RM cranio: focolai T2/Flair invariati/nuovi. Cosa fare?
Buonasera, sono una donna di 46 anni.
A fine 2024 ho effettuato una rm cranio a seguito di forti mal di testa.
Questo l’esito: in corrispondenza della sostanza bianca sottorticale frontale e insulare bilaterale presenza alcune piccole aree di elevato segnale in T2 e Flair compatibili, in prima ipotesi, con focolai di gliosi, III e IV ventricolo sulla linea mediana.
Regolare calibro e decorso dei restanti vasi del poligono di Willis; non evidenti malformazioni vascolari e o neovasi; regolare volume e segnale del VII e VIII paio dei nervi cranici; regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Opportuna rivalutazione dei reperti a breve distanza di tempo.
Fatta visita neurologica, lo specialista non ha rilevato nulla.
A distanza di un anno ho ripetuto la rm:
Il controllo rm attuale, confrontato con l’esame rm precedente, ha mostrato la comparsa di due subcentrimetriche aree di elevato segnale nelle sequenze a TR lungo in corrispondenza della sostanza bianca cerebellare marginalmente al IV ventricolo, mentre, allo stato, risultano pressoché invariate per numero e dimensioni le altre piccole aree di elevato segnale in T2 e Flair descritte a sede frontale bilaterale e a sede insulare bilaterale.
III e IV ventricolo sulla linea mediana; regolare calibro e decorso dei restanti vasi del poligono di Willis; non evidenti malformazioni vascolare e o neovasi; regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
I reperti descritti allo stato non risultano di univoca interpretazione (alterazioni sub base micro vascolare?
focolai di demielinizzazione?
Processi tossico metabolici?) necessitano di caratterizzazione con ulteriori indagini clinico strumentali compreso esame RM anche dopo infusione endovenosa di mezzo di contrasto.
Chiedo cortesemente una spiegazione e cosa devo fare.
Essendo un soggetto estremamente ansioso, sono in completa confusione.
Ringrazio anticipatamente
A fine 2024 ho effettuato una rm cranio a seguito di forti mal di testa.
Questo l’esito: in corrispondenza della sostanza bianca sottorticale frontale e insulare bilaterale presenza alcune piccole aree di elevato segnale in T2 e Flair compatibili, in prima ipotesi, con focolai di gliosi, III e IV ventricolo sulla linea mediana.
Regolare calibro e decorso dei restanti vasi del poligono di Willis; non evidenti malformazioni vascolari e o neovasi; regolare volume e segnale del VII e VIII paio dei nervi cranici; regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Opportuna rivalutazione dei reperti a breve distanza di tempo.
Fatta visita neurologica, lo specialista non ha rilevato nulla.
A distanza di un anno ho ripetuto la rm:
Il controllo rm attuale, confrontato con l’esame rm precedente, ha mostrato la comparsa di due subcentrimetriche aree di elevato segnale nelle sequenze a TR lungo in corrispondenza della sostanza bianca cerebellare marginalmente al IV ventricolo, mentre, allo stato, risultano pressoché invariate per numero e dimensioni le altre piccole aree di elevato segnale in T2 e Flair descritte a sede frontale bilaterale e a sede insulare bilaterale.
III e IV ventricolo sulla linea mediana; regolare calibro e decorso dei restanti vasi del poligono di Willis; non evidenti malformazioni vascolare e o neovasi; regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
I reperti descritti allo stato non risultano di univoca interpretazione (alterazioni sub base micro vascolare?
focolai di demielinizzazione?
Processi tossico metabolici?) necessitano di caratterizzazione con ulteriori indagini clinico strumentali compreso esame RM anche dopo infusione endovenosa di mezzo di contrasto.
Chiedo cortesemente una spiegazione e cosa devo fare.
Essendo un soggetto estremamente ansioso, sono in completa confusione.
Ringrazio anticipatamente
Gentile Signora,
le alterazioni riscontrate alla RM encefalica sono aspecifiche, infatti il neuroradiologo menziona alcune possibilità.
La comparsa di due nuove alterazioni suggerisce ovviamente un approfondimento diagnostico, in primis una nuova valutazione neurologica (buona notizia l’esito negativo della prima) e una RM con mezzo di contrasto, RM che estenderei anche al tratto cervicale.
È indicato anche uno studio cardiologico per escludere il forame ovale pervio (FOP) che potrebbe causare le alterazioni riscontrate alla RM.
Concludendo, si rivolga inizialmente al Suo neurologo di fiducia.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate alla RM encefalica sono aspecifiche, infatti il neuroradiologo menziona alcune possibilità.
La comparsa di due nuove alterazioni suggerisce ovviamente un approfondimento diagnostico, in primis una nuova valutazione neurologica (buona notizia l’esito negativo della prima) e una RM con mezzo di contrasto, RM che estenderei anche al tratto cervicale.
È indicato anche uno studio cardiologico per escludere il forame ovale pervio (FOP) che potrebbe causare le alterazioni riscontrate alla RM.
Concludendo, si rivolga inizialmente al Suo neurologo di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la celere risposta. In effetti ho diverse protrusioni alla cervicale e continui dolori. Può esserci correlazione? Ho effettuato una visita cardiologica con ecocardiogramma circa tre mesi fa ed era tutto nella norma ma forse ci vuole un esame specifico per la Fop?Leggendo le varie ipotesi del radiologo mi sono molto spaventata. Potrebbe essere sclerosi multipla? Nel frattempo ho preso appuntamento con il neurologo. Grazie ancora per la sua disponibilità
Non c’è correlazione con le protrusioni cervicali, Le ho consigliato anche la RM cervicale perché tra le ipotesi avanzate c’è quella demielinizzante.
Per il FOP ci sono esami diagnostici specifici, per es. l’ecodoppler transcranico.
Si rivolga ad un cardiologo.
In caso di esito negativo per FOP si può indagare, sul versante vascolare, con i test per la trombofilia.
Se poi dovesse essere un problema demielinizzante La inviterei a stare serena perché ha una visita neurologica negativa ed è asintomatica.
Cordialmente
Per il FOP ci sono esami diagnostici specifici, per es. l’ecodoppler transcranico.
Si rivolga ad un cardiologo.
In caso di esito negativo per FOP si può indagare, sul versante vascolare, con i test per la trombofilia.
Se poi dovesse essere un problema demielinizzante La inviterei a stare serena perché ha una visita neurologica negativa ed è asintomatica.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
In realtà meno di un anno fa ho fatto rm lombosacrale per dolori e nel referto c’è scritto: cono midollare localizzato all’altezza di D12, nei limiti il canale per ampiezza. Non sono importanti lesioni somatiche con carattere di attività. Artefatti da movimento.
Immagino che il midollo si veda anche così? Certo sono comunque passati più di sei mesi, per cui la situazione potrebbe essere cambiata
Mi scusi se continuo a disturbarla con i miei dubbi, ma l’ansia insinua mille pensieri catastrofici nella mente.
Grazie ancora
Immagino che il midollo si veda anche così? Certo sono comunque passati più di sei mesi, per cui la situazione potrebbe essere cambiata
Mi scusi se continuo a disturbarla con i miei dubbi, ma l’ansia insinua mille pensieri catastrofici nella mente.
Grazie ancora
Il tratto lombosacrale è un’altra cosa rispetto al tratto cervicale per cui non serve per il Suo caso.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 206 visite dal 24/11/2025.
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