La prima cosa che voglio fare è andare dal mio medico

Gentilissimi dottori, sono un ragazzo di 25 anni e vorrei esporvi le mie perplessità. Non per fare autodiagnosi, ma navigando nella rete e cercando su siti appropriati (anche su questo ho potuto trovare notizie e consigli molto interessanti) mi sembra di capire che non è poi così normale avere una minzione frequente (fino a 10 volte al giorno anche senza un consumo eccessivo di liquidi) con scarsa quantità e con un getto scarso. Da circa una settimana sto scrivendo un diario minzionale in quanto credo mi possa essere utile in cui annoto le volte in cui vado in bagno, il tempo che ci impiego, e la quantità. Devo dire che negli ultimi 2-3 giorni le visite al bagno sono diminuite, ma perchè sono io che l'ho deciso, nel senso che aspetto di andare al bagno fino a che la vescica sia completamente piena/quasi piena.

Comunque ritornando alle mie perplessità, anche di notte mi capita spesso di andare a fare pipì con sensazione della vescica non piena, ma molto molto di più, da far fatica adirittura a raggiungere il bagno.

Inoltre un'altra cosa che mi ha sempre penalizzato tantissimo è l'esitazione minzionale, nel senso che ci impiego dai 4 ai 13 secondi (ma fino a qua penso che non ci siano dei grandi problemi) xò a volte fino a 20- 25 secondi anche a casa. C'è da dire che può essere anche un fattore di timidezza, in quanto quando sono fuori in un bagno pubblico e so che c'è qualcuno che mi aspetta fuori ci impego ancora di più e a volte non riuscendoci nemmeno.

Non manca nemmeno il fastidiosissimo sgocciolamento post-minzionale (dagli 8 ai 14 secondi), cosa che determina la mia permaneza al bagno ancora più lunga.

Ultimo sintomo che non ho mai trovato le parole per descrive (e qui mi mangerei le mani), e che ho tipo da marzo 2007, è un fastidio inguinale mono/bilaterale come la sensazione di slip stretti.

Ora, adesso la prima cosa che voglio fare è andare dal mio medico di base e esporre a lui questi problemi. Non ho paura di un eventuale visita urologica, anzi, spero proprio di farla e fare, se l'urologo lo riterrà necessario dopo il colloquio e un accurata anamnesi, i relativi esami di laboratorio.
Come avrete capito la volontà di migliorare c'è, credo che comunque la cosa più positiva sia quella che io abbia trovato il modo e le parole per esporre il mio stato d'animo.
Vi auguro una buona giornata
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente dalla sua precisa descrizione si può sospettare una prostatite. Concordo con la sua idea di effettuare una visita urologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per aver letto e risposto al mio consulto. Domani alle 18 ho l'appuntamento con la dottoressa che spero mi possa indirizzare a un urologo e iniziare se necessario una terapia.
Io non ho studiato medicina e certe cose non le so (sono quasi laureato, laurea specialistica, in Tecnologie Alimentari, però anche in questo caso, mi mangerei le mani in quanto io non ho mai avuto una gran voglia di studiare, e sia alle medie che alle superiori non ho mai brillato come studente, sono andato avanti solo per una serie di fattori, tipo: cugini e fratello quando nel 98 ho finito la terza media erano tutti alle superiori e alcuni addirittura già laureati e volevo fare come loro, credevo che poi finite le superiori per lavorare bisognasse avere per forza una laurea di 5 anni..fratello e cugini tutti all'università e volevo fare ancora come loro, e diciamolo anche per fare piacere alla mamma), penso solo che se però una persona ha la volontà di affrontare senza paura un proprio disturbo credo che sia un ottimo, e forse il migliore, punto da dove iniziare.
Chiedo scusa a voi medici e a tutti i lettori se nella parentesi sono andato COMPLETAMENTE fuori tema dal campo urologico, solo che in questi ultimi 3-4 mesi ho capito e imparato una serie di valori che vanno oltre a qualsiasi titolo di studio. Valori che appunto mi stanno facendo affrontare questa fase della mia vita, e che sono sicuro mi aiuteranno a essere una persona migliore.

Cordialissimi saluti