I testicoli perfetti,sempre un'eiaculazione normale, è possibile che

Buonasera cari dottori sono un ragazzo di 20 anni e vorrei descrivervi brevemente la mia "storia".Tra i mesi di settembre e ottobre dello scorso anno, a seguito di 2 settimane passate con la mia ragazza (che non risiede nella mia citta), preso dalla passione amorosa e sessuale di un normale ragazzo della mia età, mi è capitato di avere SEMPRE (giorno e notte) il pene in erezione, ed a causa di una costante voglia di eiaculare e quindi di "sfogare", che purtroppo non potevo soddisfare SEMPRE, ho cominciato ad avvertire forti dolori al testicolo sinistro(ed un pò al destro) che le prime volte si attenuavano dopo 2 ore, mentre successivamente erano cosi intensi che si prolungavano anche per più tempo, costringendomi a stare immobile e sdraiato, e a non toccarli assolutamente perche avevo un dolore atroce!Ho passato ben 2 settimane in questo modo(perche non riuscivo a controllarmi) e a causa dei dolori e di un rigonfiamento formatosi sulla parte alta e posteriore del testicolo, appena tornato nella mia città mi sono recato dal mio urologo e spiegatogli la situazione, mediante Ecocolordoppler mi ha diagnosticato un varicocele di secondo tipo secondo sarteschi e mi ha consigliato di fare uno spermiogramma per vedere se era il caso di operare. Fatto lo spermiogramma a sua detta era abbastanza soddisfacente (PH 8,5, liquefazione completa dopo 15 minuti,coagulo: presente , concentr. 80 milioni al millilitro, forme normali 90%, sperm. mobili all’emissione 80%, motilità rett. Lenta 45 %, motilita rett. Veloce 5%, motilità non rettilinea 40 % ,immobili 10 %, numerosi leucociti e diverse emazie) unici dati che lo hanno un pò preoccupato sono la motilità rett. Veloce, il PH un po’ più acido, il coagulo e i numerosi leucociti. Intorno la metà di novembre inoltre ho cominciato ad avvertire dei dolori tra l’attaccatura della coscia sinistra e il testicolo sinistro(che si è posizionato più avanti e più giu), ed un discreto dolore al perineo. Successivamente a questi sintomi si sono aggiunti gradualmente: necessita di urinare più frequentemente, sgocciolamento post-minzionale, piccoli grumi gialli nello sperma e un residuo filamentoso dopo aver urinato. Mi sono subito recato dal mio urologo che mi ha prescritto esame urine, urino coltura e spermio coltura che sono risultate tutte NEGATIVE. Diagnosi : congestione prostato-vescicolare abatterica. Terapia : ferdol 1 cp per 2 al dì per un mese, profluss 1 cp al dì per 1 mese e pigenil 1 cp al dì per 1 mese. Il mese successivo ferdol 1 cp al dì e pigenil una cp al dì. Dopo un mese dalla cura i sintomi si sono ridotti ma non sono scomparsi!Ho anche rimosso il varicocele con sclerotizzazione,e nessun problema!Cari dottori io non ho mai avuto problemi di questo tipo, ho sempre avuto i testicoli perfetti,sempre un’eiaculazione normale, è possibile che in 2 settimane a causa di questa congestione si sia formato il varicocele e la prostatite???La prostatite è curabile?Il percorso che seguo è buono?
Grazie infinite
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
il dolore testicolare, date le circostanze riferite, era probabilmente dovuto a tensione epididimaria e si sarebbe risolto con l'eiaculazione. probabilmente c'era anche una componente dovuta al varicocele che ha fatto bene a eliminare. l'esame seminale non appare affidabile ( 90% di forme normali è un assurdo biologico)e comunque è astenospermico. conviene che lo ripeta in ambiente specializzato.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta, vedrò di ripetere l'esame in un'altro laboratorio tra qualche mese che concluderò la cura con fertylor ed il ristabilimento del testicolo post-varicocele. Una domanda, come si diagnostica un'epididimite? Che sintomi ha? Mi spiego meglio...quando ho fatto l'ecocolordoppler l'esecutore ha detto che gli epididimi erano simmetrici e uguali(testa dell'epididimo),privi di formazioni cistiche. Però io palpando dietro la zona sento come una massa più grande rispetto all'altro testicolo, molto di più,potrebbe essere il corpo dell'epididimo infiammato?....Non mi fa male, e si gonfia leggermente quando il pene è in erezione. Oppure potrebbero essere le varici del varicocele?Se si, si sgonfieranno prima o poi? L'epididimo si gonfia in presenza di varicocele? Premetto che non ho dolori di nessun tipo, ne quando sono normale, ne quando faccio sforzi, ne quando eiaculo...

