Malattia venerea o no?
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 28 anni.
Il 5 marzo ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza della quale non sapevo molto...
Da allora è iniziato il mio calvario.
Pochi giorni dopo ho incominciato ad avvertire dolori alla zona perianale, per poi mutare in una epididimite al testicolo DX dopo una settimana.
Sono andato da un urologo il quale mi ha fatto fare una ecografia testicolare per confermare l'infiammazione dell'epididimo e mi ha prescritto una cura di 6 gg di Zinox da accompagnare parallelamente a un trattamento altrettanto lungo di nimesulide.
Durante la cura i miei problemi sembravano essere passati, per poi ritornare puntualmente a cura finita con piccoli dolori vari e non ben localizzati nella zona inguinale e dei reni, un episodio di un pò di sangue nelle urine, dolore abbastanza forte ai tendini delle cosce e sgocciolamento dopo la minzione.
Spaventato ho richiamato il mio urologo il quale mi ha prescritto trattamento con Ciproxin RM e la ripresa della nimesulide continuando a non dirmi quali fossero i suoi sospetti.
Anche alla fine di questo trattamento i miei problemi sembravano risolti ma non si è dimostrato così, inquanto pochi giorni dopo sono dovuto tornare dall'urologo (questa volta uno diverso) per la ricomparsa dei soliti dolori alla zona pelvica, renale e testicolare, il quale dopo una accurata analisi ecografica della zona inguinale e prostatica (non risocntrando alcuna anomalia) mi ha prescritto una spermiocultura prima di darmi altri antibiotici.
L'analisi l'ho fatta riceverò però purtroppo gli esiti tra un paio di settimane.
Nel frattempo ieri sera sono dovuto andare di corsa al pronto soccorso inquanto il mio varicocele al testicolo SX mi ha provocato un dolore come non era mai successo, rendendo tutta la parte sx della sacca scrotale di color violaceo.
Al pronto soccorso mi hanno prescritto un ulteriore trattamento con antibiotici (augmentin) e Nimesulide ed ecografia che ho fatto ed ha riscontrato varicocele di secondo livello e sospetta epididimite al testicolo sx.
Sono abbastanza scoraggiato, inquanto nessuno mi ha ancora detto che cosa potrei avere.
I segni tipici delle malattie veneree come perdite strane del uretra, bruciori, prurito o piaghe non li ho.
Vi chiedo cortesemente un vostro parere.
Come mai le cure antibiotiche non hanno sortito alcun effetto?
Quest'ultimo trattemento antibiotico con Augmentin ha qualche possibilità di ridurre i miei dolori pelvici? (al momento provo dolore al testicolo sx, ai reni e ai tendini dell coscie)
Un eventuale parassita provoca questo tipo di disturbi? epididimite, varicocele, disuria, ecc.ecc
E poi una cosa strana.... da quando sono in ballo con questi problemi avverto anche un fastidio persistente (lieve bruciore) agli occhi. una mattina mi è capitato di svegliarmi con le palperbre inferiori gonfie. inoltre anche un lieve arrossamento sugli zigomi.
Secondo voi le due cose possono essere correlate al problema urologico??
Cordiali Saluti
Sono un ragazzo di 28 anni.
Il 5 marzo ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza della quale non sapevo molto...
Da allora è iniziato il mio calvario.
Pochi giorni dopo ho incominciato ad avvertire dolori alla zona perianale, per poi mutare in una epididimite al testicolo DX dopo una settimana.
Sono andato da un urologo il quale mi ha fatto fare una ecografia testicolare per confermare l'infiammazione dell'epididimo e mi ha prescritto una cura di 6 gg di Zinox da accompagnare parallelamente a un trattamento altrettanto lungo di nimesulide.
