Dolore testicolo sinistro e basso addome dopo eiaculazione

Gentili Dottori di Medicitalia,
Sono un ragazzo di 26 anni con alle spalle un intervento di correzione di un varicocele di grado severo (quarto) al lato sinistro. Da quell'intervento ho fatto più controlli quali visite urologiche, durante una delle quali veniva diagnosticata una leggera infiammazione della prostata dovuta alla vita sessuale sregolata (parole del medico), ed eco color doppler (dove per altro veniva riscontrata l'effettiva scomparsa del varicocele) in quanto ho sempre avuto il dubbio che qualcosa non andasse proprio del tutto bene. Mi spiego meglio. Oltre a una "sensibilità" maggiore del testicolo sinistro, come una maggiore facilità a far male diciamo (ad esempio un semplice balzo può provocarmi un dolore), mi è rimasto una strana tendenza dello stesso a gonfiarsi, come ci si trovasse davanti a un idrocele, patologia che tra le altre cose mi era stato detto, se non probabile, possibile dopo un intervento di varicocele. Tutto sommato questa sintomatologia, compatibile secondo la visita urologica di cui sopra allo stato infiammatorio prostatico, poco fastidiosa non mi ha dato alcun tipo di problema e ho avuto una vita sessuale normale: tra rapporti sessuali e masturbazione posso affermare di aver avuto negli ultimi periodi circa un'eiaculazione al giorno. Per motivi legati allo stile di vita ho dovuto astenermi per circa 3 giorni (che per le mie abitudini è davvero tanto), periodo dopo il quale ho avuto un rapporto sessuale. Dopo l'eiaculazione, ho avvertito un fastidio crescente al testicolo sinistro, poi tramutatosi in dolore, che pian piano si è irradiato al bassissimo ventre (zona inguinale piu o meno). Questo dolore era collegato al movimento tant'è che restando sdraiato non avvertivo nessun fastidio. Alzandomi in piedi, camminando o piegandomi avvertivo questo dolore piuttosto forte. Il dolore è poi andato svanendo totalmente nel giro di un'oretta. Vorrei prima di tutto sapere se un episodio del genere può essere considerato "sicuramente sospetto" e richiede indagini urgenti (per scongiurare torsioni per esempio non saprei). In seconda battuta vorrei capire se lo stato infiammatorio della prostata può dare tali sintomi e comunque chiedo in generale un consiglio su come muovermi.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signore, è probabile che durante il rapporto sessuale il suo testicolo abbia subito qualche lieve trauma, se l'episodio è stato unico e non si è ripetuto stia tranquillo, se dovesse accadere ancora si rivolga al suo urologo per una valutazione diretta.
Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
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le mie recenti abitudini sessuali e i miei trascorsi clinici dunque non possono avere alcun legame con questa sintomatologia?

Grazie per la celere risposta.