Il medico è stato poco chiaro

salve sono un ragazzo di 24 anni,da visita urologica ed ecografia prostatica mi è stata data la seguente diagnosi:
ghiandola di dimensioni aumentate rispetto alla norma per l'età (42 x 30 x 36 mm) per incremento volumetrico delle componente adenomatosa centrale che determina lieve aggetto bilobato endovescicale.L'ecostruttura interna appare disomogenea per la presenza di fini immagini iperecogene, da riferire a sclero-calcificazioni e di areee ipo-isoecogene priuretrali.Presenza di piccola formazione adenomatosa di circa 4 mm (prostatoide) a carico della base , che si proietta in vescica.
Non si rilevano immagini francamente sospette per patologia discariocinetica. Il profilo capsulare appare integro,fase minzionale non eseguita.

Vescicole seminali: normorappresentate, ectasiche.

Ora siccome non ci capisco nulla e il medico è stato poco chiaro e mi ha detto solo che ho una genetica sfavorevole (entramni i miei nonni hanno un tumore alla prostata,mio padre e i miei ziii soffrono di patologie simili)e che devo praticare una attività sessuale regolare (senza coito interrotto).
Vorrei sapere chiaramente cosa mi è stato riscontrato e la gravità e se mi devo preoccupare,data la mia giovane età, siccome il medico mi ha detto che ho un "predisposizione all'ipertrofia prostatica".
grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

vista la sua familiarità, anche per patologie prostatiche importanti, dovrà con il suo urologo monitorare attentamente nel tempo la sua prostata.

Un consiglio più "acuto" poi ora che le posso dare è quello di rivalutare, sempre con il suo urologo od andrologo, la sua attuale situazione clinica per escludere la presenza di un eventuale problema infiammatorio, questo vista anche la sua giovane età.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/ .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta e i suggerimenti che seguirò sicuramente,in relazione alla diagnosi invece quanto è gravie e di cosa mi devo preoccupare?
Da premettere che sono ASTEMIO non fumo e ho un alimentazione ricca di frutta e verdura, sono molto preciso rispetto all'alimentazione essendo uno sportivo convinto ee un patito della palestra.

grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

l'ecografia inviata non mostra nulla di grave ma segua attentamente le indicazioni ricevute e, vista la sua giovane età, riconsulti il suo urologo od andrologo per valutare se è presente o no un problema infiammatorio a livello della prostata.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio,l'urologo mi ha detto che ho una prostatite "abbastanza importante" congenita credo,mi devo preoccupare?cosa posso fare per evitare future situazioni simili?
grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

non esistono le "prostatiti congenite"; per avere più indicazioni cliniche precise risenta il suo urologo e poi ci ricontatti.

Sempre un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Mi scuso per l'errore di battitura ma intedevo scrivere prostatite cronica!!mi spiace per il fraintendimento.
Ho una domanda , per sclero calcificazioni cosa si intende?e a cosa sono dovute?
La ringrazio in ogni caso per il tempo dedicatomi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

le "sclero-calcificazioni", spesso presenti nella prostata di un uomo, sono l'espressione dei processi difensivi che la ghiandola ha attuato nei confronti di qualsiasi microrganismo che ha cercato di scatenare un problema irritativo.

Queste calcificazioni in sostanza sono l'indicazione di "battaglie", in genere vinte, capitate nei numerosi "attacchi" infiammatori che vengono portati alla prostata nel corso della normale vita di un uomo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Quindi sono segni di vecchie prostatiti o comunque situazioni infiammatorie,che ho avuto ma di cui non ho mai risentito!!!non me ne sono mai accorto...
Quello che mi preoccupa è: La mia situazione è molto anomala rispetto alla mia età?
grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

la sua "situazione" clinica non è frequente ma non così strana e rara.