Grazie
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve. non cerchi di fare diagnosi da solo, è un esercizio pericoloso. da quanto racconta non dovrebbe avere niente ma lasci a chi ha il privilegio di averla visitata l'ultima parola.
cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, cercherò di non fare un'autodiagnosi, ma di richiedere magari più in la un'ecografia scrotale per vedere la situazione. Il problema è che sono mesi che vado avanti con questi disturbi, che solo adesso sembrano un pò attenuarsi...per quanto riguarda la prstatite, se è stata causata da un prolungato coito interrotto, e quindi abatterica, c'è speranza che si risolva?O gia si è cronicizzata? Perchè un pò di problemi nell'urinare sono rimasti (anche se ridotti di parecchio) e ogni tanto nel liquido seminale noto la presenza di grumi gialli. Questi sono più frequenti con un intervallo di astinenza di 4 giorni, mentre scompaiono del tutto se ho un'eiaculazione al giorno. Ci sono anche dei metodi naturali per far si che l'apparato si riprenda dalla infiammazione? Premetto che non fumo, non bevo alcolici, faccio sport e seguo una dieta sana da sempre...
Grazie dottore
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
lasci perdere i grumi gialli e l'aspetto del liquido seminale, non hanno nessuna rilevanza. l'ecografia la dovrebbe richiedere il medico che la cura sulla base di un sospetto clinico da verificare o smentire.quanto ai disturbi urinari è verosimile un residuo di flogosi prostatica che da qui si può solo immaginare.
la richiesta di metodi naturali:di naturale c'è solo la malattia, i rimedi sono sempre farmacologici o fisici sia che derivino da sostanze presenti in natura o che siano di sintesi chimica.non a caso le professioni di medico e farmacista sono codificate dalla legge.
cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta dottore....Quindi lei dice di lasciar perdere i grumi gialli nello sperma???Io credevo fossero espressione della prostatite, perche non li ho mai avuti prima del problema....neanche dopo 4 giorni di astinenza. Comunque volevo chiedere, è possibile che questa maledetta congestione prostatica (dovuta a mie abitudini sessuali sbagliate) possa passare in modo naturale senza prendere farmaci? Lo sport e la dieta naturale possono aiutare? Richiede tempo la guarigione completa?
Grazie
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
posto, ammesso e non concesso che sia una prostatite , per definizione è una patologia che presenta estrema variabilità. a volte, molto di rado, passa da sola.
una vita sana aiuta sempre.
saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le sue risposte dottore, spero allora che questi disturbi restanti dopo 1 mese di terapia effettuata sene vadano via da soli, e non peggiorino...il mio incubo è che sia una prostatite batterica (esame urine, urino coltura, spermio coltura negativi),ma che con questi esami non è uscita fuori....e magari si ripresenti tra non molto.....vi terrò aggiornati comunque!
Siete davvero molto gentili!
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dopo
Utente
Utente
Cari dottori, questa sera dopo aver urinato, ho avuto una perdita(anche se non consistente) del residuo filamentoso, che l'ultima volta si è presentato 1 mese fa ( prima però si presentava praticamente quasi sempre). Cosa può essere dovuto? E segno di infezione, oppure l'infezione è passata ed è il segno che piano piano la prostata si sta decongestionando?Non so se è il caso di tornare dal mio urologo.....forse mi faccio troppi problemi....ma i sintomi anche se si sono molto attenuati, non sono passati del tutto!!
Grazie
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