Calcolo sx in l3

Buongiorno, ho 40 anni e da un mese e mezzo ho avuto diversi problemi causati da coliche renali. Sono seguito da un urologo che alla prima visita ha riscontrato una leggera dilatazione a sx e la presenza di calcolo nell'uretere ma nulla a dx. Mi ha detto di fare urografia. Ho effettutato l'esame ed è stato confermato il calcolo a sinistra lateralmente al processo trasverso L3 di circa 10 mm, in più si è rilevato dall'urografia che il mezzo di contrasto nel rene destro si iniziava a visualizzare solo dopo 30 minuti. Sottoposta all'urologo l'urografia mi ha detto che il problema non era solo la dilatazione a sx, ma anche l'ostruzione a dx (molto più urgente). Mi ha detto di fare tutti gli esami per il ricovero per effettuare una UPS (non saprei cosa significa). Ho effettuato gli esami (ECG, RX torace, esami del sangue) tutti perfetti tranne la creatinina a 1,30 (valore massimo di riferimento 1,20). In attesa del ricovero per una colica che ho avuto in questi giorni al lato destro domata con una fiala di antidolorifico ho incontrato l'urologo stamattina che mi ha fatto un ecografia di controllo. Durante l'ecografia mi ha detto che il rene destro non risultava più dilatato e quindi la situazione si era sbloccata e migliorata decisamente. Mi ha mandato a fare una diretta renale dalla quale è emerso solo il calcolo a sx fermo ancora nella stessa posizione dell'urografia. Portato il risultato della diretta renale mi ha detto che cmq vuole intervenire sul calcolo a sx. Alla mia domanda se è possibile effettuare un ESWL, mi ha risposto che vedrà con il reparto di radiologia il da farsi. Chiedo a voi:
1) ho letto su internet che nella posizione in cui si trova il calcolo è possibile con altissime percentuali di successo fare ESWL. Perchè mi si parla ancora di UPS?
2) è possibile perdere un rene con questo decorso così lungo di eventi colicosi e quali segnali ne sarebbero l'avvertimento?
3) se il calcolo a dx è sceso in prossimità della vescica (l'urologo ha detto che madre natura a volte agisce meglio dei chirurghi) e non vi è dilatazione del rene, perchè non mi è stata data una terapia espulsiva per favorirne l'uscita?
Scusate la serie di domande, ma è da un mese e mezzo che combatto con alti e bassi e coliche dolorosissime e ancora non ho una diagnosi concreta.
Distinti saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
intanto preciso che le rispondo in base a quanto da Lei riferito.
Se esiste una calcolosi ureterale sx mentre a dx è tutto OK , e se non vi è sofferenza renale e il calcolo è in tale sede da poco tempo intanto continuerei a provare con una terapia espulsiva.
Riguardo all'eventuale trattamento qs è di ureterolitolapassi cioè di frantumazione del calcolo ureterale a " contatto" e in ureterorenoscopia. L'ESWL non ha buoni risultati per calcoli nell'uretere.
Se non le è stata prescritta una terapia espulsiva probabilmente esiste una sofferenza renale che consigli appunto una disostruzione.
Cmq per evitare confusioni sarebbe bene che Lei ponesse le domande direttamente all'urologo che la ha in cura e che conosce meglio di noi la situazione.

Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Egregio Dr. Mallus, la ringrazio per la risposta. Il calcolo a sx nell'uretere è posizionato da circa un mese, in tutte le ecografie e radiografie non si è mai spostato da quella posizione.Per ciò che concerne la parte destra solo dall'urografia era comparsa una lenta visualizzazione del mezzo di contrasto (il rene si è iniziato a vedere dopo circa 20-30 minuti) che ha fatto pensare all'urologo che ci fosse qualcosa che non andava. Stamattina controllandomi il rene destro mi ha detto che non è più dilatato e dalla diretta renale non è comparso nulla a destra. L'urologo continua a sostenere che il calcolo a destra è prossimo alla vescica e quindi per questo non si riesce a vedere. In tutto ciò, le sono sincero Dr. Mallus, i miei timori sono due: il primo che non vi è ancora una diagnosi certa se non il calcolo a sx (a dx una volta c'è dilatazione, una volta no, una volta si). Posso perdere un rene per tutto questo tempo che è passato? La seconda preoccupazione è che a operarmi non vorrei proprio. Le domande le ho poste al mio urologo il quale mi ha semplicemente detto che perdere un rene con un monitoraggio quasi settimanale e con le analisi così perfette è impossibile e sul bombardamento non mi sembra proprio convinto. La ringrazio ancora e porgo distinti saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso che soprattutto le ultime considerazioni del suo urologo sono estremamente esatte,come è esatto che Lui vigili sull'ev presenza di un calcolo anche a dx..Un rene si perde per ignoranza nel sapere che esiste un calcolo e dopo un periodo superiore ad 1 aa se proprio non si fa niente!
Cordialmente