Lo stesso era sceso allo 0,04

mio padre ha subito nel 2002 una prostatectomia radicale per adenocarcinoma con tutti altri esiti negativi (scintigrafica ecc.).

Successivamente ha seguito tutti i controlli ogni 6 mesi del PSA con valori sempre rientranti nella norma (0,02).
nel mese di novembre 2006 ha avuto un rialzo del PSA e precisamente 0,18 e l'urologo ha consigliato un controllo nel marzo 2007 e lo stesso era sceso allo 0,04.
Nel marzo del 2007 è stata segnalata questa circostanza ed è stato
semplicemente segnalato un altro controllo del PSA al mese di settembre
Vorreti un Vs. cortese parere al riguardo.
Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore, suo padre è in terapia?
ha eseguito i controlli del psa sempre nello stesso laboratorio?
mi faccia sapere
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
LA RINGRAZIO PER LA CORTESE E CELERE RISPOSTA.

MIO PADRE DOPO L'OPERAZIONE NON HA MAI ESEGUITO ALCUN TIPO DI TERAPIA.
UNICI CONTROLLI SEMESTRALI DEL PSA ED ESAMI ESEGUITI SEMPRE NELLO
STESSO LABORATORIO.
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Bisognerebbe innanzi tutto sapere il rischio di malattia extracapsulare espresso alla diagnosi pre e post operatoria: Gleason score, PSA d'esodio e stadio del tumore. Da questa triade è deducibile se fosse stata necessaria o non consigliabile una terapia ormonale e o radioterapica adiuvante. Bisogna comunque dire che il valore ritenuto correlabile ad una ripresa di malattia post-chirurgica è >0,2ng/ML. Valori inferiori sono addebitabili verosimilmente a residui non neoplastici o extraprostatici. Variazioni possono essere anche da addebitare al fatto di cambiare centro per la rilevazione del PSA, con diversi tipi di apparecchiature con diversa sensibilità all'antigene.
Cordialità
F.Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
condivido che dal suo racconto manca la stadiazione locale della malattia e in tal caso l'es ist della prostata malata ma comunque l'aumneto di PSA espresso non è alto,utile nel sospetto di ripresa della malattia, dopo visita e consiglio urologico,anche una semplice eco pr t.rettale ed eventualmente se necessitano biopsie.
Questo è in particolare utile ai colleghi radioterapisti per una eventuale terapia più mirata.
Comunque sembra che l'iter di controllo con i PSA descritti sia nella norma.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#5]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' opportuno farsi vedere costantemente dall'urologo che l'ha operato che sapra'suggerire il migliore iter personalizzato per il paziente.
Normalmente suggeriamo controlli trimestrali del psa e se c'e' ripresa biochimica di malattia occorre instaurare una terapia di blocco ormonale.
Cordiali saluti, dot Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
daccordo con il collega Masala, ma molto dipende dall'esame istologico dopo l'intervento

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte ricevute.
La situazione attuale di mio padre risulta la seguente.
Effettuata in data 18 settembre 2007 visita urologica
riscontrato PSA 0,04 e fosfatasi alcalina 26
L'urologo ha quindi consigliato un prossimo controllo fra sei
mesi con PSA e Fosfatasi alcalina.
Grazia
[#8]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
I valori seriati del PSA sono consoni con quella che viene definita: non evidenza di malattia, cioè il paziente in questo momento non ha il tumore. Il dosaggio del PSA ogni 6 mesi a distanza di più di 5 anni dalla prostatectomia radicale è corretto.

Cordiali saluti

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#9]
dopo
Utente
Utente
***ATTENZIONE!***
Questo consulto risulta aggiornato a più di DUE MESI fa:
valuta attentamente se la tua risposta può ancora essere utile all'utente!

Se ritieni opportuno inviare comunque il tuo consulto all'utente allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.
[#10]
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Utente
Utente
A
[#11]
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Utente
Utente
Con riferimento a tutto quanto già detto in precedenza volevo
semplicemente riferire l'esito del controllo PSA che dopo 6 mesi ieri è risultato di 0,05.
[#12]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Lettore,
il consiglio migliore rimane quello di eseguire il dosaggio del PSA ogni 6 mesi
Ci tenga informati
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#13]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la Vs. cortese attenzione ed è per questo che mi
permetterei di chiedere un Vs. consulto.
Mio padre ieri ha ritirato il referto degli esami e l'unica cosa che
risulta dagli stessi risulta la presesenza di emoglobina a 0,10 nelle urine.
Tutti gli altri valori delle urine risultano nella norma così come anche quelli del sangue(emocromo, transaminasi, colesterolo ecc.) e PSA a 0,05.
Secondo il Vs. cortese parere da cosa dipende?
[#14]
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Utente
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Se ritieni opportuno inviare comunque il tuo consulto all'utente allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.

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Utente
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Buongiorno
purtroppo, a distanza di circa 9 anni dal'intervento di prostatectomia radicale effettuato nel giugno 2002 a mio padre a seguito di aumeti sospetti del PSA è stata richiesta dal parte dell'urologo che lo segue un biopsia dell'anostomosi uretro vescicale. In particolare nell'ultimo periodo il PSA, a distanza di tre mesi ha avuto il seguente andamento
0,14
0,23
0,40

Precedentemente e precisamente circa due anni fa si era già avuta un crescita del PSA fino a 0,18, tuttavia, a seguito di un successivo decremente a 0,05 non era stata impostata alcuna terapia se non una "vigile attesa".
Poichè viene prospettata una ripresa biochimica della malattia vorrei cortesemente sapere Vs. cortese parere al riguardo.
Inoltre, un rialzo del PSA è sempre dovuto a tale ripresa o può essere imputato ad altre cause?
Non nascondo una certa ansia e paura per il dubbio avanzato dall'urologo e sopratutto mi spaventa il fatto di pter vedere riaffiorare l'ipotesi di tale malattia.
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