Ostruzione cervico uretrale

Gentili dottori ho 41 anni e da più di due anni registro questo problema che mi ha portato a fare delle indagini prescritte da un Urologo del Policlinico Umberto I.
I sintomi sono: bisogno frequente di urinare, getto non importante, sensazione subito dopo di non aver svuotato a pieno la vescica, in particolare la notte mi capita di dovermi alzare due o tre volte,anche appena coricato, con la sensazione di un certo bruciore e un bisogno impellente di urinare, a cui segue una ridottissima minzione.
Negli ultimi tempi si è accentuato il bruciore all'atto della minzione e la frequenza degli episodi notturni con una forte incidenza sul riposo.
Esami prescrittimi dopo la prima visita con esplorazione rettale( e alla palpazione prostata leggermente ingrossata) hanno dato questo esito:
urinocultura negativa
psa 0,66 psa free 0,29 psa ratio 43,9 %
Ecografia uroprostatica: vescica nei limiti a pareti regolari prostata piccola sferoidale simmetrica, collo vescicale regolare, presenza di zone flogistiche con calcificazioni, RPM evidente.
Flussimetria:tempo di svuotamento 37s - t. di flusso 33s- t. al flusso max 14s- flusso max 13,3 ml/s- flusso medio 8,3 ml/s- volume espulso 282 ml
Esame Urodinamico: ha messo in evidenza un quadro funzionale caratterizzato da ostruzione cervico uretrale con p det perminzionale >45-50 per Q Max < di 15 ml/s ma senza residuo detrusore stabile e normoreflessico.
A Marzo porterò questi esami al controllo che responso posso attendermi?
P.S. mio padre a 70 anni è stato operato per ipertrofia prostatica.
Ringrazio per la vostra attenzione
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Verosimilmente ha una malattia del collo vescicale , nel senso che durante la minzione il collo delle vescica non si apre come dovrebbe. Il suo urologo , certamente , avendo l'ausilio della valutazione diretta potrà meglio giudicare. Nei casi di ostruzione del collo vescicale si somministrano alfa litici che generalmente migliorano la sintomatologia; in caso di scarso beneficio dalla terapia medica si può ricorrere alla incisione endoscopica del collo vescicale , che, potendo provocare eiaculazione retrograda, viene riservata a casi particolari .

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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