Infezioni urinarie ricorrenti e meato arrossato: cause e soluzioni?
Salve dottori,
Purtroppo sto convivendo ormai da fine maggio con problemi urologici
Ho continue infezioni urinarie, specie il meato è sempre arrossato e non capisco perchè, mi sono rivolto a 3 urologi diversi e il mio medico di base ma nessuno mi ha dato una cura definitiva...
Ho fatto numerosi tamponi e cure con 3 urologi diversi senza mai trovare una soluzione definitiva, non capisco come mai questo problema che tutti mi dicono essere semplice e risolvibile continua a tornare...
Mi è stata diagnosticata anche una pubalgia e non so quanto possa incidere
i sintomi principali sono
- Meato arrossato e bruciore nella zona dell'uretra
- continue infezioni come balanite e fimosi che con bagni in euclorina e cortison chemicetina spariscono momentaneamente.
- testicolo destro con idrocele (ecografia fatta) dolorante e lieve arrossamento esterno nella zona stessa.
- colore del glande bluastro / grigiastro che tende al rosso dopo eiaculazione
Grazie mille
Purtroppo sto convivendo ormai da fine maggio con problemi urologici
Ho continue infezioni urinarie, specie il meato è sempre arrossato e non capisco perchè, mi sono rivolto a 3 urologi diversi e il mio medico di base ma nessuno mi ha dato una cura definitiva...
Ho fatto numerosi tamponi e cure con 3 urologi diversi senza mai trovare una soluzione definitiva, non capisco come mai questo problema che tutti mi dicono essere semplice e risolvibile continua a tornare...
Mi è stata diagnosticata anche una pubalgia e non so quanto possa incidere
i sintomi principali sono
- Meato arrossato e bruciore nella zona dell'uretra
- continue infezioni come balanite e fimosi che con bagni in euclorina e cortison chemicetina spariscono momentaneamente.
- testicolo destro con idrocele (ecografia fatta) dolorante e lieve arrossamento esterno nella zona stessa.
- colore del glande bluastro / grigiastro che tende al rosso dopo eiaculazione
Grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Quanto ci riferisce è abbastanza contaddittorio, poiché nessuno dei sintomi è chiaramente ricondicibile ad una vera infezione urinaria. Per comprendere meglio la situazione ci permettiamo di chiederle:
- se ha disturbi intestinali;
- su quali esami e con quale risultato si è basata la diagnosi di infezione urinaria.
- se ha disturbi intestinali;
- su quali esami e con quale risultato si è basata la diagnosi di infezione urinaria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille per la risposta dottore.
- Per quanto riguarda i disturbi intestinali, sono celiaco, ma ho una dieta ferrea a riguardo, al momento sto facendo una cura (di mia iniziativa) con il protocollo Bromatech per disbiosi intestinali, perché le sto provando tutte,
- per quanto riguarda le infezioni urinarie, 5 mesi fa ho avuto una forte influenza intestinale (riconducibile alla sua domanda precedente) e subito dopo ho cominciato ad avere i problemi su indicati. In seguito a tampone uretrale ho trovato la presenza del batterio Enterococcus Feacalis, che ho curato come richiesto dal medico di base, visto l'antibiogramma con ampicillina,1 dose ogni 12 ore per 15 giorni , per un totale di 30 dosi.
Ho anche fatto controlli per Clamidia, e Candidosi, risultando entrambi negativi.
i sintomi si sono evoluti nel tempo, ma resta sempre questo problema di irritazione forte del meato.
Inoltre ho sempre i testicoli doloranti e con capillari esterni arrossati proprio nei punti di dolore, forse per la pubalgia?
Grazie ancora.
- Per quanto riguarda i disturbi intestinali, sono celiaco, ma ho una dieta ferrea a riguardo, al momento sto facendo una cura (di mia iniziativa) con il protocollo Bromatech per disbiosi intestinali, perché le sto provando tutte,
- per quanto riguarda le infezioni urinarie, 5 mesi fa ho avuto una forte influenza intestinale (riconducibile alla sua domanda precedente) e subito dopo ho cominciato ad avere i problemi su indicati. In seguito a tampone uretrale ho trovato la presenza del batterio Enterococcus Feacalis, che ho curato come richiesto dal medico di base, visto l'antibiogramma con ampicillina,1 dose ogni 12 ore per 15 giorni , per un totale di 30 dosi.
Ho anche fatto controlli per Clamidia, e Candidosi, risultando entrambi negativi.
i sintomi si sono evoluti nel tempo, ma resta sempre questo problema di irritazione forte del meato.
Inoltre ho sempre i testicoli doloranti e con capillari esterni arrossati proprio nei punti di dolore, forse per la pubalgia?
Grazie ancora.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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È evidente che almeno buona parte dei suoi disturbi siano riconducibili alla disbiosi intestinale. Questo aspetto merita senz’altro il massimo delle attenzioni, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di essere vane. Comprendiamo che si tratti di un approccio non facile, in cui è essenziale farsi guidare da un gastro-enterologo e, ancor di più, da un buon dietologo/nutrizionista, poiché l’importanza dell’alimentazione è sempre preminente.
Su altri aspetti dei suoi disturbi non è possibile giudicare a distanza, poiché la valutazione diretta è indispensabile.
Su altri aspetti dei suoi disturbi non è possibile giudicare a distanza, poiché la valutazione diretta è indispensabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 214 visite dal 08/11/2025.
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