Il medico mi ha prescritto un antinfiammatorio che non ha dato alcun risultato

Buonasera gentilissimi medici,
sono un ragazzo 21enne. Da circa un mese ho problemi di diverso genere. Dal nulla ho cominciato ad avere bruciore al pene, all'inizio ho pensato si trattasse di una normale infiammazione. Poi , visto il prolungarsi del fastidio ho iniziato a prenderla sul serio.I sintomi erano i seguenti: nei primi giorni forte stimolo minzionale, bruciori, impossibilità di portare pantaloni stretti, perdite dolorose, eiaculazioni dolorose, eiaculazione precoce, screpolatura sul glande . Il medico mi ha prescritto un antinfiammatorio che non ha dato alcun risultato.Allora mi ha prescritto ciproxin500 per sei giorni una pillola al giorno. La cura è proseguita a fasi alterne, con giornate passate con dolori e altre piu tranquille. A due giorni dalla fine della cura ho effettuato esami delle urine e urinocoltura. Tutti gli esami sono negativi. Ora mi chiedo, è possibile che la cura antibiotica pre-esame abbia "sterilizzato" e invalidato l'esame?Premetto che ho avuto sempre il presentimento che il problema non fosse di origine batterica, poiche non ho avuto rapporti sessuali con partner promiscui(ho la ragazza e con lei ho rapporti coperti sempre). Ora mi chiedo cosa posso fare, perche nonostante stia meglio e i flussi minzionali si siano regolarizzati, comunque persistono ancora bruciori e leggeri fastidi, che vanno e vangono.Che mi consigliate?Eseguire urinocoltura un'altra volta?Affiancarci una visita specialistica?Sono preoccupato, sono giovane e attivo, il problema mi causa grossi problemi.Vorrei risolverlo al piu presto.
Vi ringrazio,sperando in una risposta celere, Vi auguro buon lavoro e Vi faccio tanti complimenti per la Vostra "missione"
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la regola richiederebbe di rivolgersi ad un urologo per far evidenziare tutte le possibili diagnosi rispetto al suo disturbo.
Inoltre, gli esami batteriologici vanno sempre effettuati senza utilizzo di antibiotico.
Si rivolga ad un urologo

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,ho la sensazione che non sia stato visitato dal Medico di famiglia,limitandosi a seguire una terapia antiinfiammatoria ed antibiotica in base alla sintomatologia descitta.Non vedo necessarie correlazioni tra i disturbi urinari,erettili,eiaculatori e dermatologici...Non perda tempo in sensazioni personali e si rivolga ad uno specialista.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi Izzo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

il comportamento del suo medico sembra corretto:
di fronte ad una sintomatologia che poteva far pensare ad un fatto settico genito-urinario, probabilmente la avrà visitata, le ha prescritto un antibiotico specifico per tali patologie, ha potuto verificare la assenza di germi dopo la terapia.
E' chiaro che in genere tutta una sintomatologia secondaria,( piccoli fastidi, bruciori, dolenzie) può persistere nel tempo tendendo alla scomparsa. Se così non fosse , allora si rivolga di nuovo al suo medico o ad uno specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte,
in realtà il mio medico non mi ha visitato, si è limitato(come sempre) a prescrivermi farmaci a seconda della sintomatologia da me descritta. A questo punto però vado un po'in confusione: la mia urinocoltura non è valida?(se cosi fosse il mio medico che me l'ha prescritta sapendo che avevo finito di prendere un antibiotico due giorni prima merita una tirata d'orecchi)...quindi se ben capisco l'iter è il seguente: andare dal mio medico di famiglia, fargli vedere i risultati dell'urinocoltura, prendere appuntamento da uno specialista e nel caso rifare degli accertamenti. Tutto questo dopo essere stato un mese con disturbi e esami vari...bella prospettiva.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
gentile utente,

la prassi avrebbe previsto la seguente scala di valutazioni:
- visita medica da parte del suo medico
- prescrizione degli accertamenti necessari alla valutazione del caso ed effettuazione delle analisi
- eventuale prescrizione di farmaci per la sintomatologia lamentata da prendere dopo aver effettuato gli esami richiesti
- ricontrollo
- eventuale invio ad uno specialista (se non gia' fatto al punto 2).


Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Bene ho capito che grazie all'incapacità del mio medico le cure di un mese e gli esami sono carta straccia...ok..perfetto..grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
concordo con i colleghi

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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dopo
Utente
Utente
Allora ditemi se ho capito bene: aspetto qualche giorno per vedere se effettivamente il decorso post-antibiotico è ottimale. Se non vedo che il problema si risolve totalmente mi rivolgo ad un urologo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
diciamo che sarebbe la cosa migliore
cari saluti
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
si credo sia la cosa migliore da fare

dr Giuseppe Benedetto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
come consigliatomi il mese scorso ho preso appuntamento da un urologo , il quale mi ha consigliato una serie di esami da fare.
Spermiocoltura e urinocoltura sono negative , cosi come tutti gli altri esami batteriologici. Per quanto riguarda la citologia urinaria, invece, il referto riporta in tutti e tre i campioni giornalieri la seguente dizione: Presenza di rare emazie e di detriti cellulari. Negativo per cellule tumorali benigne.
A questo punto io ho in sospeso un'ecografia dell'apparato urinario a fine ottobre , successivamente dovrei tornare dall'urologo.
Scusatemi potreste cercare di interpretare questi esami?Che devo fare?E'necessario procedere all'ecografia? Sono confuso...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Aspettiamo l'esito dell'ecografia dell'apparato genito-urinario.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie.
Domani andrò dal mio medico di base per vedere cosa mi consiglia di fare. Comunque già il fatto che sia esclusa un'infezione è cosa buona. Secondo voi la rara presenza di emazie e detriti cellulari puo essere preoccupante? Anche perche devo aspettare ancora un mese e sono un po'in ansia...grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,in assenza di disturbi urinari e negatività delle indagini batteriologiche non ha motivo di preoccuparsi per le rare emazie e detriti cellulari.Attenda con pazienza la visita che avrà tra un mese,prestando attenzione ad una corretta alimentazione e stile di vita (fumo,alcol etc.).
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Vi scrivo ancora per mettervi al corrente dell'evoluzione della situazione. Direi che negli ultimi giorni sono stato parecchio male. I dolori durante la minzione e l'eiaculazione permangono, ma ho un senso fortissimo di calore nella zona anale che mi impedisce di sedermi per lungo tempo. E'una sensazione fortissima di bollore, che si estende anche a tutto il corpo. Solo facendo un bidet con acqua fredda si attenua per qualche istante, dopo di che riparte(dura incessantemente dal risveglio alla notte). Come sapete il 23 ho l'ecografia dell'apparato urinario. Volevo chiedervi se in questo esame era rilevabile un'infiammazione della prostata, visto che, a questo punto e in assenza di infezioni, temo che la mia vita sedentaria e un'alimentazione scorretta possa essere la causa di tutto. In ogni caso ho dei dolori allucinanti, oltre il senso di "bollore"che mi impedisce di stare seduto per piu di 1 ora consecutiva.
Vi prego di farmi sapere qualcosa.
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

il suo caso si "arricchisce" di nuovi sintomi che, oggi, potrebbero far pensare ad una condizione di prostatite che spesso angustia il paziente per lunghe settimane o mesi a dispetto delle terapie seguite.
Non posso che ribadirle il consiglio già espresso anche da altri di farsi visitare da uno specialista dopo aver fatto, o prima di fare ( questo dipende dalla facilità di avere la visita ) la ecografia prostatica che sicuramente potrà chiarire molti dubbi
cari saluti
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dopo
Utente
Utente
L'ecografia ce l'ho il 23, poi tornerò dall'urologo con in mano i risultati. Ma io mi chiedo se una normale ecografia dell'apparato urinario è sufficiente, visto che l'urologo mi ha prescritto questa. C'è una differenza sostanziale tra un'eco dell'apparato urinario e un'eco della prostata?Se si è il caso di cambiare l'esame?
Grazie
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