Epididimite, dolore testicolare e orchidopessi

Salve,
ho 31 anni e in Novembre ho avuto una uretrite batterica (Escherichia Coli) trasformatasi poi in prostatite batterica, curata con antibiotici e regredita fino a normalità.
E' persistita solo una lieve balanopostite, data probabilmente dallo stato infiammatorio pregresso.

Circa tre settimane fa ho iniziato ad accusare un fastidio al testicolo sinistro.
Consultandomi con il medico ho eseguito spermiocoltura ed ecografia ed iniziato immediatamente una terapia antibiotica con norfloxacina (lo stesso antibiotico che risultava valido per la precedente infezione da Escherichia) x 7gg.
E' stata riscontrato un rigonfiamento della coda dell'epididimo e nello sperma è stato trovato nuovamente E.Coli sensibile a norfloxacina. Terminati i 7 gg di cura, durante i quali avevo notato dei miglioramenti, i fastidi sono ripresi e per certi versi peggiorati:
- lieve algia retro-scrotale (per intenderci dove si trova la coda dell'epididimo)
- a volte l'algia si sposta a destra
- in alcune posture l'algia (sempre lieve) risulta più evidente
- il dolore a volte si estende verso l'addome e verso la gamba
- qualche punzecchiatura al testicolo (o allo scroto? è poco distinguibile), a volte a destra, a volte a sinistra. Inoltre avverto un senso di pesantezza sia allo scroto che al perineo, oltre ad una certa sensibilità di tutta la zona pubica.

In presenza di questo ripresa dei sintomi mi sono recato al pronto soccorso, forse commettendo un errore, ma fastidio era parecchio evidente e mi portava molto disagio.

In tale sede mi sono state fatte una visita urologica e una ecografia.
Nell'ecografia è risultato risolto l'edema dell'epididimo.

Alla visita urologica a parte la marcata sensibilità della parte, sono saltato nel momento in cui mi è stato tastato l'epididimo. Inoltre mi è stata diagnosticata una eccessiva mobilità dei testicoli. Cosa che avevo notato anche io ma che non mi aveva mai dato nessun tipo di problemi. In passato mi era capitato qualche volta di avere un leggero dolorino a volte a destra, a volte a sinistra, ma mai di chissà quale consistenza. Documentandomi in giro leggo che il dolore dato dal torsione o pseudotorsione è molto forte, quasi insopportabile. E personalmente non ho mai accusato dolori di tale entità.

In virtù di questo mi è stato suggerito di eseguire una orchidopessi bilaterale.

Dopo aver letto e sentito vari pareri sono un po' titubante nell'eseguire tale intervento.

Avendo finito recentemente la cura antibiotica sto attendendo una quindicina di giorni per ripetere spermiocoltura e spermiogramma, più ecografia. A seguire nuova visita urologica.


Vorrei un Vostro parere in merito e nello specifico:
- è possibile che permanga l'infiammazione pur non essendo visibile l'edema nell'ecografia?
- a 31 anni, senza aver avuto mai diagnosi di torsioni testicolari o pseudo torsioni, è consigliabile eseguire un intervento di orchidopessi per un paziente con il mio quadro clinico?
- Suggerimenti? Osservazioni?

Grazie mille.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cato utente,segua i consigli dell'andrologo reale di riferimento.Non credo che,a 31 anni,debba ricorrebe ad una orchidopessi...pensi piutosto a ridurre il sovrappeso.Quanto ai problemi infiammatori,essend gli esami batteriologici negativi,non mi preoccuperei.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la celere risposta.

Alcune ulteriori precisazioni di carattere generale:
- sto attualmente seguendo una rieducazione nutrizionale con il mio nutrizionista per rientrare nel mio peso forma
- l'esercizio fisico, al momento, è in parte limitato dal fatto che l'anno scorso ho avuto un problema al ginocchio in fase di ripresa.

Per il resto, alcune precisazioni relative al mio attuale problema:
- ho erroneamente omesso il fatto che il dolore, sempre lieve, a volte è nella parte della coda dell'epididimo e a volte nella parte alta, quindi in prossimità del funicolo.

Nel frattempo sto seguendo una cura antinfiammatoria con naproxene sodico, fortilase e lansoprazolo per proteggere la mucosa dello stomaco.

Mi piacerebbe avere qualche osservazione di carattere puramente ipotetico, data la tipologia di consulto, considerando che comunque la prossima settimana vedrò l'urologo. Per avere io una idea di quali potrebbero essere i vari scenari che mi si prospettano.
Sempre ben cosciente della natura delle vostre opinioni.

Cordialmente
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...lo scenario,preedo,sara' sempre il medesimo,in quanto,fortunatamente il dolore e' soffuso e non localizzato sempre allo stesso testicolo,bensi' altalenante.Non mi soffermerei sui distinguo relativi allo "spostamento" del dolore da un capo all'altro dell'epididimo e demanderei alla palpazione legata alla visita di stabilire se e dove lo stesso e' attualmente presente.Cordialita'.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Durante la visita urologica in pronto soccorso alla palpazione dell'epididimo ho avvertito un dolore molto acuto, profondamente pungente. Il tutto però è stato ignorato o è passato in secondo piano in quanto, secondo l'urologo, non presentando l'ecografia nessuna flogosi o edema in atto, non era evidentemente degno di nota.

E sopratutto, lei dice che lo scenario sarà lo stesso. Quale? L'epididimite? La prostatite? Uretrite?

La ringrazio per la grande disponibilità.

Saluti
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ribadisco che,a naso,i maggiori vantaggi li potra' avere dal decremento ponderale.La uretro-prostato-epididimite va dimostrata con esami strumentali e/o batteriologici che,al momento,sono negativi.Cordialita'.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto