Una leggera flogosi prostatica asintomatica può giocare sulla ep

Salve sono uno studente del 3 anno di Medicina.soffro di ep da quando ho iniziato ad avere rapporti(circa 2 anni) ed ormai mi sono convinto che la causa è organica.al di la del fatto che dovrei effettuare esami andrologici specificia questo punto, il mio urologo di fiducia riduce il tutto ad un problema di ipersensibilità del glande.dovrò provare emla.
ma il punto è questo:se ancora so molto poco, credo di aver imparato che senza anamnesi ed esame obiettivo non posso pretendere da voi risposte certe ed univoche sul mio problema per cui vi chiedo soltanto: una SPERMIOCOLTURA che sensibilità ha per la prostatite? Ho 22 anni,non ho disturbi minzionali,l'esame uroflussimetrico dopo qualche fluttuazione è ora nella norma,non ho sintomi se non OCCASIONALMENTE qualche fitta profonda a livello rettale.alla esplorazione il riscontro era di una prostata leggermente infiammata.due spermioculture positive (assurde:se non ricordo male positività a tre batteri diversi aureus,faecalis e un altro che non ricordo),in un altro laboratorio terza spermiocoltura negativa.devo fare per forza un ecotransrettale o posso stare tranquillo e crogiolarmi su altri fronti?poi vi chiedo un attimo di azzardare:quale peso una leggera flogosi prostatica asintomatica può giocare sulla ep?grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La diagnosi di prostatite cronica richiede uno standard di accertamenti tra cui il Test di Stamey (Lei che è studente di medicina non faticherà a trovarne la modalità esecutiva). In tale ambito il 15-20% delle prostatiti croniche risultano batteriche. Il dubbio che una Prostatite cronica sia responsabile di una eiaculazione precoce è legittimo, tuttavia in un quadro asintomatico e con negatività batteriologica non darei peso alla flogosi, ma alla Sua storia che depone per una EP primitiva. Cordiali saluti e in bocca al lupo per gli esami..
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Utente
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grazie dottore, è stato esaustivo.Lei ritiene che l'ipersensibilità del glande sia termine troppo abusato per spiegare l'eziopatogenesi del disturbo? mi è stata praticata qualche anno fa una frenulotomia parziale direi,dato che il glande non è in asse col pene durante l'erezione. ho una relazione stabile da due anni,trovo giovamento seppur a volte minimo in termini di spinte coi preservativi ritardanti, e per questo psicologicamente lo accuso solo un pò in termini diciamo di "orgoglio",ma la mia ragazza non me lo fa pesare e per lei la nostra vita sessuale è soddisfacente,per me c'è un pò di frustrazione.Tuttavia il problema sussiste anche con la masturbazione.riesce a evincerne qualche considerazione?grazie per la disponibilità e per gli auguri.
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