Disfunzione erettile, ipertono e problemi defecatori post clamidia/prostatite: possibili farmaci
Anni attuali 26.
Inizio del problema a 22 anni.
Sintomi principali:
Disfunzione erettile: erezioni lente, flaccide o deboli, anche durante stimolazione visiva o masturbazione.
Assenza di erezioni normali mattutine o notturne.
Cambiamento della forma del pene durante l'erezione rispetto al passato e prepuzio meno elastico.
Difficoltà a defecare: necessità di respirare profondamente o spingere per evacuare, spasmi involontari dei muscoli durante l'evacuazione o quando ho dei gas da far uscire durante la giornata.
Sensazione di pesantezza sopra l'ano di sera e bruciore/ sintomo di ustione durante la defecazione.
Anamnesi clinica:
Marzo 2023: Infezione da Clamidia con prostatite acuta.
(Sintomo: bruciore dopo l’eiaculazione e prostata dolente e disfunzione erettile, ma lo scopro solo a luglio)
Inizio doxiciclina: 7 luglio 2023
Ho assunto i seguenti farmaci in supposte, prescritti dall’ urologo per la clamidia
- Prospidol per 10 giorni.
- Mictalase per 2 giorni.
Non continuo altri giorni con mictalase perchè aumentavano il bruciore anale tantissimo.
Continuo con solo doxiciclina.
Fine terapia: 31 luglio 2023 (25 giorni di trattamento)
Ho assunto i seguenti farmaci in supposte, prescritti dal proctologo:
- Asacol per 12 giorni.
Dopo auesti giorni ho interrotto nuovamente l'assunzione delle supposte perchè vedevo che la situazione peggiorava sempre e bruciava tantissimo.
Un mese dopo ho avuto una ripresa della funzione erettile.
Ripresa erezione: circa un mese e 18 giorni dopo la fine della terapia (doxiciclina), quindi intorno al 18-19 settembre 2023, per 7 giorni.
Ricaduta: Avevo ancora bruciore alla defecazione e utilizzo una supposta di ASACOL.
Dal giorno dopo l’asacol ad oggi (3 anni quasi), la mia normale erezione non è piú tornata.
Esami e analisi eseguiti:
Esami ormonali: normali
Ecografia Doppler peniena: normale, flusso sanguigno normale
Manometria anorettale: ipertonicità sfinterica (85 mmHg, valori normali 60-75), rilassamento incompleto
Rigiscan: 9h 30min su 2 notti
Eventi erettili: 6 in totale
Rigidità punta del pene: media 37-39%
60%: 71 minuti in totale (solo 4 minuti 80%)
Rigidità base del pene: media 30-31%
60%: 65 minuti in totale (solo 3 minuti 80%)
Terapia psicologica EMDR in corso.
(Per provare a limitare l’azione del sistema ortosimpatico)
Ipotesi del mio psicologo: ipertono pelvico e disregolazione del sistema ortosimpatico/parasimpatico
Possibile ruolo dell’uso di supposte e del bruciore nel riattivare contrazione difensiva dei muscoli pelvici causata dalla chlamydia, causando la ricaduta della funzione erettile.
Tentativi inefficaci:
due fisioterapisti pelvici diversi,
Tadalafil 5 parziale miglioramento ma non c’è paragone con prima.
Esiste qualche farmaco in grado di agire sul sistema simpatico e farlo rilassare?
O che mi rilassi i muscoli del pavimento pelvico?
Conoscete qualcuno che potrebbe essere in grado di farmi guarire e di godere questi anni di gioventú che mi rimangono?
Sono disposto a provare qualunque farmaco, vorrei guarire il prima possibile, sto buttando troppi anni della mia vita
Inizio del problema a 22 anni.
Sintomi principali:
Disfunzione erettile: erezioni lente, flaccide o deboli, anche durante stimolazione visiva o masturbazione.
Assenza di erezioni normali mattutine o notturne.
Cambiamento della forma del pene durante l'erezione rispetto al passato e prepuzio meno elastico.
Difficoltà a defecare: necessità di respirare profondamente o spingere per evacuare, spasmi involontari dei muscoli durante l'evacuazione o quando ho dei gas da far uscire durante la giornata.
Sensazione di pesantezza sopra l'ano di sera e bruciore/ sintomo di ustione durante la defecazione.
Anamnesi clinica:
Marzo 2023: Infezione da Clamidia con prostatite acuta.
