Tumore rene sinistro

gent.mi dottori,
mio padre(71 anni in buone condizioni generali) ha scoperto facendo una tac all'addome di avere un tumore al rene sinistro ( processo eteroplastico solido al polo inferiore del rene di sinistra di 34 mm di diametro massimo da verosimile tumore a cellule chiare. non si apprezzano segni di invasione della vena renale omolaterale. Non idronefrosi).
Abbiamo fatto una scintigrafia ossea,una radiografia ai polmoni per scongiurare eventuali metastasi ed il dottore che ha in cura mio padre ha detto che il tumore è verosimilmente ancora incapsulato e pertanto ad uno stadio T1.
il dottore, vista la posizione della nodulazione, ha detto che è necessario rimovuore tutto il rene sinistro e che non dobbiamo troppo preoccuparci perchè il rene destro in futuro compenserà.
abbiamo, dunque, fatto una scintigrafia sequenziale renale dalla quale però è emerso che il rene destro partecipa della funzione renale al 39%, mentre quello sinistro ( da rimuovere purtroppo) partecipa al restante 61%.
ci domandiamo, rimuovendo il rene sinistro, l'altro rene con una funzionalità così bassa riuscirà a compensare? dovremmo ricorrere alla dialisi ? forse dovremmo optare per un intervento meno invasivo sul rene sinistro?
l'intervento è programmato per i primi di gennaio, vi ringrazio anticipatamente per una rapida risposta. grazie, e buone feste.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile letttrice,
la valutazione del rapporto rischio (di insufficienza renale - rischio basso) / beneficio (completa eradicazione della neoplasia) non può che essere fatto dall'Urologo che ha in carico vostro padre. Parte della decisione potrà essere intraoperatoria.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it