Durante la cura i miei problemi sembravano essere passati, per poi ritornare puntualmente a cura finita con piccoli dolori vari e non ben localizzati nella zona inguinale e dei reni, un episodio di un pò di sangue nelle urine, dolore abbastanza forte ai tendini delle cosce e sgocciolamento dopo la minzione.
Spaventato ho richiamato il mio urologo il quale mi ha prescritto trattamento con Ciproxin RM e la ripresa della nimesulide continuando a non dirmi quali fossero i suoi sospetti.
Anche alla fine di questo trattamento i miei problemi sembravano risolti ma non si è dimostrato così, inquanto pochi giorni dopo sono dovuto tornare dall'urologo (questa volta uno diverso) per la ricomparsa dei soliti dolori alla zona pelvica, renale e testicolare, il quale dopo una accurata analisi ecografica della zona inguinale e prostatica (non risocntrando alcuna anomalia) mi ha prescritto una spermiocultura prima di darmi altri antibiotici.
L'analisi l'ho fatta riceverò però purtroppo gli esiti tra un paio di settimane.
Nel frattempo ieri sera sono dovuto andare di corsa al pronto soccorso inquanto il mio varicocele al testicolo SX mi ha provocato un dolore come non era mai successo, rendendo tutta la parte sx della sacca scrotale di color violaceo.
Al pronto soccorso mi hanno prescritto un ulteriore trattamento con antibiotici (augmentin) e Nimesulide ed ecografia che ho fatto ed ha riscontrato varicocele di secondo livello e sospetta epididimite al testicolo sx.
Sono abbastanza scoraggiato, inquanto nessuno mi ha ancora detto che cosa potrei avere.
I segni tipici delle malattie veneree come perdite strane del uretra, bruciori, prurito o piaghe non li ho.
Vi chiedo cortesemente un vostro parere.
Come mai le cure antibiotiche non hanno sortito alcun effetto?
Quest'ultimo trattemento antibiotico con Augmentin ha qualche possibilità di ridurre i miei dolori pelvici? (al momento provo dolore al testicolo sx, ai reni e ai tendini dell coscie)
Un eventuale parassita provoca questo tipo di disturbi? epididimite, varicocele, disuria, ecc.ecc
E poi una cosa strana.... da quando sono in ballo con questi problemi avverto anche un fastidio persistente (lieve bruciore) agli occhi. una mattina mi è capitato di svegliarmi con le palperbre inferiori gonfie. inoltre anche un lieve arrossamento sugli zigomi.
Secondo voi le due cose possono essere correlate al problema urologico??
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Enrico Conti
Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo
2.3k 51 14
La sua sembrerebbe una infiammazione genitale con epididimite sinistra. Il bruciore oculare potrebbe essere inquadrato nel contesto e forse no. Non perda la calma e senta un altro parere urologico, che dovrebbe comunque prevedere uno stop delle terapia e l'esecuzione di un tampone uretrale oltre che la ripetizione della spermiocoltura. Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie mille dottore per la celere risposta.
Quindi suppone che anche questo ulteriore ciclo con Augmentin potrebbe non sortire alcun risultato?
E' molto difficile cercare di mantenere la calma quando non si sa cosa si ha.
Suppongo che un urologo almeno un sospetto su cosa possa essere lo abbia...
Sono consapevole che l'etica impone di non allarmare i pazienti con supposizioni, ma mi agita molto di più farmi da solo un'idea sulla base delle informazioni trovate in rete.
Qual'è la panoramica mi malattie che possono provocare questo tipo di sintomatologia?
Cordiali Saluti
Quindi suppone che anche questo ulteriore ciclo con Augmentin potrebbe non sortire alcun risultato?
E' molto difficile cercare di mantenere la calma quando non si sa cosa si ha.
Suppongo che un urologo almeno un sospetto su cosa possa essere lo abbia...
Sono consapevole che l'etica impone di non allarmare i pazienti con supposizioni, ma mi agita molto di più farmi da solo un'idea sulla base delle informazioni trovate in rete.
