Cancro alla prostata

Gentili medici, ad un mio parente di 63 anni è stato diagnosticato un carcinoma prostatico di grado 3+3 della scala Gledson. Nell'esito della biopsia si leggeva inoltre: ''diagnosi: M-81403''. Sapreste dirmi cosa vuol dire? E' sinonimo di una elevata aggressività? Il livello di PSA è comunque di 6. Sapreste inoltre consigliarmi un centro dove possano operare al meglio?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile lettrice , il gleason delle neoplasia è basso e questo è un dato certamente positivo.
Il dato che riporta( M:ecc) potrebbe essere il numero di protocollo della diagnosi e non centra nella con la malattia.
Per finire, in Puglia ci sono diversi centri (anche universitari) che eseguono l'intervento di prostatectomia radicale con ottime garanzie.

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
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La ringrazio per la risposta. Per la verità comunque suula diagnosi c'è scritto: adenocarcinoma score 6 di Gledson(3+3). E' la stessa cosa con quello che ho scritto prima? Un ultima domanda: fermo restando che si dovrà fare la scintigrafia, lei ritiene probabile che in queste condizioni possano esserci metastasi ossee?
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Utente
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Se può esserle d'ulteriore aiuto le dico che nella biopsia sono stati fatti 8 prelievi. I frammenti 5 e 6 presentavano il 50% di neoplasia, il 7 il 100%, il terzo il 30%.
Gli altri sono esenti da neoplasia.
La ringrazio ancora
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Se il PSA non supera 10 e il gleason è uguale o inferiore a 6 (secondo le linee guida internazionali)non è indicata la scintigrafia ossea poichè la possibilità di metastasi evidenziabili è remotissima e neanche la TAC , ma si procede direttamente all'intervento.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
CAro signore oggigiorno l'intervento di prostovesciculectomia radicale per cancro della prostata è ben codificato e viene regolarmente eseguito in tutti i reparti di urologia del nostro Paese. Esistono ovviamente centri di altissima specializzazione che sono dislocati a macchia di leopardo in alcune aree del sud, del centro e del nord.
Dato l'esito tutto sommato favorevole dell'istologia di partenza suggerisco di intraprendere l'approccio chirurgico con la giusta serenità.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
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Grazie ancora per il tempo dedicatomi.
Vi terrò aggiornati
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Utente
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Un ultima domanda.
Secondo lei un trattamento con le nuove tecniche HIFU, sarebbe compatibile e indicato con il quadro diagnostico sopra riportato. Ed eventualmente quali sarebbero i centri più indicati?
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