Calcosi renale

Sono un soggetto maschio, età 53 anni,portatore da molti anni di calcolosi renale,per lo più oligosintomatica o asintomatica, tenuta sottocontrollo ecografico semestrale.
Recentemente, una visita ecografica e una successiva uroTac, evidenziavano la presenza di un calcolo ostruente di circa 8,5 mm a livello ureterale.Venivo ricoverato e per via endoscopica il calcolo era respinto nel rene e mi veniva posizionato uno stent.
Dopo circa 1 settimana venivo sottoposto a litotripsia extracorporea in data 19/11/2007.Il successivo controllo evidenziava la permanenza del calcolo,con una leggera variazione delle sue dimensioni e la comparsa di alcune " crepe " .Ora vorrei sapere 2 cose:1) ha senso riproporre il trattamento tal quale? 2) dopo quanto tempo può esser ripetuto per non creare danni alle strutture?
Grato per l'interessamento ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
In effetti il calcolo è piccolo e 'per tale motivo la ESWL non è stata "devastante",ma se è stato rotto ( ruferisce crepe)i suoi frammenti possono benissimo essere espulsi.
Il trattaemento nel tempo può essere ripetuto cmq segia le indicazioni del suo urologo di fiducia
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per la solerzia e la disponibilità della risposta
[#3]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro utente
gli eventuali rischi di una ESWL sul rene sono davvero bassi,non ho capito da quanto ha scritto se il calcolo è rotto o meno, le consiglio nel dubbio di effettuare una semplice RX-diretta
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma