Prostatite-infiammazione pelvica

Salve,
Ho 26 anni e dal 2007 ho problemi d'infiammazione pelvica cronica aspecifica.
Ho effettuato diverse ecografie, dove tuttavia non è risultato niente di discriminante, a parte edema del tratto uretrale pre collicolare; modesta ectasia venoda con reflusso di 2° grado al color doppler.
A ER: prostata dolorabile dove si apprezza minore consisistenza -
reperto pastoso come da flogosi; prostata aumentata di volume, di consistenza
molle come da prostatite.
Mi sono sottoposto a cicli di antibiotici relativi ai risultati
altalenanti delle spermoculture e dei tamponi uretrali
(Enterococcus faecalis, Staphylococcus haemolyticus, Klebsiella oxitoca, altre
volte negativi) senza avere dei miglioramenti. Ugualmente inefficace è
stato l'utilizzo di integratori di diverso tipo.
Negativi sono stati anche gli esami di flussimetria, PSA,
urinocoltura, uretrografia.
Ad anoscopia: mucosa canale anale lievemente iperemica con criptite a
h 6.00 in assenza comunque di secrezioni patologiche od orifizi.
A ecografia transanale: Sospetto pregresso ascesso intersfinterico
ad ore 2 senza corelezione clinica o sintomatologica. Da segnalare
reperto collaterale compatibile con sub-lussazione del coccige con dolore
clinico alla digitazione.
A Rx colonna sacrocoggige: quale unico reperto si rileva minima
angolazione anteriore degli ultimi due metameri coccigei.
Esplorazione rettale: contrattura a livello della branca sinistra
puborettale.
RM dell'addome inferiore e scavo pelvico: aspetto della prostata
diffusamente disomogeneo in relazione a pregressi fatti flogistici
- come reperto collaterale si segnala aspetto angolato anteriormente
del coccige.
Ad accertamenti immunologici: non deficit anticorpali, non deficit
del complemento, negativa la ricerca di anticorpi.
Purtroppo adesso nessuno
riesce a formulare una diagnosi, o indirizzarmi sul da farsi.
Continuo ad avere bruciore e dolore generalizzato all'ano, perineo,
testicoli, pene. Questi problemi si accentuano durante la defecazione e i
rapporti sessuali. Inoltre durante la notte urino 2-3 volte. Quando i
problemi sono insopportabili mi sottopongo a cicli di pentacol microclismi,
o prostamev, o tachipirina, o topster, con parziale regressione del
problema.
Seguo un'alimentazione corretta, pratico sport regolarmente, non
bevo, non fumo. Le sarei grato se potesse
darmi
qualche consiglio. Scusi il disturbo.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

mi sembra che lei sia già molto bene informato e seguito comunque le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che forse lei già conosce ma che le ripeto:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora, se desidera poi avere altre informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio del consulto tempestivo.
Conoscevo già le regole d'oro che mi ha rammentato, e anche prima del sorgere dei miei problemi le rispettavo: non bevo, non fumo, non prendo il caffè, non faccio uso di bevande gassate, bevo molta acqua (faccio sport regolare da 10 anni), assumo abbastanza fibbre e ho una vita sessuale regolare.
L'importanza della mia situazione sta proprio nel fatto che nonostante il mio comportamento "virtuoso" e gli svariati esami e terapie effettuati, non vi è stata una regressione dei sintomi, e l'urologo che mi segue si è dichiarato impotente alla problematica.
Sto quindi cercando degli altri pareri, se non per risolvere, almeno per migliorare la mia situazione.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

in presenza di questi "problemi urologici", bisogna sempre avere molta pazienza e continuare a seguire attentamente tutte le indicazioni ricevute dal proprio andrologo od urologo e con lui monitorizzare nel tempo l'evoluzione della sua particolare situazione clinica.

Un cordiale saluto.
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