Ciò che tutt'ora permane è questo sgocciolamento che,dopo aver consultato il sito di medicitalia

Gentili dottori,
ho una domanda da farvi.Ogni volta che faccio pipì,dopo mi accorgo che nell'uretra rimangono delle gocce di urina.Queste gocce,quando tendono ad uscire,mi danno bruciore che,in alcuni giorni, è più o meno intenso,in altri è addirittura assente.Io,manualmente, tendo a far uscire queste gocce e,quando mi asciugo con la carta igienica,il bruciore tende ad essere presente verso la punta del pene.In ogni caso,queste gocce hanno un odore molto più forte e molto più acido, e a volte un colorito leggermente più biancastro.I bruciori scompaiono quando queste gocce sono fuoriuscite completamente.Per quel che posso ricordare,anche da bambino avevo simili bruciori.Poi, come spesso capita,tendi a dimenticarti del problema.Mesi fa,inoltre,dopo aver urinato,notavo che un bruciore e prurito molto intenso erano presenti ai lati del glande,dove ci sono le due grosse vene.Poi, dopo aver osservato una dieta costante a base di cibi leggeri,i dolori ai lati del glande sono scomparsi,mentre permangono tutt'ora i bruciori post minzionali.Sottoposi tutto al medico di famiglia, il quale mi prescrisse le analisi delle urine con orinocultura.Le analisi,ripetute per ben due volte,hanno dato esito negativo,con totale assenza di batteri.Non ho mai fatto un tampone uretrale.Devo aggiungere che i dolori ai lati del glande a vole si ripresentano dopo aver mangiato per un periodo troppo prolungato cibi dannosi per la colite,tipo cioccolate,cibi piccanti,alchool ecc,soffrendo di colite e gastrite derivanti soprattutto da un mio stato ansioso.
Riepilogando,ho quasi 33 anni,ho rapporti sessuali normali senza difficoltà,eiaculazione e minzione normali.Ciò che tutt'ora permane è questo sgocciolamento che,dopo aver consultato il sito di Medicitalia e internet,penso si possa chiamare sgocciolamento post minzionale.Inoltre,ricordando che questi bruciori me li porto avanti da anni,sin da piccolo,potrebbe trattarsi come ho letto di una costrizione del collo vescicale?
So che devo consultare un urologo ma,per adesso,vorrei sapere in base alla vostra esperienza ed in base a quello che vi ho descritto,quale potrebbe essere la causa del problema,quali gli accertamenti da fare e quale la terapia da osservare.
Vi ringrazio anticipatamente,e vi porgo i miei più cordiali saluti.
Vito.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro signore,
è probabile che tali dolori siano dovuti ad un infiammazione della prostata, causata dalla colite la cosa più importante è tenere regolare l'intestino e cmq sottoporsi a visita urologica

cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Molto spesso ci troviamo a confrontarci con associazioni sintomatologiche relative a prostatiti e problemi intestinali (da impegno ampollare). In questi casi occorre normalizzare i comportamenti alimentari e affidarsi ad un urologo per inquadrare e trattare la patologia infiammatoria della ghiandola prostatica.
COrdiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo