Visita urologica

Buongiorno spettabile staff.
Mio padre 77 anni, si è sottoposto ieri a visita urologica. Psa 4.42, ratio 7.6. L'urologo gli ha riscontrato un nodulo in carico al lobo sinistro e ci ha consigliato di 1.proseguire terapia con Unoprost. 2. sostituire finasteride in alternanza di mesi con Avodart tutti i giorni; 3. eco TR + biopsia.

Cosa ne pensate?
Quel nodulo, legato all'aumento del psa può essere un carcinoma?

Grazie.
Cordialità.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
penso che il collega abbia ragione soprattutto riguardo alla biopsia. Il sospeto è dato non tanto dal nodulo, quanto dal basso rapporto PSA/PSA free
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte dottore.
Mi permetto di chiedere una cosa che esula dal contesto della malattia specifica.
Il nostro medico di base dopo aver verificato in marzo l'aumento del psa è sempre stato piuttosto reticente ad una visita immediata urgente dall'urologo, dicendomi che potevo tranquillamente aspettare il successivo controllo (peraltro fissato ad un anno e mezzo dal precedente). Io mi sono rivolta ad uno specialista in libera professione per accorciare i tempi. Ma mi chiedo. Allora nella categoria dei medici c'è un ramo, chiamiamolo "attendista" ed uno "interventista"? E delle due quale è il migliore per un paziente?
Grazie.
Cordialmente.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
personalmente do pareri su quello che vedo de visu e non su "relata refero". Un atteggiamento attendista può essere giustificato dalla costituzione della prostata, dalla presenza di infiammazioni, di difficoltà urinarie.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Complimenti per la professionalità.
A Lei e a tutto lo staff.
Cordialità.
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