La seguente terapia
Buongiorno,
sono un uomo di 35 anni, da 8 giorni soffro di un dolore al fianco destro con fitte continue, che durano anche tutta la giornata, zona fegato e fino all’epididimo dx (nel 2004 sono stato operato di neoplasia all’epididimo sx, follow up eseguiti in seguito, tutto nella norma) molte volte il dolore si sposta fino alla scapola dx, nausea.
In data 18 Luglio sono andato al pronto soccorso, spiegando i sintomi, ma senza nessuna ecografia o rx mi è stata diagnosticata una colica renale:
Esame obiettivo:
Segno del Giordano: positivo a destra,
Addome trattabile,
McBurbey negativo,
Blumberg negativo.
Mi hanno somministrato:
ibifen 2fl in sol sif 250 cc e.v.
Pantorc 40 mg 1 fl e.v.
Sol Glucosata 5% 500 cc e.v. (ero a digiuno dal giorno precedente)
Dopo 1 ora di trattamento, mi hanno dimesso e mi hanno consigliato la seguente terapia:
Ciproxin 500 mg 1cp mattina e sera x 5 giorni (eseguito)
Omnic 0,4mg 1cp al giorno x 3 giorni (eseguito)
Orudis R 1 cp al giorno x 3 giorni (eseguito)
Lansoprazolo 30mg 1 cp x os x 7 giorni (eseguito)
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (eseguito)
Da eseguire una ecografia renale e delle vie escretrici (effettuato un addome competo e una
ecografia scrotale in data 20 Luglio, risultato tutto negativo)
Da eseguire esame urine + urinocoltura (il medico di base mi consiglia di aspettare 5 giorni dalla fine della somministrazione dell’antibiotico)
Ad oggi ho ancora forti dolori (durano continuamente anche x tutto il giorno), anche al fianco sinistro e in tutta la schiena, mi sento come avessi la febbre, ma non c’è l’ho, ma può essere altro, invece di una colica renale?
Quali esami potrei fare per una diagnosi certa?
sono un uomo di 35 anni, da 8 giorni soffro di un dolore al fianco destro con fitte continue, che durano anche tutta la giornata, zona fegato e fino all’epididimo dx (nel 2004 sono stato operato di neoplasia all’epididimo sx, follow up eseguiti in seguito, tutto nella norma) molte volte il dolore si sposta fino alla scapola dx, nausea.
In data 18 Luglio sono andato al pronto soccorso, spiegando i sintomi, ma senza nessuna ecografia o rx mi è stata diagnosticata una colica renale:
Esame obiettivo:
Segno del Giordano: positivo a destra,
Addome trattabile,
McBurbey negativo,
Blumberg negativo.
Mi hanno somministrato:
ibifen 2fl in sol sif 250 cc e.v.
Pantorc 40 mg 1 fl e.v.
Sol Glucosata 5% 500 cc e.v. (ero a digiuno dal giorno precedente)
Dopo 1 ora di trattamento, mi hanno dimesso e mi hanno consigliato la seguente terapia:
Ciproxin 500 mg 1cp mattina e sera x 5 giorni (eseguito)
Omnic 0,4mg 1cp al giorno x 3 giorni (eseguito)
Orudis R 1 cp al giorno x 3 giorni (eseguito)
Lansoprazolo 30mg 1 cp x os x 7 giorni (eseguito)
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (eseguito)
Da eseguire una ecografia renale e delle vie escretrici (effettuato un addome competo e una
ecografia scrotale in data 20 Luglio, risultato tutto negativo)
Da eseguire esame urine + urinocoltura (il medico di base mi consiglia di aspettare 5 giorni dalla fine della somministrazione dell’antibiotico)
Ad oggi ho ancora forti dolori (durano continuamente anche x tutto il giorno), anche al fianco sinistro e in tutta la schiena, mi sento come avessi la febbre, ma non c’è l’ho, ma può essere altro, invece di una colica renale?
Quali esami potrei fare per una diagnosi certa?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
un dolore in quella regione che si irradia alla scapola destra, oltre alla colica renale già indicata, potrebbe far pensare anche ad un problema tipo calcoli alla colecisti.
La cosa strana è che l'ecografia sulle vie urinarie, già fatta, non abbia lanciato questo sospetto.
Comunque ora risenta il suo medico di fiducia ed eventualmente con lui bisogna programmare la ripetizione di una ecografia addome e pelvi completa.
Fatto il tutto poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto.
un dolore in quella regione che si irradia alla scapola destra, oltre alla colica renale già indicata, potrebbe far pensare anche ad un problema tipo calcoli alla colecisti.
La cosa strana è che l'ecografia sulle vie urinarie, già fatta, non abbia lanciato questo sospetto.
Comunque ora risenta il suo medico di fiducia ed eventualmente con lui bisogna programmare la ripetizione di una ecografia addome e pelvi completa.
Fatto il tutto poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la Sua risposta,
Le inoltro il referto dell'ecografia all'addome completo fatto in data 20 luglio:
Fegato nei limiti ed ecostruttura diffusamente iperecogena, senza focalità.
Vena porta e coledoco di calibro regolari.
Colecisti senza calcoli nel lume.
Pancreas e milza regolari.
Reni di morfologia e volume regolari; non immagini riferibili a calcoli-non dilatazione delle cavità calico-pieliche.
Vescica normoespansa a profili regolari.
In data odierna i dolori purtroppo continuano, sono diminuiti ai testicoli ma sono peggiorati ai reni e in tutta la parte superiore della schiena e del torace da ambo le parti.
Le inoltro il referto dell'ecografia all'addome completo fatto in data 20 luglio:
Fegato nei limiti ed ecostruttura diffusamente iperecogena, senza focalità.
Vena porta e coledoco di calibro regolari.
Colecisti senza calcoli nel lume.
Pancreas e milza regolari.
Reni di morfologia e volume regolari; non immagini riferibili a calcoli-non dilatazione delle cavità calico-pieliche.
Vescica normoespansa a profili regolari.
In data odierna i dolori purtroppo continuano, sono diminuiti ai testicoli ma sono peggiorati ai reni e in tutta la parte superiore della schiena e del torace da ambo le parti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
se la sintomatologia continua comunque bisogna risentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo urologo.
Da questa postazione, senza la possibilità di fare una valutazione clinica diretta, purtroppo poco di concreto e mirato le posso dire.
Ancora un cordiale saluto.
se la sintomatologia continua comunque bisogna risentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo urologo.
Da questa postazione, senza la possibilità di fare una valutazione clinica diretta, purtroppo poco di concreto e mirato le posso dire.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 24/07/2012.
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