Qual'è la panoramica mi malattie che possono provocare questo tipo di sintomatologia?
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Enrico Conti
Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo
2.3k 51 14
...Qual'è la panoramica mi malattie che possono provocare questo tipo di sintomatologia?
La lista è praticamente infinita.
L'etica non impone di non allarmare i pazienti, ma impone di non sostituire atti medici reali con visite virtuali:
purtroppo la panoramica di informazioni sanitarie ottenibile in rete non può farle in alcun modo bypassare gli accertamenti diagnostici: tampone uretrale, spermiocoltura e visita urologica. Buona serata.
La lista è praticamente infinita.
L'etica non impone di non allarmare i pazienti, ma impone di non sostituire atti medici reali con visite virtuali:
purtroppo la panoramica di informazioni sanitarie ottenibile in rete non può farle in alcun modo bypassare gli accertamenti diagnostici: tampone uretrale, spermiocoltura e visita urologica. Buona serata.
[#4]
dopo
Ex utente
Ok dottore la ringrazio e capisco.
Il mio sconforto nasce dal fatto che mi sono già sottoposto a 3 visite urologiche, 3 ecografie, 3 cure antibiotiche ho già speso più di mille euro e ancora non ho capito cosa mi succede... e i miei problemi stanno aumentando...
Attendo con ansia gli esami della spermiocultura sperando che non sia nulla di grave e che questa storia si concluda...
Mi perdoni lo sfogo ma la situazione mi sta provando molto...
Cordialità
Il mio sconforto nasce dal fatto che mi sono già sottoposto a 3 visite urologiche, 3 ecografie, 3 cure antibiotiche ho già speso più di mille euro e ancora non ho capito cosa mi succede... e i miei problemi stanno aumentando...
Attendo con ansia gli esami della spermiocultura sperando che non sia nulla di grave e che questa storia si concluda...
Mi perdoni lo sfogo ma la situazione mi sta provando molto...
Cordialità
[#5]
Dr. Enrico Conti
Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo
2.3k 51 14
Coraggio, è sulla buona strada. Riguardo alla diagnosi, a questo punto - se confermata la negatività di TUTTI gli esami colturali - mi pare probabile una prostatite cronica abatterica, fastidiosa magari a periodi, ma assolutamente non grave. Buona giornata.
[#6]
dopo
Ex utente
Ho ricevuto quest'oggi gli esiti della spermiocultura; tutto negativo.
Mi permetto di riassumere la cronologia degli esami che ho fatto al fine di avere un suo cordiale parere se possibile.
ECOGRAFIA 21/3/2011
Testicoli nella norma-
Non lesioni focali
Epididimo di destra modestamente disomogeneo da possibile fatto flogistico in atto, epididimo di sinistra nella norma
Non inspessimento borse scrotali
Non idrocele
Varicocele di primo grado a SX.
PRELIEVO VENOSO 29/3/2011
Bilirubina totale
colesterolo
creatininemia
gamma gt
glicemia
transaminasi got/ast glp/alt
potassio nel siero
proteina c reattiva
protidogramma
uricemia
esame emocrometrico
TUTTO NELLA NORMA a parte MCV 110.5 - MCHC 30.3 - RDW 11.9
ECOGRAFIA 7/4/2011
Reni nei limiti dell'età non segni di idreoforesi
Non calcoli
Vescica semidistesa, pareti sottili, indenni
prostata di volume normale ad ecostruttura disomogenea come da flogosi
Capsula integra
Non lesioni focali
SPERMIOCULTURA 8/4/2011
Chlamydia trachomatis dna - NEGATIVO
Liquido seminale esame culturale - SVILUPPO DI FLORA POLIMICROBICA NON SIGNIFICATIVO
Mycoplasma hominis - NEGATIVO
Ureaplasma Urealyticum - NEGATIVO
Esame microscopico a fresco per trichomonas vaginalis - NEGATIVO
PRELIEVO VENOSO 12/4/2011
Anti HIV 1-2 NEGATIVO
Anti HVC NEGATIVO.
