Domanda inconsueta

Gentili dottori, vorrei porvi una domanda non convenzionale.
Secondo il vostro illustre parere e le vostre esperienze sul ‘campo’, vi è mai
capitato di assegnare eventuali sintomi all’apparato genitale maschile ad una sorta di
problematica psico-somatica?
Vi chiedo questo perché dopo anni di orchite cronica e mille esami diagnostici con svariati
Vostri colleghi senza nulla risolvere mi imbatto in un urologo molto preparato che sentendomi parlare e visti gli esami mi consiglia vivamente uno psicologo per risolvere un mio stato ansioso che ricadeva anche in una sfera ipocondriaca.
Questo è successo anni fa e seguito il consiglio improvvisamente, capito il problema personale e il meccanismo che portava a acutizzare nella zona genitale, risolvetti semplicemente non sentendo più alcun dolore e sintomatologia di nessun tipo.
Ora a distanza di anni e vivendo una fase particolare sento un fastidio perenne al glande, una ipersensibilità che mi disturba parecchio. Non ho nessun arrossamento particolare, nessun problema ad urinare se non un pizzicorio ed una accentuata sensibilità che mi infastidisce non poco durante la giornata e lievemente anche durante rapporti con mia moglie.
Sono sicuro che a breve prenoterò per una visita urologia ma mi chiedo se forse non sia il caso di intervenire in altro campo.
Mi aiuterebbe sapere se vi è mai capitato situazioni di uomini, come il sottoscritto, che avessero problematiche non strettamente collegate ad una patologia all’apparato genitale ma che focalizzassero lì ogni sorta di problemi di altra natura.
Scusate in anticipo la domanda inconsueta e forse fuori luogo.
Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
la somatizzazione alla sfera genitale nel maschio adulto (ed ancor di più se giovane) è probabilmente la più frequente in assoluto. Nell'esperienza di qualsiasi urologo non mancano mai casi di situazioni anche complesse ed inestricabili, con accertamenti del tutto negativi od al limite minimamente sfumati. Il ruolo dello specialista, talora molto arduo, è riconoscere se dietro la portentosa amplificazione di ogni minimo disturbo che portano le cause emotive e lo stress si possa nascondere qualcosa che meriti reale attenzione e cure specifiche. Nel suo caso particolare, considerata l'età e quanto ci riferisce, potrebbe essere comunque indicato valutare le condizioni della prostata. Buona idea quindi farsi visitare comunque da un nostro Collega.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentil Dr. Piana è molto gentile nell'avermi risposto.
Certo è che a volte la somatizzazione è forse un problema più arduo da risolvere rispetto a patologie ben definite. Purtroppo trascorsi anni fa un lunghissimo periodo costellato di dolore fisico e preoccupazioni su chissà quali malattie.

Per quanto riguarda la prostata ho fatto un controllo circa 9 mesi fa, tutto nella norma.
Ho preso l'abitudine a 'frequentare' un urologo almeno una volta ogni 2 anni per un controllo.

Sono indeciso sul da farsi, vedrò nei prossimi giorni l'evoluzione anche se ormai mi trascino questo piccolo problema da almeno un mese e mezzo.
La ringrazio ancora.
Cordialità.