Sclerosi del collo vescicale

salve volevo porvi un quesito che mi porto dietro da tempo insieme al disturbo sopra menzionato. è possibile che l'uso di mdma porti a una sclerosi del collo vescicale? vi chiedo questo perchè sono stato affetto per molto tempo da una prostatite curata ma che ha lasciato sempre delle difficoltà nella minzione, una sera ho bevuto da una bottiglietta contenente questa sostanza e mi ha creato delle difficoltà nell'urinare durante la sera e nei giorni seguenti, ho chiesto al mio dottore che mi ha risposto che si trattava di un azione del farmaco, fatto sta che dopo un po' di giorni mi sono recato dal mio urologo il quale, pensando ad una possibile ricaduta mi ha prescritto cistalgan, gengrin e un antibiotico. dopo pochi giorni i sintomi sono scomparsi ma alla fine della cura il disturbo è tornato ed ecco che ho pensato subito alla malattia del collo cosi' dato che il mio urologo riteneva che a 26 anni non poteva esserci la sclerosi ho eseguito privatamente un urinoflussometria e uretrocistografia retrogada e minzionale. ho portato l'esame da un altro urologo che mi ha detto di essere affetto in maniera lieve dalla malattia del collo vescicale. ora il mio dubbio è questo: possibile che l'uso di quella sostanza che mi ha creato problemi nei giorni seguenti possa essere la causa di una sclerosi del collo vescicale? perchè ho come l'impressione che proprio da quel giorno i miei disturbi siano peggiorati
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile giovane, la MDMA (nota popolarmente come Ecstasy) ha un effetto sul Sistema Nervoso centrale che mima gli effetti delle cosiddette sostanze adrenergiche (del gruppo della adrenalina) e, sempre a livello centrale, interferisce con il sistema della serotonina.
Ho effettuato una rapida ricerca per risponderLe nel merito e - come mi aspettavo - ho potuto constatare che sono riferiti SOLO stati di ritenzione acuta urinaria come effetto immediato legati all'abuso del MDMA.
Ciò è stato osservato solo aneddoticamente e và messo in relazione all'azione adrenergica della sostanza, quindi non c'è ragione di pensare ad una sclerosi del collo vescicale innescata così.
I Suoi sintomi rimandano comunque ad una irritazione prostato-vescicale: compito dell'urologo inquadrarla e risolverla con cure adeguate. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Utente
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quindi un episodio di infezione o cistite data dalla sostanza non può generare un uretrite che a sua volta porti ad una stenosi uretrale? per quanto riguarda i sintomi ho fatto tutti gli esami necessari come urinoflussometria e uretrocistografia retrogada e minzionale, per quanto riguarda l'ultimo esame i pareri sono discordanti, chi dice che dalle lastre è chiara, anche se lieve, una stenosi uretrale e chi invece dice di non vedere nulla, di fatto sono 2anni che convivo con questo disturbo senza aver avuto ancora un inquadramento preciso. sono veramente sfiduciato e ora come ora non ne voglio piu' sapere di visite. la ringrazio comunque della gentile risposta fornita e della tempestività nel farlo
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Cito: "quindi un episodio di infezione o cistite data dalla sostanza non può generare un uretrite che a sua volta porti ad una stenosi uretrale?"

