Infezioni urinarie ricorrenti in anziana: cosa fare?
Buongiorno, uso mio account ma scrivo per conto di mamma, Anni 83.
Assume anticoagulanti e statute per colesterolo.
Ha fatto urinocoltura ed è uscito: Nitriti: POSITIVI, Esterasi leucocitaria: POSITIVA, Leucociti: presenti, Emazie: rare.
Urinocoltura:
POSITIVA, Germen isolato: Escherichia coli, carica batterica: elevata (10 10 UFC/mL) clinicamente significativa.
Purtroppo è la terza infezione al tratto urinario nel 2025, ha avuto già pseudonomas aeruginosa (probabile in ospedale perché si è fatta risonanza magnetica) trattata con ceftazidima Santoz, e poi un'altra Escherichia coli.
Questa è la terza.
In tutte le occasioni è paucisintomatica: avverte solo leggero bruciore nelle minzioni corte in generale.
Avete consigli da darmi?
Vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti.
Assume anticoagulanti e statute per colesterolo.
Ha fatto urinocoltura ed è uscito: Nitriti: POSITIVI, Esterasi leucocitaria: POSITIVA, Leucociti: presenti, Emazie: rare.
Urinocoltura:
POSITIVA, Germen isolato: Escherichia coli, carica batterica: elevata (10 10 UFC/mL) clinicamente significativa.
Purtroppo è la terza infezione al tratto urinario nel 2025, ha avuto già pseudonomas aeruginosa (probabile in ospedale perché si è fatta risonanza magnetica) trattata con ceftazidima Santoz, e poi un'altra Escherichia coli.
Questa è la terza.
In tutte le occasioni è paucisintomatica: avverte solo leggero bruciore nelle minzioni corte in generale.
Avete consigli da darmi?
Vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti.
Statine per il colesterolo.
Se non vi è febbre e i sintomi sono lievi, diremmo di non insistere troppo con la terapia antibiotica, ma invece concentrare molto le attenzioni sull’intestino, sia dal punto di vista funzionale (es. stitichezza? colon irritabile?) sia dell’equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Se non ci si comporta in questo modo, è probabile che tutte le cure urologiche siano vane.
Se non vi è febbre e i sintomi sono lievi, diremmo di non insistere troppo con la terapia antibiotica, ma invece concentrare molto le attenzioni sull’intestino, sia dal punto di vista funzionale (es. stitichezza? colon irritabile?) sia dell’equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Se non ci si comporta in questo modo, è probabile che tutte le cure urologiche siano vane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 14/12/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.