Uroflussometria buona ma sgocciolamento persistente
Salve Dottori ieri ho fatto un'uroflussometria perchè soffro di sgocciolamento terminale e post minzionale nonchè di altri sintomi ostruttivi quale flusso debole.
Ho preso Permixon per 1 mese e ho ripeuto l'uroflussometria che nel primo caso era pessimo (flusso max 9,5 e flusso medio 5,8 ml/s)
La nuova uroflussometria secondo l'urologo che mi ha visitato è molto buona:
Flusso max 17 ml/s
Flusso medio 11.3 ml/s
Volume 262
Tempo di flusoo 23 sec
Mi ha escluso qualsiasi tipo di otruzione in modo categorico (stenosi uretrale, sclerosi del collo vescicale) e mi ha dato Permixon per un altro mese.
Ora il problema dello sgocciolamento terminale e post minzionale permane in particolare quello terminale è rimasto invariato mentre quello post minzionale si è un po ridotto.
Con questa nuova uroflussometria posso escludere in modo assoluto di avere stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale?
Cosa può causare questo sgocciolamento a questo punto (ancora un po di prostatite?)?
Grazie
Ho preso Permixon per 1 mese e ho ripeuto l'uroflussometria che nel primo caso era pessimo (flusso max 9,5 e flusso medio 5,8 ml/s)
La nuova uroflussometria secondo l'urologo che mi ha visitato è molto buona:
Flusso max 17 ml/s
Flusso medio 11.3 ml/s
Volume 262
Tempo di flusoo 23 sec
Mi ha escluso qualsiasi tipo di otruzione in modo categorico (stenosi uretrale, sclerosi del collo vescicale) e mi ha dato Permixon per un altro mese.
Ora il problema dello sgocciolamento terminale e post minzionale permane in particolare quello terminale è rimasto invariato mentre quello post minzionale si è un po ridotto.
Con questa nuova uroflussometria posso escludere in modo assoluto di avere stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale?
Cosa può causare questo sgocciolamento a questo punto (ancora un po di prostatite?)?
Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
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caro utente,
rileggendo la sua storia clinica, penso che rimango dell'ipotesi che la sintomatologia sia data soprattutto da un infiammazione della prostata, e no da una stenosi, per tanto le consiglio di seguire le indicazioni terapeutiche del collega.
cordiali saluti
Dott.Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
rileggendo la sua storia clinica, penso che rimango dell'ipotesi che la sintomatologia sia data soprattutto da un infiammazione della prostata, e no da una stenosi, per tanto le consiglio di seguire le indicazioni terapeutiche del collega.
cordiali saluti
Dott.Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 12/04/2008.
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