Questo è un discorso molto diverso e che nulla ha a che vedere con la MDMA. Non si può escludere che Lei abbia contratto una infezione uro-seminale, magari sessualmente trasmessa e che ciò sia la causa che ha scatenato i Suoi disturbi, sulla cui valutazione - a distanza - non mi pare opportuno entrare in merito, visto anche i pareri controversi che ha già avuto. Le suggerisco tuttavia di non perdersi d'animo e di sentire eventualmente un III parere. Cordiali saluti ancora.
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Utente
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dico questo perchè proprio l'uso della sostanza aveva fatto riemergere fastidi che non sentivo da un po' di mesi, quindi ero convinto che proprio l mdma avesse ricreato uno stato infiammatorio tanto da far riemergere questa patologia. ad ogni modo sentiro' altri pareri ma non riesco a capacitarmi come da una lastra ognuno ci veda del suo, ho speso veramente una fortuna e ora l'unica cosa che migliora la mia situazione è l'assunzione di xatral 10 mg anche se ci sono periodi in cui il fastidio si ripresenta e poi diminuisce. la ringrazio nuovamente per l'attenzione e mi scuso per il linguaggio non sempre appropriato.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Non si preoccupi del linguaggio! Non Le si richiede certamente una terminologia tecnica, anzi, siamo noi che dobbiamo farci capire. Lei pone sul piatto varie questioni:
1) la MDMA come farmaco agonosta adrenergico può probabilmente scatenare una sintomatologia latente in una persona che già soffre di disturbi delle basse vie urinarie attribuibili genericamente a prostatite o altro, ma NON è la causa prima.
2) La cistoruretrografia è esame che richiede esperienza per interpretazione. Per questo Le ho suggerito un terzo parere.
3) Il fatto che risponda in maniera capricciosa allo Xatral, in linea di massima suggerisce che non vi sia una stenosi statica (cioè fibrotica) del collo vescicale, ma a un fatto dinamico in cui l'elemento preponderante è forse quello infiammatorio.
Ancora cordiali saluti.
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Utente
ho letto che esistono anche vesciche neurologiche, di che cosa si tratta?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Non credo che la cosa La riguardi per fortuna, comunque ecco un link con spiegazioni sintetiche ma esaustive per farsi una idea generale della vescica neurologica.

http://www.hsr.it/clinica/specialita-cliniche/urologia/urologia-san-raffaele/patologie-e-trattamenti/vescica-neurologica/

Ancora cordiali saluti
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Utente
Utente
il problema di cercare un terzo parere è che non so dove cercarlo, torino è abbastanza lontano ma sarei disposto a tutto, ho letto anche del dottor barbagli di arezzo che è un urologo specializzato nelle patologie uretrali ma sinceramente non so piu' come muovermi. la terrò aggiornata se lo desidera, per ora la ringrazio per la massima disponibilità e gentilezza
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Bene, quando vuole siamo a disposizione. Personalmente comunque, credo che abbia bisogno di un bravo urologo (e a Roma ce ne sono.. ) più che di un iper-specializzato in un singolo settore. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
salve dottore oggi ho sentito un altro parere e la diagnosi è quella di sospetta mallattia del collo vescicale, tuttavia ha precisato che non si tratta di una cicatrice ma piu' di un restringimento e che ci possa essere la possibilita' che la causa sia anche a carico di una vescica che non esercita una adeguata pressione. Ha continuato dicendo che pero' la causa principale è data da un eccessiva carica adrenalinica, stato ansionso, che non permette alla vescica di lavorare bene. infine a parere suo il disturbo non puo' peggiorare ma continuando con lo xatral per altri 6 mesi il disturbo puo' scomparire perche' per far effetto ci vuole molto tempo. io sapevo che lo xatral non era un farmaco curante ma per cosi' dire serviva a rinviare un operazione che è sconsigliabile alla mia giovane eta'. possibile che un disturbo possa scomparire nel tempo? comunque non vivo piu' a roma ma nelle marche. mi scuso ancora per il tempo rubatogli
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La mia opinione rimane quella precedentemente espressa. Prima di sottoporsi ad un eventuale intervento - comunque - bisogna assolutamente essere certi che si tratta di una vera ostruzione del collo vescicale. Finchè risponde bene all'alfa-litico (xatral) non vedo tuttavia la necessità di effettuare ulteriori accertamenti a scopo diagnostico. In caso di mancata-insufficiente risposta, consiglio studio urodinamico per chiarire la situazione in maniera accurata. Cordiali saluti .
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Utente
Utente
il problema è che il getto è debole e il fastidio è costante non vedo miglioramenti e conosco i rischi dell'operazione e dato che mi sono appena sposato vorrei escludere questa alternativa. non ho piu' aspettative e mi rendo conto che dovro' convivere con questo problema ma non è facile accetarlo e rassegnarsi. grazie mille per tutte le risposte accurate. cordiali saluti
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