Tumore vescica a 32 anni: aspettative e probabilità di guarigione?

Gentilissimi,

Sono una donna di 32 anni non fumatrice e in buona salute.

Non ho dolore pelvico riconducibile alla vescica, né sangue nelle urine.


Stamattina ho eseguito un'ecografia addominale puramente preventiva, senza alcun sintomo.
L'ecografia ha rilevato una "formazione vegetante 8mm localizzata in prossimità dello sbocco ureterale destro meritevole con cortese sollecitudine di valutazione clinica urologica.
"

Nel pomeriggio stesso sono stata visitata da un urologo il quale rileva:
"All'eos addome trattabile indolente, peristasi valida, logge renali apparentemente libere, giordano negativo bilateralmente, punti ureterali liberi.
"

L'urologo mi ha prescritto una cistoscopia trans uretrale per chiarire la situazione, a suo avviso molto insolita: afferma di non aver mai visto un caso simile in una paziente della mia età.
Non si è sbilanciato su nulla, ma ha accennato alla possibilità che l'ecografia non sia attendibile e che l'immagine sia, in realtà, una piega della mucosa.
Non ha accennato alle possibili terapie nel caso si trattasse invece di un tumore né delle possibilità di sopravvivenza.


Sono terrorizzata, ho anche un bambino piccolo, sono libera professionista e il pensiero di come tutto questo potrebbe distruggere la mia vita mi impedisce di restare lucida.


Vi scrivo perché anziché cedere alla tentazione di cercare informazioni in internet, in attesa della cistoscopia vorrei qualche altro parere sulla mia situazione.
Vorrei capire cosa devo aspettarmi.
Un tumore di 8mm nella vescica, alla mia età, è qualcosa dalla quale potrei guarire con facilità?
O devo in ogni caso prepararmi psicologicamente ad anni di chemioterapia e a stravolgere il mio stile di vita?
Viste le premesse, quanto è probabile che non sia un'escrescenza maligna?


E' davvero molto anomala la mia situazione, considerata la mia età, oppure è possibile trovarsi con un tumore asintomatico in vescica a 32 anni?


Infine, vi informo che sono già in cura da una psicologa per il mio disturbo d'ansia, al quale ora naturalmente si aggiunge questo vissuto.


Resto in attesa dei vostri riscontri e vi ringrazio per la disponibilità.

Cordiali saluti
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
sinceramente la situazione non mi sembra cosi' anomale. Nella nostra urologia con una buona frequenza vengono rilevati possibili tumori della vescica anche ad un eta' intorno a 30 anni. La storia positiva per fumo e' piu' frequentemente associata a questa eta' , ma in generale non e' una situazione cosi' anomale.
La presenza di una formazione vegetante in vescica di circa 8 mm all'ecografia sicuramente deve essere appronfodita ma qualsiasi sia la diagnosi finale, e' sicuramente risolvibile.
L'ecografia vescicale, quando vede delle formazioni inferiori al centimetro deve essere sempre verificata alla cistoscopia, poiche' anche irregolarita' della parete vescicale possono essere confuse con un tumore papillare vescicale.
Quindi sicuramente il primo passo da eseguire e' una cistoscopia diagnostica , procedura ambulatoriale rapida che permette di verificare il sospetto ecografico. Si puo' associare una citologia urinaria per la ricerca di cellule neoplastiche, ma la sua affidabilita' e' molto bassa ( nel senso che la sua negativita' non esclude un tumore vescicale e la sua positivita' puo' essere presente anche in assenza di tumore vescicale).
Se la cistoscopia confermera' la presenza di una lesione papillare vegetante di circa 1 cm in vescica, piu probabilmente questa lesione potra' essere un carcinoma papillare della vescica, piu' raramente risultera' un papilloma benigno.
Comunque sia deve essere sottoposto a resezione endoscopica della formazione, procedura miniinvasiva, in genere con un solo giorno di ricovero. Per via endoscopica verra' asportata la neoformazione e la sua base d'impianto profondamente fino alla muscolare della parete vescicae, cosi' da permettere un esame istologico completo.
Sicuramente la neoformazione potra' essere asportata completamente , visto la diagnosi precoce e le dimensioni contenute.
Nel caso di un carcinoma vescicale all'esame istologico, se la lesione non avra' raggiunto la tonaca muscolare, sara' necessario eseguire controlli regolari con ecografie e cistoscopie perche' queste neoplasie tendono a riformarsi ed e' importante sempre arrivare ad una diagnosi precoce ed una loro asportazione completa prima che progrediscano in profondita' nella parete vescicale.
In base al grado di aggressivita', potranno essere raccomandate delle istillazioni vescicali con immunoterapici per ridurre il rischio o ritardare il tempo delle recidive.
Il consiglio quindi e' di proseguire presto con questi passaggi ed affidarsi ad un centro con alta esperienza, cosi' da poter risolvere la situazione.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumori Urologici
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Risposta utile
Utente
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Gentile dottore,
la ringrazio per l'accuratezza della sua risposta.
Vorrei farle qualche domanda in più a cui spero potrà rispondermi.

1) Può trattarsi di un carcinoma papillare anche se totalmente asintomatico, o questo può essere indicatore di un papilloma benigno?
2) In tal caso, essendo ancora molto piccolo, si può ragionevolmente ipotizzare che non sia una forma grave, oppure la gravità non dipende dalle dimensioni?
3) Considerata la mia giovane età e la mia buona salute complessiva, è ragionevole che io abbia molta paura di un esito fatale di questo carcinoma?
4) Ho un bambino di 3 anni e io e mio marito non avevamo escluso una seconda gravidanza. Qualora dovessi curarmi da recidive, devo interrompere il progetto di un'altra gravidanza?
5) Tre anni fa, immediatamente dopo il parto, mi è stato inserito due volte un catetere per il quale ho provato molto dolore. Può essere che questo inserimento (che a mio avviso è stato molto brusco) abbia provocato la lesione che si vede in ecografia?
6) Io sono di Milano e per la cistoscopia mi hanno consigliato di recarmi al Fatebenefratelli, dove andrò domattina. Lo considera un buon ospedale per questo tipo di malattia o ci sono centri più rinomati nella mia città?

Grazie ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Utente
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Buonasera,
mi chiedevo se qualcuno potesse gentilmente rispondere alle domande qui sopra.
Oggi il mio medico di base ha convenuto possibile l'eventualità di una modificazione della membrana vescicale causata dal catetere; si è detto scettico sulla presenza di un tumore considerata la mia anamnesi. Tuttavia non mi faccio illusioni.
La cistoscopia è programmata per venerdì.
Grazie mille.
Cordiali saluti
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