(Sintomo: bruciore dopo l’eiaculazione e prostata dolente e disfunzione erettile, ma lo scopro solo a luglio)
Inizio doxiciclina: 7 luglio 2023
Ho assunto i seguenti farmaci in supposte, prescritti dall’ urologo per la clamidia
- Prospidol per 10 giorni.
- Mictalase per 2 giorni.
Non continuo altri giorni con mictalase perchè aumentavano il bruciore anale tantissimo.
Continuo con solo doxiciclina.
Fine terapia: 31 luglio 2023 (25 giorni di trattamento)
Ho assunto i seguenti farmaci in supposte, prescritti dal proctologo:
- Asacol per 12 giorni.
Dopo auesti giorni ho interrotto nuovamente l'assunzione delle supposte perchè vedevo che la situazione peggiorava sempre e bruciava tantissimo.
Un mese dopo ho avuto una ripresa della funzione erettile.
Ripresa erezione: circa un mese e 18 giorni dopo la fine della terapia (doxiciclina), quindi intorno al 18-19 settembre 2023, per 7 giorni.
Ricaduta: Avevo ancora bruciore alla defecazione e utilizzo una supposta di ASACOL.
Dal giorno dopo l’asacol ad oggi (3 anni quasi), la mia normale erezione non è piú tornata.
Esami e analisi eseguiti:
Esami ormonali: normali
Ecografia Doppler peniena: normale, flusso sanguigno normale
Manometria anorettale: ipertonicità sfinterica (85 mmHg, valori normali 60-75), rilassamento incompleto
Rigiscan: 9h 30min su 2 notti
Eventi erettili: 6 in totale
Rigidità punta del pene: media 37-39%
60%: 71 minuti in totale (solo 4 minuti 80%)
Rigidità base del pene: media 30-31%
60%: 65 minuti in totale (solo 3 minuti 80%)
Terapia psicologica EMDR in corso.
(Per provare a limitare l’azione del sistema ortosimpatico)
Ipotesi del mio psicologo: ipertono pelvico e disregolazione del sistema ortosimpatico/parasimpatico
Possibile ruolo dell’uso di supposte e del bruciore nel riattivare contrazione difensiva dei muscoli pelvici causata dalla chlamydia, causando la ricaduta della funzione erettile.
Tentativi inefficaci:
due fisioterapisti pelvici diversi,
Tadalafil 5 parziale miglioramento ma non c’è paragone con prima.
Esiste qualche farmaco in grado di agire sul sistema simpatico e farlo rilassare?
O che mi rilassi i muscoli del pavimento pelvico?
Conoscete qualcuno che potrebbe essere in grado di farmi guarire e di godere questi anni di gioventú che mi rimangono?
Sono disposto a provare qualunque farmaco, vorrei guarire il prima possibile, sto buttando troppi anni della mia vita
Dr. Ernesto Fina
Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo
599 18
Salve. Mi sorprende il coinvolgimento così massivo del retto come se fosse stato anch'esso come la prostata interessato dall'infezione forse anche in relazione a particolari dinamiche nel rapporto.
Non è chiaro se ecodoppler penieno sia stato eseguito in condizioni di erezione indotta o basali.
In ogni caso è probabile che l'infezione non sia del tutto guarita e quindi sostenga condizioni infiammatorie croniche a carico del retto e degli annessi genitali.
Non è chiaro se ecodoppler penieno sia stato eseguito in condizioni di erezione indotta o basali.
In ogni caso è probabile che l'infezione non sia del tutto guarita e quindi sostenga condizioni infiammatorie croniche a carico del retto e degli annessi genitali.
Dr. ernesto fina
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Ho solamente fatto sesso in modo attivo con ragazze.
L’ ecodoppler è stato fatto usando il caverjet.
Ho fatto due analisi delle urine per chlamydia e sono uscite entrambe negative, inoltre sotto chlamydia attiva quando eiaculavo avevo bruciore al pene, mentre adesso non piú.
E inoltre ho fatto anche un tampone nell’ano per ricerca chlamydia e anche quello uscí negativo da molte mst (non solo chlamydia)
Ho solamente fatto sesso in modo attivo con ragazze.
L’ ecodoppler è stato fatto usando il caverjet.
Ho fatto due analisi delle urine per chlamydia e sono uscite entrambe negative, inoltre sotto chlamydia attiva quando eiaculavo avevo bruciore al pene, mentre adesso non piú.
E inoltre ho fatto anche un tampone nell’ano per ricerca chlamydia e anche quello uscí negativo da molte mst (non solo chlamydia)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16 visite dal 15/12/2025.
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