Disuria,stipsi..

Buongiorno...ritorno qui a chiedere un consulto perchè non so più a chi rivolgere e come risolvere il mio problema (senza considerare il fatto che aumenta lo stress e la paura che sia magari qualcosa di più serio ancora non diagnosticato)
Inizieri con la richiesta di visionare questi miei vecchi consulti
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/182775-ma-che-forse-c-e-un-ostruzione.html
che per quanto lunghi fanno un riassunto della mia Odissea degli ultimi mesi.

Ad oggi ho fatto anche la cistoscopia a fine dicembre e mi è stato detto che forse una leggera ostruzione effettivamente c'è, ma non da definirsi stenosi e al punto da poter dare grossi problemi.
Mi è stato detto di continuare con la tamsulina e dopo mesi e mesi di esami vari (da quelli neurologici, rachicentesi a quelli prettamente urologici) son stato lasciato in pratica a bagnomaria senza sapere cosa fare.
Non mi sa consigliare nello specifico il mio medico di base che mi ha sempre detto di attendere gli esiti ospedalieri, non mi hanno saputo dire nulla in ospedale nonostante tutti gli esami fatti (e la mia insoddisfazione mi porta ahimè a fare reclamo anche a chi di dovere per quella situazione).

Sta di fatto che ad oggi il problema della disuria è rimasto.
Con le pastiglie alla mattina fatico qalche minuto prima di urinare e stessa cosa mi accade se devo andare di corpo e finchè non evacuo non riesco ad urinare.
Se resto senza tamsulina per qualche giorno mi pare che il problema sia quasi accentuato alla mattina e prima di evacuare (ma non so se è solo un impressione o sia davvero così).

Nel periodo di ottobre avevo anche avuto per qualche settimana, oltre che alld continue feci caprine/dure a volte e altre comunque di consistenza strana, anche senso di nausea continuo, anche una sorta di crampi/dolore intestinale/stomaco...il mio medico mi ha dato omeprazolo e motillium e per un po' di tempo nonostante il problema delle feci sia rimasto almeno il fastidio intestinale/stomaco sembrava essermi passato.

Ora da qualche giorno ho di nuovo quello strano senso di nausea e ovviamente i persistenti ed estenuanti problemi di stipsi e disuria.

Il medico mi ha detto che i problemi non erano intersecati, all'ospedale mi è stato detto che probabilmente disuria e problemi di corpo sono concatenati.

Bene. In tutto questo non so cosa devo fare.
Ormai sono intenzionato a cambiare completamente città ed andare addirittura a Milano x ulteriori visite.
Ma? cosa devo fare? che visite dovrei farmi fare ulteriormente? feci? intestinali? altre urologiche?

E soprattutto questo problema che si protrae ormai ininterrottamente da giugno-luglio a cosa può essere dovuto?
Dopo mesi e mesi di parole campate per aria ho un'assoluto bisogno di trovare qualche certezza e capire cosa ho e cosa non ho...
sia perchè è quanto mai stressante vivere in un limbo del genere e toglie troppe energie psichiche, sia perchè vorrei sapere cosa ho o non ho e come posso risolvere la situazione.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
invece di andare altrove si metta in cura da un unico urologo possibilmente " accessibile e disponibile" e vedrà che troverà soluzione alla sua problrmatica.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
gli urologi a cui mi sono affidato finora hanno fatto un buco nell'acqua e niente più...
è proprio per questo che vorrei sapere direttamente cosa io debba fare, a cosa possono corrispondere certi sintomi e soprattutto quindi che esami dover svolgere.

Poi sicuramente cercherò un singolo urologo (o nella mia città o a Milano dove studio), ma proprio per tutto il tempo buttato e la mancanza di risposte che mi sono state date nonostante la quantità di esami svolti vorrei sapere che esami dovrebbe farmi fare un urologo o comunque chi di dovere per trovare definitivamente la causa del mio male e vedere se è risolvibile e la sua entità..
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
il mio consiglio se compreso è proprio quello di avere un unico referente a cui potersi rivolgere se la terapia o i consigli non producono risultato.
Solo qs può impedire una inevitabile confusione .
Non esiste una cura "maytematica " alla infiammazione prostatica, solo con una una continuità di cure si può arrivare al successo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Seguirò certamente il suo consiglio e mi affiderò ad un unico referente.
In tutta la confusioen che mi è stata fatta hanno parlato di sclerosi (e poi fortunatamente ipotesi decaduta), alla mia domanda "se fosse qualcosa di serio" mi è stato risposto con un "mai dire mai..", ma NESSUNO ha mai accennato all'ipotesi di infiammazione prostatica (ed è stato fatto solo quando sono stato io ad accennare all'ipotesi; l'unica persona che mi ha sempre parlato di congestione prostatica è stata fatta tramite una consulenza online gratuita).
Hanno in tutti i modi cercato di trovarmi qualcosa di "Più serio".
Già avere un'altro medico che mi accenna all'ipotesi di una possibile infiammazione prostatica protratta nei mesi è un punto di partenza.
Non cerco cure "matematiche" e seguirò il suo consiglio di affedarmi ad un unico specialista.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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