Frenulotomia e decorso post operazione

Gentili dottori, oggi ho subito un intervento di frenulotomia presso una struttura pubblica qui a Roma. L'intervento non è stato doloroso ma brevissimo: così breve che non ho avuto tempo di chiedere chiarimenti sul decorso al chirurgo che mi ha operato, subito pronto a chiamare il prossimo paziente.
L'operazione è stata effettuata con il bisturi elettrico, così ho una cicatrice scura sulla quale il medico mi ha detto di applicare due volte al giorno una pomata chiamata Aeromicina.
Vorrei, quindi, avere dei dettagli circa il decorso post operazione.
La pomata serve per evitare che si formino infezioni o solo per facilitare la cicatrizzazione? Per quanti giorni devo continuare a metterla?
Oggi pomeriggio andando ad orinare è uscita una goccia di sangue (solo una volta): vorrei sapere se è normale che capiti e se debbo procedere in maniera particolare.
Per quanto riguarda l'igiene intima, come devo regolarmi? E' sufficiente lavarmi due volte al giorno con acqua, o in questi giorni in cui la cicatrice è più fresca devo fare diversamente?
Dopo l'operazione, quanto tempo devo aspettare prima di riprendere l'attività sessuale?
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la pedanteria, ma non essendomi stata data nessuna indicazione al momento dell'operazione mi trovo in difficoltà: non mi hanno neanche fissato una visita di controllo!

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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Per prima cosa si lasci dire che queste cose aveva diritto di chiederle per quanto la procedura si sia svolta a tutta velocità, comunque la frenulotomia non richiede altro che applicazione di una pomata (la Sua và benissimo) mattina e sera per qualche giorno. Igiene intima con amuchina diluita i primi giorni, quindi acqua e sapone. Se non ci sono particolari problemi la visita di controllo non è necessaria, vista l'entità dell'intervento a la assenza di sutura. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta immediata, tuttavia mi trovo di nuovo qui per altri dubbi.

1)Sto mettendo la pomata Aeromicina come indicatomi, ormai da 5 giorni e mezzo: la sostanza di cui è composta è particolarmente densa e viscosa, così pur lavando regolarmente il glande non riesco a toglierla del tutto, anche perché ho paura di ferirmi di nuovo dove sono stato operato. La crosticina coperta di crema si è ammorbidita a tal punto che sembra in procinto di levarsi ogni volta che mi lavo, nonostante la delicatezza: sotto però non mi sembra che la pelle sia completamente rigenerata, perché continuano ad uscire gocce di sangue.
La velocità e l'indifferenza che il medico chirurgo mi ha usato nell'operarmi, mi creano dubbi forse maggiori del dovuto: ma quanto ancora devo mettere questa pomata?
2)Un ultimo dubbio riguarda invece l'effettiva riuscita dell'intervento: è normale che la parte inferiore (quella più vicina ai testicoli) del prepuzio sembri rimasta integra? In quel punto infatti la pelle che copre il glande è rimasta attaccata ad un "filo" centrale: non tira più come prima, ma se scopro il pene completamente e cerco di tirare già la pelle, la punta del glande si ripiega un poco in avanti, come avveniva anche prima.

Il mio medico di base è in vacanza ancora per due giorni, appena tornato chiederò consulto a lui, ma nel frattempo vorrei delle indicazioni di massima da seguire.
Purtroppo noi maschietti siamo abbastanza nervosi quando si tratta dell'apparato sessuale!