacia della terapia in corso è sufficiente interromperla per pochi giorni e valutare le eventuali differenze. È ovvio che una elevata introduzione di liquidi, che continua anche nelle ore serali, con temperature esterne normali o basse, induca la produzione di quantità maggiore di urina e quindi stimoli urinari frequenti, che in situazioni funzionali instabili per veri motivi possano tradursi in un reale disturbo. Noi urologi passiamo la vita a raccomandare di bere molta acqua, ma vi sono situazioni in cui non bisogna esagerare altrimenti la vescica viene stressata eccesivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
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Buongiorno, grazie per la risposta. E' proprio quello che pensavamo di fare noi, interrompere la pastiglia e vedere cosa succede. Anche in virtù del fatto che mio marito dal 2016 a seguito appunto di carcinoma vescicale i basso grado pta purtroppo plurirecidivante , sempre stesso grado, ha subito 8-9 turv , hanno deciso poi per non intervenire due volte all' anno di fare installazioni di BCG ciclo completo di 18 mesi, ha eseguito di conseguenza numerose cistoscopie di controllo. Ultima turv a dicembre 2024 perché non capivo l'arrossamento in vescica a cosa era dovuto, solo infiammazione. Ma nel 2024 di cistoscopie ne ha effettuate 3 più la turv.Fortunatamente da luglio 2021 nessuna recidiva, ma sicuramente con tutti questi controlli , adesso il prossimo sarà inizio marzo, la vescica forse in qualche modo ne ha risentito. Adesso interrompiamo e vediamo se il flusso si riduce
Grazie saluti
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Utente
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Un' ulteriore considerazione è il fatto che subito dopo la cistoscopia di fine luglio, dove hanno ispezionato molto, mio marito ha avuto da subito bruciore e urgenza ad urinare, in modo molto più pesante delle precedenti, abbiamo fatto un ciclo di antibiotici neofuradantin, non servito a molto, secondo ciclo di antibiotico ha fatto il suo effetto, per infezione urinaria.Abbiamo aspettato un po' di giorni e poi abbiamo iniziato la cura con Tamsulomina. Il mio dubbio è che forse la vescica non ha avuto il tempo di "guarire" ed è ancora infiammata anche dall' uso di questo medicinale che probabilmente sta facendo il suo lavoro visto che il flusso normale è tornato. Ma come si può fare per disinfiammare la vescica pur sospendendo la tamsolumina? grazie saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Con una simile storia alle spalle di trattamenti endoscopici ed instillazioni di BCG, è praticamente normale che la sensibilità della vescica sia alterata, indipendentemente dalla prostata. La tamsulosina non esercita alcuna azione anti-infiammatoria, come le abbiamo scritto esercita solo un'azione rilassante sul collo vescicale ed il primo tratto dell'uretra.

Paolo Piana
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