Lesione ureterale dx: aspetto e significato.
TAC
In corrispondenza del II distale delluretere di destra, meglio documentabile in fase
urografica, si osserva quota di tessuto solido responsabile di difetto di riempimento endoluminale (dimensioni massime in senso cranio-caudale circa 2 cm) che determina
riduzione di calibro del tratto ureterale opacizzato, il quale assume aspetto filiforme sino
al suo sbocco in vescica; tale reperto, coerente con il dato citologico urinario, è
compatibile in prima ipotesi con la lesione evolutiva primitiva.
Non si osservano segni di dilatazione calico-pielica bilateralmente; lo spessore corticale di
entrambi i reni è conservato.
La vescica, parzialmente repleta, risulta priva di grossolane
formazioni endoluminali.
La colecisti ha normale aspetto tomodensitometriche; le vie biliari intra ed extraepatiche
non sono dilatate.
La milza (in presenza di due milze accessorie di dimensioni pericentimetriche), il pancreas
ei surreni hanno normali dimensioni e strutura tomodensitometrica.
Non si osservano lesioni focali di aspetto ripetitivo a carico del parenchima epatico, in
presenza di minuta formazione ovalare situata in sede sottoglissoniana di S4a dotata di
impregnazione contrastografica in fase arteriosa, possibile espressione di angioma.
Si osservano manifestazioni ateromasiche diffuse, in particolare in corrispondenza del
tratto sottorenale dell'aorta addominale sino ai tratti prossimali delle aa iliache comuni,
con placca ateromasica, di spessore massimo in sezione assiale 6 mm circa, associata a
lieve dilatazione aneurismatica e riduzione di calibro del lume del tratto aortico compresso sino alla biforcazione delle iliache.
Non si osservano linfonodi di dimensioni e morfologia parologiche in sede
sottodiaframmatica, né ascite
In corrispondenza del II distale delluretere di destra, meglio documentabile in fase
urografica, si osserva quota di tessuto solido responsabile di difetto di riempimento endoluminale (dimensioni massime in senso cranio-caudale circa 2 cm) che determina
riduzione di calibro del tratto ureterale opacizzato, il quale assume aspetto filiforme sino
al suo sbocco in vescica; tale reperto, coerente con il dato citologico urinario, è
compatibile in prima ipotesi con la lesione evolutiva primitiva.
Non si osservano segni di dilatazione calico-pielica bilateralmente; lo spessore corticale di
entrambi i reni è conservato.
La vescica, parzialmente repleta, risulta priva di grossolane
formazioni endoluminali.
La colecisti ha normale aspetto tomodensitometriche; le vie biliari intra ed extraepatiche
non sono dilatate.
La milza (in presenza di due milze accessorie di dimensioni pericentimetriche), il pancreas
ei surreni hanno normali dimensioni e strutura tomodensitometrica.
Non si osservano lesioni focali di aspetto ripetitivo a carico del parenchima epatico, in
presenza di minuta formazione ovalare situata in sede sottoglissoniana di S4a dotata di
impregnazione contrastografica in fase arteriosa, possibile espressione di angioma.
Si osservano manifestazioni ateromasiche diffuse, in particolare in corrispondenza del
tratto sottorenale dell'aorta addominale sino ai tratti prossimali delle aa iliache comuni,
con placca ateromasica, di spessore massimo in sezione assiale 6 mm circa, associata a
lieve dilatazione aneurismatica e riduzione di calibro del lume del tratto aortico compresso sino alla biforcazione delle iliache.
Non si osservano linfonodi di dimensioni e morfologia parologiche in sede
sottodiaframmatica, né ascite
La situazione dell’uretere deve essere definita con la valutazione endoscopica (ureteroscopia) durante la quale si potrà eventualmente eseguire una biopsia. Per il momento passa in secondo piano la situazione dell’aorta, che comunque dovrà essere tenuta ben presente in futuro.
Se lei fuma, è opportuno che smetta immeditamente.
Se lei fuma, è opportuno che smetta immeditamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie, ho smesso di fumare dopo 50 anni definitivamente dopo aver letto il citologico confermato dalla tac, quanto prima , la prossima settimana farò uretroscopia, ma il referto è quasi scontato, ho solo paura che mi asportano uretere e rene destro, lei crede che è possibile una asportazione di una piccola parte dell'uretere interessata e ricucire, mi scuso dei termini usati in modo grezzo, ma spero di averle fatto xaoire il senso, grazie.
Utente
Grazie, ho smesso di fumare dopo 50 anni definitivamente dopo aver letto il citologico confermato dalla tac, quanto prima , la prossima settimana farò uretroscopia, ma il referto è quasi scontato, ho solo paura che mi asportano uretere e rene destro, lei crede che è possibile una asportazione di una piccola parte dell'uretere interessata e ricucire, mi scuso dei termini usati in modo grezzo, ma spero di averle fatto xaoire il senso, grazie.
Per correttezza è opportuno definire le indicazioni solo disponendo di tutti gli elementi di giudizio, pertanto il quadro endoscopico e l’esame istologico della eventuale biopsia. Nella nostra pratica è stato possibile in casi particolari mantenere un atteggiamento conservativo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse recentemente, ma di continuare con eventuali ulteriori aggiornamenti e domande sempre qui di seguito.
Pensiamo di avere già risposto, limitatamente alle notizie a nostra disposizione. Essenziale è la valutazione endoscopica che si eseguirà prossimamente. In un periodo così breve non vi è alcun rischio di eventuale diffusione della malattia.
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Paolo Piana
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 186 visite dal 29/11/2025.
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