Cosa faccio adesso ?

Ottobre 2009, flogosi prostatica, febbre altissima, brividi scuotenti, curato in ospedale 10 gg rocefin e ciproxyn.

A casa da novembre 2009 a maggio 2010 sintomi di prostatite, urologo mi cura sempre e solo con tanti fluorochinoni tavanic e unidrox, psa in altalena 12 poi 5 poi 7; sintomi pesanti, prostata disomogenea, biopsia che rivela prostatite cronica granulomatosa.

Siccome non trovavo soluzione ho cambiato strada rivolgendomi per esami al centro mst di firenze della dottoressa Mazzoli per gli esami (molto bravi) poi sono andato da un nuovo urologo.

Maggio
IGA secretorie (chlamydia T) positive solo sperma (pcr mai trovate) - psa 13.5
Subito claritromicina 1 grammo per 20 gg poi mai più nessun antibiotico.

Luglio
IGA secretorie sperma positive e + alte di Maggio, IGA secretorie positive lievemente anche nelle urine (forse per colpa della ejaculazione inversa causata da omnic) - psa in calo (4.1) ora ci sono positive anche iga e igg nel sangue, situazione sintomatica molto migliorata.

fine Agosto
Sangue iga sotto il limite, igg positive, sintomi a posto, psa in calo ancora (2.3)

3 Novembre
tutto negativo, sangue, sperma, urine, psa ancora in calo (1.44)

Arrivo al punto : sono ricomparsi vecchi sintomi pre-claritromicina ma in forma più lieve: , questa domenica e lunedì lieve senso di brividi e freddo, lievi dolori ai fianchi, lieve dolore alla schiena; questa mattina piccola secrezione di liquido prostatico durante la defecazione.

Tutte cose che prima della claritromicina erano molto molto più forti ma ora sono ricomparse; mi chiedo se qualche zona delal prostata abbia rimesso allo scoperto qualche chlamidia T che la prostata nel suo santuario teneva celata ?

Cosa faccio adesso ?

Grazie :-)




[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Senta il suo urologo, ripeta una ecografia completa delle vie uro-seminali e le valutazioni colturali come da protocollo e poi ci aggiorni.

Si ricordi poi sempre che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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