Perdita gocce urina

Buonasera Signori Dottori,
da circa 2 mesi mi sono accorto di avere perdita di gocce di urina dopo aver finito la minzione...quindi ben oltre la classica scrollata...
Adesso sono arrivato al punto di dovere spremere il pene più volte per fare uscire fuori le gocce rimanenti, di solito 5-7.
Ho notato solo nella zona intorno al meato una secchezza/arrossamento leggero ma costante del glande che sospetto sia dovuta proprio al problema su detto e al fatto che il meato difficilmente rimanga ben asciutto.
Fra l'altro ho notato appena sotto il meato la formazione di una pieghetta/taglietto del glande asintomatica ma che prima non era presente.
Da l'idea onestamente di essere una formazione fisiologica una piega che l'epidermide avrebbe acquisito da se..cosa che in questo sito non mi era stata esclusa.
Adesso ho il sospetto che l'unica possibilità logica sia che proprio la perdita di gocce di urina sopratutto all'inizio quando non me ne accorgevo abbia portato a una irritazione, appunto l'arrossamento di cui parlavo prima, che abbia nel tempo formato/scavato questa piccola crepa.
Vorrei un parere sulle perdita di gocce di urina e se e' possibile che questa nel tempo possa recare danno all'epidermide del glande appunto con formazioni fessure/crepe di questo tipo che a questo punto sarebbero causate da una infiammazione anche se io non ho bruciori di nessun tipo.
Ho parlato col mio medico curante il quale mi ha detto che la famosa crepa sulla punta del glande è fisiologica anche se prima non l'avevo ( anche se mi pare strano che non ci sia una causa nel mutamento dell'epidermide ) e che io non sono capace di fare pipi' e scrollarmi.....cosa ovviamente che nego.
In base al vostro parere decidero' se tornare dal mio medico e convincerlo a scrivermi una visita urologica per questa situazione visto che non posso permettermi una visita a pagamento che avrei senz'altro fatto subito potendo.
Probabilmente i 2 aspetti da me citati non sono collegati o forse si, ad ogni modo vorrei un parere per entrambi e sopratutto sapere se farmi scrivere questa visita di controllo per queste perdite.
grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

ne parli con il suo medico che la potrebbe aiutare oppure prescriverre una visita urologica da effettuare in qualche ospedale della zona
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ma Dottor Pozza cosa mi risponde?

Sembra che lei non abbia nemmeno letto il mio quesito..

Ma che risposta mi da scusi?

Quella che mi darebbe mia nonna?

C'è un medico che ha davvero voglia di rispondere alle mie domande per favore?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
è indispensabile una visita per rispondere seriamente ai suoi quesiti.
Forse anche sua nonna le consiglierebbe una visita urologica .
Lo sgocciolamento postminzionale e gli arrossamneti del glande potrebbero essere messi in relazione con infiammazioni prostatiche ma come gia detto, occorre una visita urologica per confermare un ipotesi diagnostica, da dietro una tastiera seriamente di più non si può fare.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente mi associo ai colleghi su quanto detto, nel senso che da questa postazione noi non posino senza una visita fare una diagnosi ma solo delle ipotesi , le quali devono essere confermate poi da una visita diretta. cmq ritornando alla sua domanda, uno gocciolamento inteso come alcune gocce dopo la minzione non può essere causa di arrossamenti del glande, andrebbe verificato se è presente una micosi, e se è presente un infiammazione alla prostata che è invece spesso assista al fenomeno dello gocciolamento

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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www.andrologo-urologo.com