Frenuloplastica,chirurgia funzionale-estetica, infezione alle vie urinarie, ecc

Salve, ho chiesto il consulto in questa specialità “Urologia” anche se credo riguardi diverse specializzazioni ; vi espongo qui di seguito i “miei problemi”, circa 2 anni fa ho consultato un urologo/andrologo per difficoltà di retrazione del prepuzio (fimosi congenita) e riscontro di microematuria, accusavo inoltre disuria, riduzione del mitto e nicturia x1 .

Allego qui di seguito i due consulti: http://i1336.photobucket.com/albums/o656/Kroxif/2degConsulto2012_zps017f1c4d.jpg

http://i1336.photobucket.com/albums/o656/Kroxif/1degConsulto2011_zps7f21493c.jpg

fatti a distanza di 1anno l’uno dall’altro, il 2° consulto dopo aver effettuato la circoncisione; se possibile prendetene visione visto che son riportati altri “problemi/sintomi” credo dovuti a infezione alle vie urinarie. (dei quali alcuni si son ridotti dopo intervento e terapia medicinale).

In pratica ora dovrei eseguire la frenulo plastica, però credo a mio parere ci sia da fare un intervento anche chirurgo estetico per esiti non perfetti dovuti alla circoncisione.

Cerco di spiegarvi, dopo la circoncisione (anche se a posteri avrei dovuto informarmi bene prima..) il glande rimane parzialmente scoperto (e questo vabbhe non mi da problemi ora), ma soprattutto non credo si sia rimarginata perfettamente (erano saltati anche alcuni punti) e nella parte inferiore dove vi è il frenulo vi è una “sorta di rigonfiamento” non so come spiegarlo bene, sta di fatto che spesso quando inizia andare anche in sola parziale erezione si scopre completamente il glande e poi quando torna “a stadi” normali devo aiutare io a coprirlo (la pelle non scorre autonomamente) o rimane scoperto dandomi fastidio sia il frenulo (dove vi è anche la parte “rigonfia”) sia la pelle attorno.

Scusatemi ma non essendo esperto del campo sicuramente non è facile spiegarsi con i termini appropriati, in pratica a questo giro vorrei informarmi bene prima e possibilmente affidarmi a uno specialista in questi tipi di interventi, (visto che a mio parere, ripeto, non si tratta solamente di una “normale frenuloplastica”). Vorrei un vostro parere in merito sia per l’infezione alle vie urinarie (quali esami dovrei fare?) che per la parte “chirurgica” cosa ne pensate? a chi affidarsi? (da utente non competente è difficile capire…)

Per farvi capire bene forse dovrei farvi vedere delle foto, in caso affermativo fatemi sapere come inviarle in modo privato.

Mi piacerebbe aver più pareri/valutazioni da parte vostra in modo da farmi una idea, vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
è difficile dare consulti per esiti dopo interventi in quanto va analizzata nel dettagglio la situazione locale verificando oltre che il risultato visivo anche il risultato funzionale (ad esempio elasticità del prepuzio ecc.), per poi verificare se è suscettibile di miglioramenti con atti medici e/o chirurgici. Piccoli ritocchi di una precedente chirurgia possono anche essere utili.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Gino,

Innanzitutto la ringrazio per il tempo dedicato, capisco non sia facile valutare a distanza la situazione senza poter analizzare dal vivo però sinceramente speravo in qualche consiglio in + (son disposto a inviare anche foto in forma privata); e poi scusi se mi permetto ma ad es. non mi ha risposto anche per quanto riguarda l'infezione alle vie urinarie, quali esami accurati dovrei fare?? (per poi poterli far visionare a un Urologo o postarli qui) ;

E per quanto riguarda ==> Striscio Prostatico: Leucociti isolati, frequenti gocce lipidiche e muco ; a cosa può esser dovuto?? (sempre infezione?)

Son ben lieti anche altri pareri/valutazioni.

Cordialmente,




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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Innanzi tutto bisogna verificare se esiste una infezione urinaria in atto con nuova urinocoltura ed alla luce di questa decidere se necessario eseguire ulteriori approfondimenti.
2) Lo striscio del liquido prostatico non sembra avere particolari segni di infezione acuta, quindi la escluderei
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dopo
Utente
Utente
Capisco, quindi consiglia di rifare questi tutti questi test? o alcuni posso evitare? ==> sedimento urinario,calciuria,uricuria, fosfaturia, ossaluria, magnesuria su urine 24h, e esame citologico urine ; e di Spermiocoltura? (mesi fa mi aveva prescritto questo test).

Per quanto riguarda intervento chirurgico non c'è modo di avere un parere? come già scritto posso fornire in forma privata le foto.

Se altri dottori oltre il gentilissimo dr. Scalese, leggono e vogliono consigliarmi, i loro pareri son ben accetti.


Cordiali Saluti,
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) E' sufficiente urinocoltura e psermiocoltura
2) Impossibile fare una attenta valutazione dell'esito post-chirurgico solo dalle foto. La visita specie in questo caso è fondamentale.
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dopo
Utente
Utente
Perfetto effettuerò tali esami, ho letto su internet che esiste anche il test antibiogramma, un test di sensibilità batterica agli antibiotici che serve a individuare e isolare un agente batterico così da poter scegliere la terapia antibiotica più adatta al caso trattato,cosa ne dice? e mentre ci sono eseguo anche uno spermiogramma?? così quando vado a farmi controllare ho tutti i dati disponibili?.


Cordialmente,
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Lo spermiogramma in genere lo si da per sottinteso
2) Lo spermiogramma non è fondamentale in tale fase e non significativo in caso di infezione in atto.
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Utente
Utente
Dr ma nel test di spermiocoltura bisogna urinare o no prima di eseguirlo?! perchè su alcuni siti riportano:

<<<"È fortemente consigliato evitare di urinare nelle due o tre ore che precedono l'esecuzione della spermiocoltura. " >>>

Mentre su altri al contrario..:

<<<"Prima di raccogliere lo sperma il paziente deve urinare">>>

Insomma quali delle due è veritiera?? strano ci siano indicazioni cosi diametralmente opposte...

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Up, se qualche Dr. può rispondere in merito, ringrazio.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Normalmente si consiglia di non urinare nelle ore precedenti l'esame per evitare la contaminazione del liquido seminale se dovesse esserci una infezione urinaria, oltre ad evitare una modifica delle caratteristiche fisico chimiche quali ad esempio il Ph generato da una commistione anche se pur minima dei due fluidi biologici.

Quindi più corretta in linea di massima la prima ipotesi.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr Scalese, per la consulenza tecnica e i consigli forniti di cui sicuramente ne terrò conto.

Nell'agurarle una buona giornata le porgo i miei Cordiali Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!
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Utente
Utente
Grazie mille Dr Scalese, per la consulenza tecnica e i consigli forniti di cui sicuramente ne terrò conto.

Nell'agurarle una buona giornata le porgo i miei Cordiali Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Buona giornata anche a lei.