ECOGRAFIA TESTICOLARE 13/4/2011
Quesito clinico di sospetta epidimite.
testicoli in sede regolare per dimensione ed ecostruttura, senza aree focali.
Modesta tumefazione dell'epididimo SN compatibile con la diagnosi di invio.
Non raccolte liquide degli emiscroti.
A SN ectasie venose peritesticolari con reflussi alla manovra di Valsalva come da varicocele di secondo grado.
Dagli esami fatti (a me profano) sembrerebbe tutto a posto ma in questo mese e mezzo di calvario non ho mai smasso di prendere anti infiammatori, ho fatto 3 cure antibiotiche, sono finito al pronto soccorso per il dolore, torcicollo persistente (mi embra mi si stiano ingrossando i linfonodi del collo negli ultimi giorni) e prurito fastidioso agli occhi, mai febbre.
Non ci capisco nulla personalmente.
E purtroppo gli urologi al quale mi sono rivolto non mi danno risposte.
Lei ha qualche idea?
Anche su altri possibili esami da fare?
Cordialità
Mi permetto di riassumere la cronologia degli esami che ho fatto al fine di avere un suo cordiale parere se possibile.
ECOGRAFIA 21/3/2011
Testicoli nella norma-
Non lesioni focali
Epididimo di destra modestamente disomogeneo da possibile fatto flogistico in atto, epididimo di sinistra nella norma
Non inspessimento borse scrotali
Non idrocele
Varicocele di primo grado a SX.
PRELIEVO VENOSO 29/3/2011
Bilirubina totale
colesterolo
creatininemia
gamma gt
glicemia
transaminasi got/ast glp/alt
potassio nel siero
proteina c reattiva
protidogramma
uricemia
esame emocrometrico
TUTTO NELLA NORMA a parte MCV 110.5 - MCHC 30.3 - RDW 11.9
ECOGRAFIA 7/4/2011
Reni nei limiti dell'età non segni di idreoforesi
Non calcoli
Vescica semidistesa, pareti sottili, indenni
prostata di volume normale ad ecostruttura disomogenea come da flogosi
Capsula integra
Non lesioni focali
SPERMIOCULTURA 8/4/2011
Chlamydia trachomatis dna - NEGATIVO
Liquido seminale esame culturale - SVILUPPO DI FLORA POLIMICROBICA NON SIGNIFICATIVO
Mycoplasma hominis - NEGATIVO
Ureaplasma Urealyticum - NEGATIVO
Esame microscopico a fresco per trichomonas vaginalis - NEGATIVO
PRELIEVO VENOSO 12/4/2011
Anti HIV 1-2 NEGATIVO
Anti HVC NEGATIVO.
ECOGRAFIA TESTICOLARE 13/4/2011
Quesito clinico di sospetta epidimite.
testicoli in sede regolare per dimensione ed ecostruttura, senza aree focali.
Modesta tumefazione dell'epididimo SN compatibile con la diagnosi di invio.
Non raccolte liquide degli emiscroti.
A SN ectasie venose peritesticolari con reflussi alla manovra di Valsalva come da varicocele di secondo grado.
Dagli esami fatti (a me profano) sembrerebbe tutto a posto ma in questo mese e mezzo di calvario non ho mai smasso di prendere anti infiammatori, ho fatto 3 cure antibiotiche, sono finito al pronto soccorso per il dolore, torcicollo persistente (mi embra mi si stiano ingrossando i linfonodi del collo negli ultimi giorni) e prurito fastidioso agli occhi, mai febbre.
Non ci capisco nulla personalmente.
E purtroppo gli urologi al quale mi sono rivolto non mi danno risposte.
Lei ha qualche idea?
Anche su altri possibili esami da fare?
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 13/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.