A sinistra ectasia venosa in corrispondenza del polo superiore del profilo posteriore del

caro utente le calcificazioni possono essere legate a fenomeni infiammatori, sicuramente è consigliata una visita urologica andrologica con annesso spermiogramma.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

Gentile utente,
le calcificazioni quando di piccole dimensioni e non numerose non destano alcuna preoccupazione; utile ovviamente il controllo ecografico periodico.

Per quanto riguarda il varicocele (dilatazione di vene del funicolo spermatico) è necessaria una valutazione andrologica o urologica per verificare la necessità di una eventuale correzione specie se altera il profilo della fertilità verificabile con spermiogramma e spermiocoltura.

Se le può essere utile può leggere il mio articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/813-esiste-una-correlazione-fra-calcificazioni-e-tumore-del-testicolo.html

Cordiali saluti
Gino Scalese

vi ringrazio per le celeri risposte,
buon lavoro

Prego! Anche a nome del collega.

salve, avrei un altro quesito da porre:il varicocele puo' essere la causa della mancanza delle classiche erezioni mattutine che avevo fino a qualche anno fa?
Anche durante il giorno non ho piu' erezioni "spontanee" almeno che non vengano indotte tramite masturbazione o rapporti sessuali e' una cosa normale alla mia eta'? (27 anni)
Aggiungo che ho effettuato l'ecografia testicolare in quanto il varicocele (che gia' sapevo di avere da anni) ha iniziato a provocarmi fastidio in modo costante durante la giornata, fino a qualche tempo fa i dolori al testicolo o all' inguine si presentavano in modo occasionale e poi sparivano nel giro di 1-2 giorni magari con l'aiuto di qualche antinfiammatorio.

no anche se si è visto che il varicocele può essere associato a bassi livelli di testosterone

e da cosa puo' derivare la mancanza di erezioni spontanee? E' normale che non ci siano neanche al mattino alla mia eta'?

L'attività erettile notturna può avere vari modi di manifestarsi in quanto ogni notte si verificano in media circa 4 episodi di entità e durata variabile; la percezione dell'episodio mattutino può avere varie modalità di presentazione ed è influenzato da numerosi fattori, quindi nel suo caso probabilmente al momento del risveglio quest'ultimo episodio si è già esaurito.

Gentile lettore,

su eventuali dubbi circa la propria erezione, oltre a consultare in diretta sempre un esperto andrologo, poi le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Caro utente, desidero intervenire ancora sulla questione del varicocele, per ricordare che la diagnosi di grado del varicocele non può essere posta dal radiologo. L'eco è stata fatta in modalità color, quindi si può parlare di stadio doppler e non di grado clinico. Sembra una questione di lana caprina ma in realtà non è così, poichè le indicazioni all'eventuale trattamento dipendono dal grado clinico. Riguardo alle calcificazioni, ho qualche dubbio: spesso si tratta solo di un eco accentuato da focale fibrosi. Il problema di fondo è che l'eco-color-doppler dello scroto dovrebbe essere effettuato da un andrologo/urologo, che abbia la capacità di interpretare correttamente le immagini sulla base di una esperienza andrologica realmente vissuta. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

Vi ringrazio per le risposte che mi avete dato.
Domani ho l'appuntamento per la visita urologica ma per lo spermiogramma dovro' aspettare il 2 dicembre. Mi auguro che lo specialista mi dica che e' il caso di intervenire perche' ormai il fastidio e il senso di pesantezza nel testicolo sx e' diventato una costante durante il giorno e non credo di poter aspettare fino al 2 dicembre per avere l'esito dello spermiogramma anche se sono sicuro che l'urologo vorra' avere anche quello sottomano.
C'e' la possibilita' che venga fatto l'intervento chirurgico per varicocele indipendentemente dall'esito dello spermiogramma?

Gent.le utente,
concordo con il collega che mi ha preceduto nel ribadire che è necessaria una visita urologica.
La pesantezza ai testicoli può dipendere da altre cause ( ad es prostatite) .
Il varicocele che , se è presente , va cmq rimosso potrebbe non essere la causa dei suoi fastidi.Lo spermiogramma viene richiesto per conoscere la "situazione" fertilità prima di un intervento di asportazione del varicocele .
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

Gentile lettore,

tutto è possibile ma è sempre bene avere, prima di decidere l'intervento, pure questo esame sott'occhio.

Un cordiale saluto.

Tanto per rispondere a tono: la correzione del varicocele dipende da premesse abbastanza precise. Alla la Sua età il varicocele va trattato se è palpabile e se contemporaneamente lo spermiogramma è alterato. Una ulteriore indicazione è costituita dal varicocele che causa dolore. E' lo specialista ad assumersi la responsabilità di definire tutto ciò. Alcuni colleghi optano per la correzione chirurgica in uomini giovani anche quando lo spermiogramma è normale ma il varicocele è di grande volume. Cordiali saluti

Ora faccia la valutazione urologica con il suo specialista di riferimento e poi ci aggiorni, se lo desidera.

Buongiorno, stamattina ho fatto la visita urologica. I testicoli hanno un normale sviluppo e morfologia e paradossalmente il sx e' leggermente piu' grande del dx. Lo specialista ha confermato il varicocele di II grado e mi ha detto di fare lo spermiogramma. Se quest'ultimo esame non mostra alterazioni significative il suo consiglio e' quello di non intervenire perche' dice che comunque i fastidi che ho, molto probabilmente rimarrebbero lo stesso e che secondo lui non sono dati direttamente dal varicocele. In base alla sua esperienza pazienti con varicocele molto piu' gravi del mio non hanno avuto nessuna sintomatologia algica e trova molto strano che il dolore che io riferisco derivi dal testicolo sx.
Io insisto nel dire che il fastidio al testicolo sx lo sento, soprattutto quando alla palpazione la vena testicolare e' ingrossata, imparero' a convivere con questa sensazione fino alla spermiogramma intanto.
In attesa di una vostra considerazione o suggerimenti porgo cordiali saluti e ringraziamenti.

Se ho capito bene il collega dopo una esplorazione rettale non ha diagnosticato nemmeno un sospetto di prostatite?

Dr. Mallus l'urologo non mi ha fatto nessuna esplorazione rettale

Gentile lettore,

ora non vada in ansia inutilmente.

Attendiamo la valutazione del suo liquido seminale che potrebbe darci eventualmente anche qualche altra indicazione su possibili problemi infiammatori delle sue vie seminali (prostatite compresa) che comunque non hanno come sintomo tipico ed unico un dolore testicolare.

Se è il caso poi il suo urologo procederà anche ad una valutazione diretta della prostata, tramite esplorazione rettale.

un cordiale saluto.

Concordo con il collega che non vi è motivo di preoccuparsi , se ha ancora fastidi ritornerà dal suo urologo.
Cordiali saluti