Infezione urinaria con staphylococcus saprophyticus
Buongiorno,
segnalo un problema rilevato a mio figlio di 12 anni.
Da una settimana soffre di dolori addominali, localizzati perlopiù sul fianco destro (ma ultimamente spostati sul sinistro)e, a momenti, di dolori più intensi sull'intero addome.
Portato al pronto soccorso, i medici non hanno riscontrato nulla di particolare sia dopo un ecografia, sia dopo le analisi del sangue se non: presenza di sangue nelle urine (lieve) e leucociti alti (11,6) e S-Proteina C reattiva (20,17). E' stato dimesso con richiesta di urinocultura. Il risulatato di questa è:
Esame chimico-fisico: proteine 70, emoglobina 0,20.
Esame citofluorimetrico: Leucociti 393, eritrociti 254
esame microbiologico: conta leucocitaria: 731, carica batterica: 1.000.000 UFC/ml Staphylococcus saprophyticus.
Nel frattempo siamo tornati al pronto soccorso per permanenza dei dolori addominali: esame radiografico: negativo, nuove analisi del sangue: leucociti calati a 9,2. ma S-Proteina C reattiva salita a 32,28.
Il pediatra ha prescritto Bactrim 160 mg+800 mg compresse, per una decina di giorni. (il bimbo ha anche un po' di bruciore alla minzione è un po' di prurito, da curare con lavande e aureomicina oftalmica). Seguirà poi nuova urinocultura.
Dopo due giorni, il bambino si lamenta ancora in modo discontinuo. Ieri è andato a scuola, per uscire poi con gli amici tutta la sera senza problemi (se non un leggero fastidio al fianco dx), idem questa mattina. Ma in serata i dolori addominali sono ripresi più fastidiosi ed estesi a tutto il ventre. Ho somministrato 1 compressa di tachipirina 500.
Il pediatra mi riferisce che questo batterio non è tipico delle infezioni urinarie, e che probabilmente l'infezione è abbastanza "alta", prossima al rene.
Chiedo cortesemente, quindi, un parere in merito.. il dubbio che mi assilla è se questi continui dolori (o fastidi) dell'addome siano effettivamente imputabili a problemi urinari, e il fatto che il batterio sia atipico per questa casistica, quindi forse più difficilmente contrastabile.
Grazie per l'attenzione.
segnalo un problema rilevato a mio figlio di 12 anni.
Da una settimana soffre di dolori addominali, localizzati perlopiù sul fianco destro (ma ultimamente spostati sul sinistro)e, a momenti, di dolori più intensi sull'intero addome.
Portato al pronto soccorso, i medici non hanno riscontrato nulla di particolare sia dopo un ecografia, sia dopo le analisi del sangue se non: presenza di sangue nelle urine (lieve) e leucociti alti (11,6) e S-Proteina C reattiva (20,17). E' stato dimesso con richiesta di urinocultura. Il risulatato di questa è:
Esame chimico-fisico: proteine 70, emoglobina 0,20.
Esame citofluorimetrico: Leucociti 393, eritrociti 254
esame microbiologico: conta leucocitaria: 731, carica batterica: 1.000.000 UFC/ml Staphylococcus saprophyticus.
Nel frattempo siamo tornati al pronto soccorso per permanenza dei dolori addominali: esame radiografico: negativo, nuove analisi del sangue: leucociti calati a 9,2. ma S-Proteina C reattiva salita a 32,28.
Il pediatra ha prescritto Bactrim 160 mg+800 mg compresse, per una decina di giorni. (il bimbo ha anche un po' di bruciore alla minzione è un po' di prurito, da curare con lavande e aureomicina oftalmica). Seguirà poi nuova urinocultura.
Dopo due giorni, il bambino si lamenta ancora in modo discontinuo. Ieri è andato a scuola, per uscire poi con gli amici tutta la sera senza problemi (se non un leggero fastidio al fianco dx), idem questa mattina. Ma in serata i dolori addominali sono ripresi più fastidiosi ed estesi a tutto il ventre. Ho somministrato 1 compressa di tachipirina 500.
Il pediatra mi riferisce che questo batterio non è tipico delle infezioni urinarie, e che probabilmente l'infezione è abbastanza "alta", prossima al rene.
Chiedo cortesemente, quindi, un parere in merito.. il dubbio che mi assilla è se questi continui dolori (o fastidi) dell'addome siano effettivamente imputabili a problemi urinari, e il fatto che il batterio sia atipico per questa casistica, quindi forse più difficilmente contrastabile.
Grazie per l'attenzione.
Gentile lettore,
quadri clinici particolari come quello di suo figlio purtroppo non possono essere affrontati e tanto meno completamente capiti e poi risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto bisogna stare molto attenti alle indicazioni, sia diagnostiche che terapeutiche, che le darà il suo pediatra e l'urologo.
Comunque le possiamo dire che nessuna correlazione si può fare tra "atipia batterica" e strategie terapeutiche mirate difficili.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche urologiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
quadri clinici particolari come quello di suo figlio purtroppo non possono essere affrontati e tanto meno completamente capiti e poi risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto bisogna stare molto attenti alle indicazioni, sia diagnostiche che terapeutiche, che le darà il suo pediatra e l'urologo.
Comunque le possiamo dire che nessuna correlazione si può fare tra "atipia batterica" e strategie terapeutiche mirate difficili.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche urologiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15k visite dal 04/04/2011.
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