Un urologo, che all'esame rettale ha riscontrato una prostata

Buongiorno,premetto che non ho mai avuto sintomi suggestivi di problemi alla prostata fino ad un mese fa da quando ho iniziato a sentire da seduto un fastidio nella zona perineale. il fastidio è peggiorato e coinvolge anche l'ano. Sparisce da steso, ma da seduto è parecchio fastidioso. Mi pare di urinare più frequentemente del solito, ma forse solo perché sto bevendo più acqua.Ho sempre mangiato molto peperoncino e pepe, bevo con moderazione, ma saltuariamente anche superalcolici.Ho fatto una visita da un urologo, che all'esame rettale ha riscontrato una prostata di dimensioni normali (x1) liscia ma "calda". Quindi una prostatite. Mi ha prescitto Saba per un mese e supposte di Mictalase per 10 giorni.Mi ha anche prescritto esame urine, urinocultura e spermiocultura per verificate se è una forma batterica (entrambi negativi) e PSA (0,664 ng/ml, quindi basso). Spontaneamente ho eliminato dalla dieta pepe e peperoncino, bevo molta acqua ed ho ridotto ad un bicchiere di vino solo sabato e domenica il consumo di alcolici. Ho iniziato la cura 14 giorni fa, quindi ho terminato da 4 giorni i 10 giorni di Mictalase e vado avanti con Saba, ma non noto alcun miglioramento.
Chiedo cortesemente se per il quadro descritto sarebbe opportuno prendere altri farmaci (antiinfiammatori tipo aulin?). Inoltre sarà suggestione ma già dopo una settimana di Saba, ho difficoltà a mantenere l'erezione, può essere l'effetto anti androgeno della Serenoa Repens? C'è qualche alternativa a questo farmaco senza effetti collaterali nella sfera sessuale?
Grazie per le risposte che vorrete darmi.
cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
l'attività antinfiammatoria della serena repens va valutata al termine della terapia. (almeno tre mesi). Quindi il consiglio è quello di continuare questa terapia come prescrittole fino al prossimo controllo ed aggiornare il suo specialista di riferimento. Per quanto riguarda l'attività sessuale, reputo irrilevante la potenziale associazione della terapia che sta eseguendo con i disturbi che lamenta. Piuttosto è lo stato congestizio della prostata che può arrecare disturbi della sfera sessuale, (la prostata è un organo genitale).
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio della pronta risposta.
Approfitto della sua cortesia per chiederle se mi conferma che anche la dieta può essere di aiuto a risolvere il problema e se non ci sono controindicazioni ad una moderata attività sportiva, ovviamente non ciclismo ma palestra, sci e corsa.
grazie ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
vale sempre il principio del viver sano.
Evitare spezie, peperoncino, birra, vino bianco e superalcolici.
Lo sport va benissimo, la corsa , lo sci alpino (non esageri con le grappe però)
cordialità
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dopo
Utente
Utente
buongiorno,
dopo circa 3 mesi non ci sono miglioramenti, continua il fastidio perineale da seduto, continuo a non avere sintomi "urinari" e i problemi erettili erano forse psicologici perché sono spariti.
Ho fatto un ecografia sovrapubica con questo esito: prostata nella norma per morfologia e dimensioni volume 22cc i margini sono netti, ecostruttura grossolanamente disomogenea, ipoecogena, senza calcificazioni, in possibili esiti di prostatite. Vescica ben distesa pareti non ispessite no immagini endoluminali, residuo post minzione 60 cc.
L'ecografia conferma la prostatite? il fatto che la prostata sia ipoecogena può far pensare ad un tumore?
Dopo 3 mesi di serenoa è il caso di cambiare cura?
grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Prostatite

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