Infiammazione pene e testicoli

Gentili dottori, la sintomatologia è molto comune, ma il caso è al momento inspiegabile. Per questo vi chiedo supporto.
Sono una ragaza di 29 anni, il mio partner ha 39 anni ed entrambi non abbiamo mai avuto alcun genere di disturbo sessuale (nemmeno candida o simili). Ma al primo rapporto non protetto, dopo poche ore, la mattina seguente, lui presentava delle leggere perdite biancastre e un bruciore uretrale, stimolo alla minzione, ma non provava bruciore più intenso all'atto della minzione. Io nessun sintomo (nemmeno perdite di alcun tipo). Procediamo quindi con tamponi ed esami del sangue sia io che lui, sia per le malattie veneree sia per i proncipali patogeni (trichmonas, candida etc.). I risultati sono tutti negativi, tranne una indicazione di "flora residente saprofita" nei suoi esami. Nel frattempo la sua problematica si risolve, faticosamente, in 15 giorni con la Levofloxacina. Per i seguenti 3 mesi abbiamo solo rapporti protetti. Nel frattempo, comunque, mi insorge una cistite emorragica che fatica diversi giorni a guarire, ma che non so se possa avere attinenza col caso.
Dopo l'ennesima visita ginecologica che ha rilevato il mio ottimo stato di salute, alla ecografia quanto meno, e dopo che ho richiesto gli ennesimi accurati esami prelevando due tamponi (uno endo e uno eso cervicale), a metà di un rapporto, essendo il preservativo diverso dal solito e alquanto "scomodo" decidiamo di fare una prova, concludendo il rapporto senza protezione (io prendo la pillola). Tempo 5 minuti e l'infiammazione si ripresenta. Nessuna perdita, ma un bruciore interno diffuso fino ai testicoli, nessun arrossamento, sensazione di calore, nessun dolore alla minzione o stimolo fuori norma. Questa volta avverto un leggero bruciore esterno anche io. Una crema vaginale contro la candida, prescritta a entrambi dal mio ginecologo, inizialmente migliora la sua situazione, che poi però ritorna. Nel frattempo arrivano i risultati dei miei tamponi: di nuovo tutto negativo. Nessun germe patogeno. Abbiamo considerato l'allergia al preservativo, ma lui non ne ha mai sofferto e, poi, può durare 3 giorni di seguito? Che altro possiamo verificare? Vi prego di darmi un consiglio, perchè siamo molto forti, ma non so per quanto ancora la coppia potrà reggere...
Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utenet dovrebbe verificare se è presente una patologia da condilomi

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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