Una prostatite avuta a febbraio

Buon giorno

Vorrei chiedere un'informazione riguardo una prostatite avuta a febbraio.
Il mio urologo agli inizi di maggio guardando gli esami da lui prescritti: uroflussometria,tamponi uretrali e spermiocoltura risultati tutti negativi mi disse che ero guarito e di prendere delle compresse naturali per 2 mesi .
Ora sono passati 2 mesi ed i sintomi sono migliorati pero' avvolte si ripresentano:minzioni frequenti e ogni tanto dopo l'orgasmo sensazione di pesantezza testicolare ,il bruciore invece e scomparso quasi del tutto apparte ogni tanto per qualche secondo.Poi mi disse che se avrei abusato di alcolici e cibi piccanti la sintomologia si sarebbe fatta piu' presente.
Io vorrei sapere se e' una cosa normale o dovrei ricontattarlo perche'non sono guarito e percio' mi sono rimasti dei sintomi residui?


Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
No e' una cosa nOrmale e come detto dal collega stia attento a quei comportamenti che favoriscono l infiammazione

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Emilio Italiano Urologo, Andrologo, Sessuologo 78 1 1
Buongiorno,
controllerei se nella ricerca sulla spermiocoltura sono stati esclusi tutti i possibili patogeni: germi comuni (sicuramente) più miceti, Chlamydia, Micoplasmi, Ureaplasmi.
Se eseguiti e negativi concordo che se vi è persistenza dei sintomi un controllo andrebbe eseguito e che se ancora una volta negativo cibi ed alcool potrebbero dare irritazioni sintomatologicamente fastidiose.
Saluti

Dr. EMILIO ITALIANO
Specialista Urologia-Andrologia-Sessuologia- PALERMO
http://www.emilioitaliano.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la cortese risposta.

Tampone e spermiocoltura sono stati eseguiti per controllare qualsiasi tipo di battere .
Risultati negativi,risulto' negativa anche la prima spermiocoltura prima di cura antibiotica ma non era specificata una ricerca piu' approfondita .
[#4]
Dr. Emilio Italiano Urologo, Andrologo, Sessuologo 78 1 1
Salve, confermo allora che una quantità di acqua adeguata insieme ad una corretta abitudine alimentare può essere un'ottima soluzione.
Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Concordo anche io con il collega
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