Calcolosi renale (phyllanthus niruri)

Sono una ragazza di 30 anni.
Spiego sinteticamente il mio caso, nella speranza che possiate essermi di aiuto.
Nel 2003 ho subito la litotrissia endoscopica per l’eliminazione di un calcolo (4mm) che si era attaccato alla parete dell’uretere. Ho avuto la fortuna che durante la degenza post operatoria nell’urinare ho recuperato un frammento del calcolo e l’ho fatto analizzare. Il responso ha rivelato che la natura del calcolo è ossalato di calcio. Inoltre dalle ecografie renali effettuate nel 2003 emerse che nel calice inferiore del rene sx c’era un calcolo di 3/4 mm che ad oggi è di 8 mm risultato dall’ecografia renale. Presto effettuerò una diretta renale per capire se un'unico aggregato o tanti frammenti.
Sono abbastanza preoccupata, forse avrei potuto fare prevenzione, evitare dei cibi, ma nel 2003 nessuno dei medici mi disse che avrei dovuto prendere delle precauzioni. Ho letto validi studi dell'università di Modena che attestano la valida efficacia di distruzione dei calcoli attraverso l'uso di Phyllanthus niruri o meglio conosciuta come erba spaccapietre. Ma è possibile evitare operazioni come ESWL e risolvere direttamente con l'uso della Phyllanthus niruri, magari in tisane e corrodendo pian piano il calcolo? E poi una Litotrissia extracorporea(ESWL) potrebbe avere effetti negativi su altri organi, considerato che sono onde d'urto?
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione che intenderete dedicarmi.
Cordiali Saluti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara sigfnora in realtà il problema sta nel fatto che il suo calcolo è nel calice inferiore e pertanto di difficile estrazione con eswl

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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Utente
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Pertanto cosa mi consiglia di fare?
Grazie mille.