Coraggio e monitorizzi il tutto con il suo urologo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio di tuttò e le auguro buon lavoro e buona domenica.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile giovane lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Nel tenerla aggiornata le dico che mi sono state prescritte : una compressa di ciproxin 500 al mattino
una compressa di permixon al mattino
e una supposta di topster alla sera.

spero che l'assunzone di tutti questi farmaci non mi porti problemi di altra natura.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

non metta il carro davanti ai buoi e segua ora attentamente tutte le indicazioni cliniche ricevute.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Salve Dr. Beretta le vorrei porre un quesito, da quando prendo i farmaci sopra indicati ho avvertito un dolore (fastidio ma alle volte doloroso a fitte) all'altezza del fegato...può essere collegato ai farmaci?Il ciproxin lo prendo da 9 giorni e gli altri da 4.

La ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

in parte il farmaco preso viene metabolizzato a livello del fegato.

Senta ora in diretta il suo medico di fiducia e con lui valuti il suo attuale problema epatico.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Beretta ,da quando assumo i farmaci sopracitati non ho visto miglioramenti,anzi se prima non avevo difficoltà nella minzione ora devo sforzarmi e sento un senso di oppressione alla vescica e un dolore altalenante sulla base dell'inguine a desta.
UN altro quesito che volevo porle...durante questa patologia è controindicata l'attività sessuale?
E' possibile che uno di questi farmaci inoltre possa aver ridotto il mio desiderio?e le mie erezioni?
(da tenere presente che per la mia giovane età non ho mai avuto problemi del genere).
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

da quello che ci racconta, la terapia ricevuta non sembra risolvere i problemi urologici da lei lamentati mentre mi sembra sia cadendo in una situazione psicologicamente pericolosa per la sua normale risposta sessuale.

Bisogna a questo punto risentire in diretta il suo urologo per eventualmente reimpostare le indicazioni terapeutiche ricevute.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
In quanto tempo solitamente questa patologia viene curata?
Ed è controindicata l'attività sessuale?

grazie.

Domani chiamerò il mio Urologo per chiarimenti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

difficile, da questa postazione, fare una prognosi corretta e dire quanto deve durare la terapia.

Nessuna controindicazione per una regolare attività sessuale.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Capisco la difficoltà nell'operare un diagnosi certa in vita telematica.
Comunque ho parlato con il mio urologo e mi ha aggiunto una pastiglia al giorno di OMNIC, (il Toppster in supposte eliminato ,cortisone).Dice che tale farmaco dovrebbe migliorare la mia minzione e i sintomi legati al dolore inguinale,speriamo bene,per quanto riguarda il calo del desiderio potrebbe essere legato al Permixon,ma lui dice che sono pochi i casi.
Speriamo bene.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

difficile pensare al Serenoa Repens (Permixon) come farmaco capace da solo di scatenare un problema sessuale, anche se è segnalato un suo modesto effetto antiandrogenico.

Sicuramente positivo, per migliorare la minzione, l'introduzione della Tamsulosina (Omnic).

Segua le indicazioni ricevute!

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Beretta la aggiorno sulla mia situazione,l'introduzione dell'OMNIC sembra aver la situazione dei sintomi sopracitati,ma mi ha portato per due notti ad episodi di quasi svenimento,sudore freddo,e vertigini,io soffro di ipotensione,e questa potrebbe essere la causa di questi accadimenti quindi di comune accordo con l'urologo stiamo verificando la possibilità di eliminare l'OMNIC (anche se sembra l'unico farmaco a darmi sollievo).
Esiste un farmaco che non abbassa la pressione ma elimina quella sintomatologia?
Durante un rapporto con la mai partner ho notato che la fuoriuscita di sperma è quasi nulla,ma in presenza comunque di un orgasmo,e questo non mi era mai capitato.
Cosa può essere?

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

tutti i disturbi da lei lamentati sembrano essere collegati alla Tamsulosina e quindi mi sembra corretto l'atteggiamento del suo urologo che prospetta una sua sostituzione.

Comunque esistono in commercio altri alfa-litici (famiglia a cui appartiene anche il farmaco da lei utilizzato) che possono non determinare gli effetti collaterali da lei verificati, ad esempio l'Alfuzosina.

A questo punto però la decisione finale su quale terapia indicare spetta al suo urologo che dovrà rivalutare per bene tutta la sua situazione clinica in diretta.

Un cordiale saluto.
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