Adenocarcinoma prostatico acinare a cellule schiumose

Gentili dottori, mio marito, anni 72, con diagnosi di adenoma prostatico è stato sottoposto alla TURP. a seguito dell'esame istologico hanno riscontrato un adenocarcinoma acinare a cellule schiumose Gleason 8 -pT1b (TNM2002)con invasione di spazi perineurali intraprostatici. La scintigrafia ossea total body è pulita. RMN faced array dello scavo pelvico non rileva alterazioni dei linfonodi, della vescica nè del retto o delle vescicolo seminali. Inoltre non rilevano arricchimenti contrastografici patologici dell prostata residua. 3 oncologi consultati propendono per l'asportazione totale della prostata, mentre 2 urologi consigliano l'HIFU o la radioterapia. Poichè entrambe queste tecniche bruciano tutto il tessuto interessato e non sarà eventualmente più possibile intervenire in futuro, vorremmo un vostro qualificato parere. Siamo poco orientati verso l'asportazione totale a causa della percentuale di incontinenza che spesso residua. cordiali saluti. MANINUVOLE
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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
L'intervento chirurgico radicale sarebbe l'ideale per risolvere in maniera definitiva il problema, tenendo conto che visto l'intervento di TURP ci sarebbe un rischio aumentato di incontinenza.
Decidete con tranquillità

Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli

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dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
Egr. dott. Dachille, grazie anzitutto per la celere risposta. Tuttavia, saremmo contrari all'intervento radicale e Le chiederemmo quindi, a suo parere, una valida alternativa che abbia come conseguenza ancora una buona quaità di vita (non invalidata da una incontinenza più o meno marcata). I dati internazionali danno tale problema ad una percentuale dal 15 al 25%. Poichè attualmente l'intervento TURP non ha lasciato problemi di incontinenza, ci sembra di andare incontro ad un grosso problema. grazie e cordiali saluti.
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