Dolore alla vescica

Buongiorno Dottore.
Inizio dal principio e mi perdoni per il lungo discorso.A febbraio di quest'anno ho avuto un rapporto non protetto.Nessun problema fino a luglio quando ho cominciato ad accusare dolore durante la minzione,alla fascia renale,vampate di calore e fitte al ventre nonchè a livello della vescica.Mi sono recata così dalla ginecologa pensando che il tutto fosse dovuto a quel rapporto.Mi ha prescritto,pensando fosse clamidia,il bassado,azitromicina e ovuli.La situazione è migliorata ma il dolore alla vescica c'era ancora durante tutta la cura.Ovviamente torno dall dott.ssa e glielo comunico,così mi prescrive :un tampone vaginale x clamidia , l'urinocoltura con eventuale antibiogrammo,emocromo e ves ed infine un'ecografia pelvica (che devo fare in settimana).
Analisi perfette così come gli esami hanno datoesito negativo ad eccezione di um pò di acetone nelle urine.Mi sono così recata al medico di base che mi ha prescritto prima il danzen e poi il cistalgan,entrambi senza alcun successo dopo rispettivi 7 gg di cura.Al chè mi sono nuovamente recata dalla ginecologa chiedendole se non fosse il caso di fare un tampone vaginale più completo (x le mst intendo)e lei mi ha detto che non era il caso perchè se avessi avuto qualcosa che non fosse la clamidia sarebbe risultato comunque dall'urinocoltura (ad es la presenza i globuli bianchi se non ricordo male le sue parole.
La dott.ssa è arrivata alla conclusione che si tratti di un problema urologico.I sintomi sono i seguenti:
-dolore al momento,durante o alla fine della minzione (solo dolore nessun bruciore o prurito)
-dolore sovrapubico anche durante la giornata (sopratutto se ho appena fatto la pipì o se la vescica si sta nuovamente riempiendo)
-fitte,spero di spiegarmi bene,internamente al tratto iniziale della vagina
Quando devo andare in bagno solitamente al primo atto di svuotamento sento dolore così mi fermo e non urino.Appena riprovo ad urinare qualche istante dopo il dolor non c'è.
Ho notato che il dolore è particolarmente intenso al mattino (anche quando mi stiracchio sento come se la vescisca si strappase..insomma sento tirare)
Cosa può essere?Lei è d'accordo con quanto sostiene la mia ginecologa?
Ho fissato per questo lunedì una prima visita urologica,in cosa consiste?
Crede possa essere una cosa grave oppure le analisi,essendo andate bene,posso far ben sperare?Perdoni la domanda scema.
Non le nascondo che sono molto preoccupata giacchè questa situazione me la trascino da luglio.
Attendo una sua risposta.
La ringrazio per l'attenzione e l'ascolto.
Codiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni datele dalla sua ginecologa e poi aspettiamo la prossima ed imminente visita urologica che consiste praticamente in una attenta valutazione dell'apparato uro-genitale, in sostanza ricorda un pò la visita ginecologica, molti urologi poi fanno anche subito una preliminare valutazione ecografica.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.
Sono andata dall'urologo ma purtroppo la visita(essendo giustamente generica)non ha dato i risultati sperati.
Il dottore mi ha prescritto,sulla base di quanto riferitogli,una cura "standard": monuril e ciproxin x 10gg
Nulla di fatto però.Lasituazione è migliorata ma il fastidio permane.
Ho ricontattato l'urologo che mi prescritto questa volta un'esame citologico delle urine dicui sono in attesa a giorni della risposta e di cui le farò sapere.
In tutto questo trambusto sia legato alla vescica sia ai problemi ginecologici di cui le riferivo in passato,ho notato che alcuni farmaci prescrittimi proprio per questi ultimi mi hanno molto giovato tanto da non riuscire a capire se la cosa sia passata o meno.
Mi è stato prescritto nella sostanza:
-mecloderm ovuli x 7 gg la sera
-edenil x 7gg la mattima
-dicflor elle x 30 gg.una capsula al dì
-filme gynno ovuli x 3 mesi a giorni alterni
Sono un pò confusa....non riesco a capire quale e dove stia il problema.
In ogni caso, rendendomi conto di averle riportato dati per ora parziali m voendola comunque informare per non rischiare di fare un minestrone la volta dopo,appena avrò il risultato dell'esame citologico le farò sapere.
la ringrazio per l'attenzione.
Cordial saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Qui siamo ed aspettiamo sue nuove.
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