Frenulectomia e orgasmo

Salve a tutti,
vorrei raccontare la mia storia, evitando di omettere particolari utili per potervi far capire bene. Mi rivolgo a voi, poiché il risultato del mio intervento di frenulectomia viene considerato, da alcuni medici, "ben eseguito", da altri "un pasticcio". Non entro nel merito, nel senso che apparentemente il risultato, alla vista, è soddisfacente, e devo dire che il pene non ricurvo in erezione non mi dispiace e non presenta segni evidenti di "manomissione". Mi sono recato un anno e mezzo fa da un urologo e sessuologo poiché un forte shock emotivo mi aveva causato problemi di erezione. Nonostante questo problema, quando riuscivo a raggiungere un orgasmo, questo era identico a tutti gli orgasmi provati nella mia vita.
Il medico, più che focalizzare l'attenzione sul mio problema psicologico, ha fatto leva sul mio frenulo corto, consigliandomi di intervenire chirurgicamente, anche perché, a suo dire, questo intervento avrebbe diminuito possibilità di infezioni (vedi la balanite, problema che ultimamente si presentava).
Nonostante sia passato un anno e mezzo, purtorppo lo stato di shock non è ancora andato via, ma questo so che è un problema psicologico. Non ho più erezioni spontanee, se non raramente e ho bisogno di stimolare il pene per raggiungere l'erezione. Devo però ammettere che anche in queste condizioni, prima dell'intervento, i miei orgasmi erano "pieni", nonostante molta carenza di desiderio. Dopo l'intervento chirurgico, gli orgasmi non sono più "pieni"... giunto il momento dell'eiaculazione, sento un bruciore sul residuo del frenulo ed è come se si creasse un imbuto. Il risultato è che sento l'orgasmo bloccato. E dopo la eiaculazione, sento di aver ancora qualcosa da dire, per soddisfare il mio desiderio. Questo mi porta a poter avere anche più rapporti sessuali, anche di lunga durata, seppur a piacere ridotto. Vorrei sapere, in teoria, se esiste una relazione oggettiva, scevra dai blocchi psicologici, che possa sostenere che la rimozione del frenulo, possa causare la diminuizione dell'orgasmo. Leggendo alcuni testi, sembrerebbe proprio di sì, ma talvolta mi sono imbattuto in teorie piuttosto confuse e soggettive. Ribadisco che a parità di deficit psicologici, l'intensità dell'orgasmo è cambiata prima e dopo l'intervento di frenulectomia.
vi scrivo dopo aver avuto un rapporto sessuale e mentre vi scrivo sento che c'è ancora qualcosa da finire, come se non fossi "esploso" del tutto. Ovviamente vi lascio immaginare quanto sia felice la mia compagna. Io un po' meno, anche perché dopo ogni rapporto, si presenta un bruciore sul residuo del frenulo, un senso di fastidio che perdura per alcuni giorni. La mia paura non è tanto per oggi ma per un domani, quando per ovvi motivi biologici (ho 34 anni), non potrò andare più di tanto alla ricerca della soddisfazione completa. Vi confesso, infine, che ho molta paura di subire un altro intervento e che se mi chiedessero oggi di rifare una frenulectomia, direi di no. Cordiali Saluti, Mario.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,il quadro clinico che ci trasmette non e' tale da evocare un rapporto di causa/effetto fra la frenulectomia e la sensazione di eiaculazione incompleta con relativa anorgasmia.Penserei,piuttosto,ad un contemporaneo fenomeno di congestion/infiammazione delle ghiandole dell'apparato genitale preposte alla produzione del liquido seminale (prostata e vescicole seminali). Ha eseguito un'ecografia delle vie seminali?Ha eseguito uno spermioramma con coltura?Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

non posso pensare e non penso che una modificazione chirurgica minimale come la frenuloplastica possa aver determinato tutte le conseguenze che lei vive e descrive.
Alcune terminazioni nervose possono essere state sezionate,ci potrebbe (??) essere un certo ritardo nella eiaculazione, la cicatrizzazione locale potrebbe determinare un po' di fastidio ma non tutto quello "sconvolgimento" che lei riferisce.
Probabilmente lei è una persona molto sensibile, che ha vissuto questo intervento in maniera fin troppo intensa e che elabora alcune conseguenze in maniera troppo diretta.
Non conoscendola il mio parere finisce qui
Se si sente molto disturbato ne riparli con lo specialista oppure consideri di parlarne con uno psicologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ringrazio per le solerti risposte e sarà mia cura eseguire i vari test di controllo. Ciò che vi chiedevo era proprio se esiste oggettivamente e/o se viene universalmente riconosciuta una correlazione tra la frenulectomia e la riduzione dell'orgasmo e se una frenulectomia non riuscita possa portare a problemi di questo tipo, a causa di terminazioni nervose sezionate. E se, nel peggiore dei casi, è un problema risolvibile.
Tutto questo, indipendentemente da fattori emotivi e psicologi che comunque, sono presenti nella mia vita. Abuso della vostra pazienza proprio perché talvolta si può pensare a un problema psicologico quando, magari, il problema è effettivamente organico al di là dei deficit psicologici (Dr. Pozza, sì, pure troppo sensibile, da me si dice: "Uno che dovrebbe prendere due pillole di *mi'nnifuttu").
*me ne frego.

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