Frattura vertebra lombare l2

salve nel settembre 2009 sono caduto da 5 metri riportando una frattura del soma di l2 con schiacciamento a cuneo anteriore isanitari mi hanno prescritto un busto c35 e restare allettato per tre mesi e 20 giorni che eseguito alla lettera dopo sudetto periodo mi hanno fatoo dei controlli rx tac e mi hanno detto che la frattura non era affatto guarita consigliandomi la vertebroplastica appena mi a visitato l ortopedico mi ariferito che ormai era passato troppo tempo per intervinire con la suddetta vertoboplast nonostante cio dato che io soffrivo molto per idolori a inniettato questo prodotto ecome pensava lui non abbiamo ottenuto nessun risultato io d allora peggioro sempre di piu ho difficolta a restare allimpiedi non resisto a rimanere seduto ho dolori alle gambe ho perso la sensibilita alla coscia destra incespico a camminare ho problema d incontinenza urinaria e feci dolori forti alla schiena su consiglio di altro ortopedico ho fatto una tac lombosacrale il 5 12 2011 e lesito e deformazione a rocchetto del corpo di l2 con perdita in altezza di oltre il 70 per cento ed inversione della normale lordosi con fulcro in tale sede in atto conservato il muro post lo speco vertebrale e minamente ridotto di volume rispetto il tratto amonte ed a valle sicuro di una sua professionale e gentile risposta cordialmente saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il fatto che persistano i dolori e ci siano importanti disturbi neurologici impone una valutazione accurata della situazione della colonna, e per capire bene il quadro TAC: la deformazione a rocchetto è un po' in contrasto con l'intervento di vertebroplastica, ma per saperlo è indispensabile vedere rx e TAC del trauma, quelle seguenti fino alle attuali.
Occorre capire bene il nesso fra i disturbi neurologici e le condizioni della schiena, vederne la gravità, conoscerne i tempi di insorgenza, ecc, anche per decidere se vi possa essere indicazione a un intervento.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista in Chirurgia Vertebrale. Non so quali siano le possibilità nella Sua città, e per questo deve chiedere al Suo medico curante.
In alternativa può rivolgersi alla UO Neurochirurgia Vertebro Midollare dell'Ospedale Civico del capoluogo della Sua regione.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
buonasera la ringrazio per la sua celere risposta dove mi consiglia di rivolgermi a uno specialista in chirurgia vertebrale riguardo a questo ho gia fatto una prenotazione di visita da dicembre 2011 e saro visitato giugno 2012 se non ci saranno rinvii da parte loro cosa che mi e gia successa nel 2011 egregio dottore se puo spiegarmi la deformazione arocchetto riguardo ai disturbi neurologici sopra citati incontinenza ecc ecc ho dimenticato di dirle che l ortopedico mi a consigliato un esame urodimamico e le conclusioni di questo esame sono alla cistomanometria di riempimento .presenza di contrazioni involontarie detrusionali spontanee e provocate dai colpi di tosse contrazione detrusionale post minzionale conclusioni vescicacon iperattivitadetrusionale neurologica .segni di ostruzione cordiali saluti e grazie di dedicarmi un po del suo tempo
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Senza vedere le immagini è impossibile essere più precisi, comunque una vertebra deformata a cuneo ha la forma di un trapezio, mentre una vertebra "a rocchetto" è nettamente schiacciata e ha la forma appunto del rocchetto del filo. La cosa importante è la presenza dei disturbi neurologici, soprattutto se recenti. E' indispensabile che l'ortopedico che Le ha prescritto la TAC che ha fatto in dicembre veda le immagini e completi la visita, anche alla luce degli esami più recenti.
Sui risultati dell'esame che riporta è meglio che Lei ponga il consulto in urologia perché non è di mia competenza. Provvedo io stesso a spostare questo consulto in urologia, ma se non ricevesse risposta entro 48 ore lo riscriva e lo posti direttamente in quell'area, perché questo potrebbe non rimanere evidente per quelli specialisti per più tempo.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
i risultati dell'indagine urodinamica eseguita evidenziano chiaramente un quadro di vescica malfunzionante per motivi neurologici (cosiddetta "vescica neurologica"), legati ad una sofferenza del midollo spinale o delle radici nervose dovuta al trauma subito. Ritengo che sia assai opportuno che lei si faccia valutare da un nostro Collega urologo, o meglio ancora da un urologo con competenza specifica in questo tipo di problemi, ovvero che lavori presso una "unità spinale".

Saluti

Dott. Paolo PIANA

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buona sera prima di tutto la ringrazio per la sua risposta dove Lei mi consiglia di porre il mio problema ad un urologo con competenza specifica di un centro di unita spinale mi sa dire cortesemente uno di questi centri vicino alla mia citta ( ENNA )


CORDIALI SALUTI


























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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentle Signore,
da una semplice ricerca che anche lei avrebbe potuto fare, mi risulta che vi siano Unità Spinali a Palermo e Catania. Di più purtroppo non le so dire.

Saluti