Bassofondo vescicale sollevato dalla prostata

Dal Giugno 2010 ho dei dolori nella zona pelvica,il 25/08/2010 ho fatto una ecografia vescica - TRP
REFERTO:
E.O. pene,didimi,epididimi e deferenti nella norma per morfologia, piccola ernia a dx.
E.R. prostata aumentata di volume, consistenza teso elastica.
Vescica dalle pareti simmetriche,normodistensibili, bassofondo vescicale sollevato dalla prostata.
Ghiandola di circa 60 cc ad ecostruttura disomogenea per la presenza di zona ipoecogena anteriore di circa 21 cc da riferire a zona di transizione e di calcificazioni endoparenchimali periadenomatose. Echi capsulari apparentementi integri. Vescicole seminali congeste, simmetriche, ipoecogene. Apertura del collo vescicale di 7,2 mm, Ectasia del plesso venoso periprostatico del Santorini come per flogosi od esiti.
PSA 3,69 PSA density 0,06
CURA PRESCRITTA:per un anno
Pr. Avodard cps 5 mg
Sc. 1 cps die dopo pranzo
Pr. Mittoval 10 mg cpr
Sc. 1 cpr die prima di coricarsi.
Sto facendo la cura dai primi dai primi di settembre, ma ultimamente mi sono ritornati i sintomi che accusavo prima della cura: ( dolori al basso ventre nella radice del pene, alcune volte interessa anche un testicolo o l'altro, i dolori sono più frequenti al mattino e poi naturalmente la necessità di urinare frequentemente.
Chiedo se è normale questo ritorno dei disturbi, pensavo che col passare dei giorni le cose potessero andare verso un miglioramento. Ho interpellato il mio urologo e mi ha detto che l'unica cura è quella che sto facendo e il riacutizzarsi dei disturbi potrebbe dipendere dal freddo, mi ha consigliato di fare un analisi alle urine per vedere se ci fosse qualche infezione alle vie urinarie, il risultato è negativo. sono un pò preoccupato, comunque il dottore mi ha scartato l'ipotesi di un tumore. Posso state veramente tranquillo e aspettare con pazienza che tutto regredisca? cosa mi consiglia. Grazie
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
la pazienza è una parte fondamentale nella gestione del suo problema che ha la caratteristica della alternanza di sintomi e di variabilità degli stessi.
se tra un poco di tempo non ha miglioramenti dovrà risentire il collega che la ha in cura.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Biagiotti, la ringrazio per la sua sollecita risposta, anche se la ritengo un pò vaga, e poco specifica.
Infatti per mia tranquillità, volevo sentirmi dire, che i disturbi che sto accusando sono normalissimi dopo 90 giorni di cura, dato che i tempi di guarigione saranno molto lunghi, e che le condizioni mal che vada rimarranno stabili.
Infatti la mia preoccupazione è che la condizione non migliorando con il passar del tempo possa peggiore.
Distinti saluti
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
purtroppo c'è poco , in medicina, di più variabile, nelle sue manifestazioni, di una prostatite.
Può migliorare o peggiorare o stare a lungo silente in funzione di molti parametri che dipendono dalla natura stessa della patologia e dallo stile di vita. Non essendo io il suo medico e non essendo ancora indovino non ho potuto tranquillizzarla nei termini che lei desiderava perchè è nel novero delle cose una possibile smentita.
le auguro comunque la migliore guarigione possibile.
cordialmente
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