Ostruzione del collo vescicale
Salve, sono un ragazzo di 28 anni alto 170cm circa 70 kg e non ho problemi di salute oltre a questo problema che adesso le spiego.
Da alcuni mese soffro di un problema che fino a stamattina, cambiando anche 3 urologi, non sapevo da dove provenisse. Mi è stato diagnosticato, dopo esami vari, ecografie, urinocultura, spermiocultura e infine uretroscopia, di avere un ostruzione abbastanza forte al collo della vescica.
Mi è stata data una cura a base di alfalitici e antibiotici per 60 giorni, e mi è stato detto che nel caso in cui il problema non si risolvesse, si potrebbe intervenire chirurgicamente.
Mi sono documentato su internet ed ho letto che è sconsigliato intervenire chirurgicamente. Perchè? Quali possono essere le complicazioni? Secondo lei la cura che mi è stata data è idonea per il mio problema?
La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un suo cortese chiarimento.
Saluti.
Da alcuni mese soffro di un problema che fino a stamattina, cambiando anche 3 urologi, non sapevo da dove provenisse. Mi è stato diagnosticato, dopo esami vari, ecografie, urinocultura, spermiocultura e infine uretroscopia, di avere un ostruzione abbastanza forte al collo della vescica.
Mi è stata data una cura a base di alfalitici e antibiotici per 60 giorni, e mi è stato detto che nel caso in cui il problema non si risolvesse, si potrebbe intervenire chirurgicamente.
Mi sono documentato su internet ed ho letto che è sconsigliato intervenire chirurgicamente. Perchè? Quali possono essere le complicazioni? Secondo lei la cura che mi è stata data è idonea per il mio problema?
La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un suo cortese chiarimento.
Saluti.
Gentile utente,
in caso di mancata risposta al trattamento farmacologico, si deve ricorrere ad un intervento endoscopico miniinvasivo. Si tratta di incidere la prostata . La proceura dura circa 15-20 minuti ed è eseguibile in sedazione con un ricovero di 24-48 ore.
L'unico rischio ( raro ma possibile) è una conseguente eiaculazione retrograda
Cordiali saluti
in caso di mancata risposta al trattamento farmacologico, si deve ricorrere ad un intervento endoscopico miniinvasivo. Si tratta di incidere la prostata . La proceura dura circa 15-20 minuti ed è eseguibile in sedazione con un ricovero di 24-48 ore.
L'unico rischio ( raro ma possibile) è una conseguente eiaculazione retrograda
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Caro lettore,
la diagnosi di sclerosi-stenosi del collo vescicale può essere posta con ecografie, radiografie e cistoscopia.
la soluzione chirurgica, TUIP ( Trans Uretral Incision Prostate) ha il rischio di provocare la eiaculazione retrograda con problemi di fertilità e per questo motivo deve essere ben valutata dal paziente e dal curante.
Cari saluti
la diagnosi di sclerosi-stenosi del collo vescicale può essere posta con ecografie, radiografie e cistoscopia.
la soluzione chirurgica, TUIP ( Trans Uretral Incision Prostate) ha il rischio di provocare la eiaculazione retrograda con problemi di fertilità e per questo motivo deve essere ben valutata dal paziente e dal curante.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Utente
Vi ringrazio tantissimo per la tempestiva risposta.
Ieri ho assunto la prima compressa di alfalitici.
Oggi ho forti capogiri e mi sento molto debole. E' normale? Devo continuare ad assumerli? Il mio Urologo è in ferie e non so se posso contattarlo telefonicamente.
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico penso sia da escludere, ho 28 anni e vorrei un giorno crearmi una famiglia e non vorrei espormi a nessun rischio di questo genere.
Resto in attesa.
Saluti
Ieri ho assunto la prima compressa di alfalitici.
Oggi ho forti capogiri e mi sento molto debole. E' normale? Devo continuare ad assumerli? Il mio Urologo è in ferie e non so se posso contattarlo telefonicamente.
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico penso sia da escludere, ho 28 anni e vorrei un giorno crearmi una famiglia e non vorrei espormi a nessun rischio di questo genere.
Resto in attesa.
Saluti
Gentile Signore
i capogiri sono un effetto collaterale degli alfa-litici.
In questi giorni di grande caldo sospenda momentaneamente la terapia che deve essere comunque assunta al momento di coricarsi la sera
Cordiali saluti
i capogiri sono un effetto collaterale degli alfa-litici.
In questi giorni di grande caldo sospenda momentaneamente la terapia che deve essere comunque assunta al momento di coricarsi la sera
Cordiali saluti
Utente
La ringrazio dr. Seveso.
Ho sospeso la terapia con alfalitici, ho finito i 6 giorni di antibiotici, ma i fastidi e la senzazione di dover andare continuamente ad urinare sono rimasti, se non peggiorati. Cosa potrei fare in attesa di riprendere gli alfa-litici? C'è qualche cura sostitutiva agli alfa-litici?
Cordiali saluti
Ho sospeso la terapia con alfalitici, ho finito i 6 giorni di antibiotici, ma i fastidi e la senzazione di dover andare continuamente ad urinare sono rimasti, se non peggiorati. Cosa potrei fare in attesa di riprendere gli alfa-litici? C'è qualche cura sostitutiva agli alfa-litici?
Cordiali saluti
Gentile signore
purtroppo la terapia con gli alfa litici può provocare mal di testa dovuto al calo della pressione.
purtroppo la terapia con gli alfa litici può provocare mal di testa dovuto al calo della pressione.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 02/07/2010.
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