Perche' la prostatite non si passa??

Caro dottore,sono un ragazzo di 29 anni e le devo precisare che prima di chiedere un suo parere ho gia' consultato due urologi.E' da circa 4 mesi che soffro di dolori sopra al pube con senso di vescica piena e conseguente bisogno di urinare molto spesso.Non ho bruciori ne all'atto della minzione ne quando eiaculo.Ho eseguito una prima urinocultura ad aprile,che non ha evidenziato batteri.Ho comunque preso( circa 12 giorni prima dell'urinocultura)consigliato dal mio medico curante, la Levofloxacina per 4 giorni,ma non ho avuto risultati.Poi ho fatto un altro ciclo di levofloxacina per altri sette giorni(pensando che la cura fosse stata poco prolungata nel tempo),ma non ho avuto risultati.Prima di questo ho consultato un urologo che mi ha fatto le normali ecografie,che sono tutte nella norma,senza nessun problema che possa far pensare ad una prostatite.Premetto che soffro di emorroidi di terzo grado,gastrite- duodenite,colon irritabile,e una schisi a livello di L5 che viene indicata come una specie di "spina bifida".Non mi sono arreso ed ho consultato un altro urologo che mi ha consigliato di effettuare delle analisi specifiche su sperma e urina:
SPERMIOCOLTURA per: Germi comuni, Miceti, Gardnerella vaginalis, Mobiluncus sp. Trichomonas vaginalis, Micoplasmi
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> · SPERMIOCOLTURA con test di amplificazione del DNA con PCR per: Chlamydia trachomatis, IgA secr. anti Chlamydia T., Gonococco, HPV
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> · ESAME URINE PRIMO GETTO con test di amplificazione del DNA con PCR: Chlamydia trachomatis , IgA secr. anti Chlamydia T., Gonococco, HPV, Micoplasmi
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Questi esami sono risultati negativi la prima volta.Poi li ho ripetuti dopo due settimane per tre volte in una settimana(domenica-martedi-giovedi).In questi esami e' stato riscontrato,(nello sperma):Rare colonie Escherichia coli e Enterococcus faecalis.l'Escherichia coli su tutti e tre i campioni di sperma,l'Enterococcus faecalis su due campioni solamente.Il medico mi ha dato una cura per eliminare tutti i germi dall'intestino,Bio enterum due al giorno a giorni alterni x 30 giorni,Enterolactis plus due al giorno x 30 giorni,Cistimev due al giorno x 30 giorni,Normix 200mg 2 al giorno x 10 giorni.I risultati all'inizio sono stati buoni,mi hanno calmato il senzo di urinare e mi anno calmato l'intestino irritabile, causa della prostatite (a sentire il secondo urologo).Poi pero'tutto e' tornato come prima avevo ancora gli stessi disturbi e il mio intestino non ne voleva sapere di "andare al bagno".A questo punto l'urologo mi ha cambiato fermenti lattici consigliandomi di prendere l'enterolactis Duo,che mi avrebbe aiutato ad "andare al bagno",in concomitanza con la "benefibra",e mi ha dato l'antibiotico Unidrox 1 volta al giorno x 14 giorni.Tutto inutile,i dolori persistono,"al bagno" ci vado un po' meglio,ma la prostatite rimane.Adesso l'urologo e' intenzionato a farmi una ecografia Transrettale e forse un ciclo di Idrocolonterapia.Che cosa ne pensa?E' possibile che questa prostatite non voglia andarsene?Gli urologi che ho sentito sono:il primario dell'ospedale di Foligno(PG),il dottore che si occupa delle prostatiti all'ospedale dell'Antella (CENTRO M.S.T., Microbiologia).Non so piu' che fare,se puo' mi dia un consiglio!!La ringrazio anticipatamente!!
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
le infiammazioni della prostata tipicamente hanno un andamento come quello che Lei descrive con fasi di riacutizzazione a volte distanti nel tempo
a volte molto ravvicinate. Questo non vuol dire che non si guarisce,
ma che ci vuole del tempo e della pazienza. Lei ha consultato
colleghi qualificati ed io Le consiglio di continuare a seguire i loro suggerimenti e le loro indicazioni terapeutiche. Se ha del tempo
può consultare il sito www.geocities.com/agiambersio dove troverà
una picoola monografia sulle prostatiti scritta per i pazienti che
penso potrebbe esserLe utile per capire meglio il suo problema.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua pronta risposta.Ho letto con interesse il suo studio sulle prostatiti e mi sono un po' tranquillizzato.Volevo pero' anche chiederle un altro parere:e' possibile secondo lei che tutto dipenda dal colon irritabile??Grazie ancora per avermi risposto cosi' prontamente!
[#3]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Come avrà letto il colon e quindi anche il colon irritabile può
giocare un ruolo nell'istaurarsi dell'infezione prostatica e/o
nelle sue riacutizzazioni.
Segua le indicazioni dei medici che la stanno seguendo e non si
scoraggi.
Cordiali saluti
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