Adenocarcinoma prostatico, tempi di peggioramento

Buonasera,
vi scrivo per mio padre 70 anni, in molto buone condizioni fisiche (nuotatore, ginnastica tutte le mattine)per l'età a cui a seguito di biopsia prostatica(per via di una fortuita scoperta di un PSA a 12) è stato riscontrato (oltre che ad un aneurisma sotto renale di 32mm, da non prendere in considerazione in questa sede)adenocarcinoma prostatico score 6 Gleason 3+3 alla lunghezza agobiopsia di 11mm nel lobo destro + microfocolaio di adenocarcinoma, mentre nel lobo sinistro alle varie lunghezze sempre 6 3+3 nonchè alla lunghezza di 12mm e 11mm score 9 5+4 e di ancora 6 3+3.
L'urologo a cui ci siamo rivolti pare molto fiducioso, che il tumore sia contenuto all'interno della prostata, che non ci siano metastasi...insomma ci ha tranquillizzati dicendo che è ancora ad uno stadio medio.
Come esame da fare gli ha prescritto la sola scintigrafia ossea (non è necessaria anche una TAC total body???)e in seguito la radioterapia, alla luce del fatto che 3 anni fa, lo stesso urologo lo operò, tagliando, per un adenoma prostatico benigno.
Egli sostiene che per via di questa trascorsa operazione, se adesso si facesse una prostatectomia si rischierebbe che il tumore non venisse tolto del tutto.
Mio padre si è talmente tranquillizzato (cosa che non sono io ovviamente!!)che vorrebbe lasciar passare tutta l'estate, godendosela, e fare sia la scintigrafia che la radioterapia a settembre-ottobre!
Ora, la mia domanda è la seguente, se non riuscissi a fargli fare il tutto prima, statisticamente quanto si rischia che il tumore progredisca velocemente nel giro di 3 mesi? Secondo voi, la terapia indicata è valida?
Sono molto preoccupata...Grazie in anticipo per tutte le infos che saprete darmi!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

una precedente adenomectomi prostatica potrebbe rappresentare una difficoltà ad effettuare una prostatectomia radicale come si deve fare per una neoplasia.
Pur nell'ambito del rapporto di fiducia, forse un'altra opinione in merito non sarebbe errata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile Sig.ra,
in base ai dati da lei forniti consiglierei una scintigrafia ossea Total body e una Tac Torace/Addome.
Considerando le buone condizioni di salute di suo padre e se le indagini strumentali (TAC e scintigrafia) sono negative, sarebbe proponibile anche l'intervento chirurgico di prostatectomia radicale con linfoadenectomia estesa.Il pregresso intervento alla prostata non rappresenta una controindicazione assoluta all'intervento di prostatectomia radicale.Sicuramente renderebbe l'intervento più complesso per la possibile presenza di aderenze.
alternative al trattamento chirurgico sono:
1)radioterapia
2) terapia ormonale

Cordiali Saluti

Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia-Andrologo
Dirigente Medico UO Ospedale Magalini, Villafranca di verona (Vr)
www.chirurgiauroandrolog

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