Dolore pelvico cronico: cause, valutazioni e alternative?

Uomo, 28 anni.

Da novembre 2023 soffro di bruciore alla minzione e all’eiaculazione, sensazione di calore al pene durante l’erezione e fastidio perianale.

Esami eseguiti: urine, tampone uretrale, ecografia transrettale, spermiogramma e PSA, tutti nella norma.

Terapie antibiotiche per prostatite e uretrite senza beneficio.

Chiedo se il quadro può essere compatibile con sindrome del dolore pelvico cronico / prostatite non batterica e se è indicata una valutazione del pavimento pelvico o un approccio non antibiotico.
Chiedo anche se potrebbe essere un problema proctologico a generare tutto questo.
Grazie.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.8k 2k
Una valutazione proctologica si può certamente fare, anche se dai sintomi che ci descrive pare evidente un quadro di cosiddetta prostatite cronica, o meglio congestione/infiammazione della ghiandola. Per questa situazione non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia, noi urologi in genere ci barcameniamo con terapie sempre diverse e talora fantasiose a base di anti-infiammatori ed integratori alimentari. Unica certezza è che, in assenza di febbre od evidenti complicazioni, non si debbano utilizzare antibiotici. Dal nostro punto di vista, brevi cicli di veri anti-infiammatori (es. FANS, nimesulide) sono da riservare solo alle fasi più fastidiose. Per il resto, sono essenziali le attenzioni da risevare allo stile di vita, che neli suoi elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e attività sessuale) deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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