Fastidio al pene in erezione

Salve,
ho 36 anni e da qualche tempo (1-2 mesi circa) riscontro un fastidio al pene quando è in erezione, mi sembra al lato destro ma non sono nemmeno sicuro dato che mi sembra un problema interno e non superficiale (al tatto non sento dolore, al massimo alla pressione).
Non si tratta di dolore vero e proprio, più che altro sento un fastidio rilevabile specialmente se provo ad "alzare" ancora più il pene contraendo i glutei (spero di essermi spiegato bene...).
Non ho nessuna curvatura, e a pene flaccido non riscontro nessun problema.
Anche durante l'erezione il fastidio è generalmente solo ad erezione appena avvenuta, per poi attenuarsi o sparire durante il rapporto sessuale. Inoltre durante alcune erezioni il fastidio è più presente, in altre meno.

Una precisazione forse non necessaria: ha una fimosi congenita parziale, il glande si scopre normalmente in condizioni normali ma a fatica durante l'erezione, ma questo negli anni non ha mai creato problemi (ho una vita sessuale soddisfacente e 2 figli).

Molto tempo fa (forse addirittura 1-2 anni, ma non ricordo esattamente) ho involontariamente "storto" il pene alzandomi dal letto con un erezione mattutina, ma tranne il dolore del momento non ho più avuto nulla fino a questo fastidio attuale, non so se possa esserci una correlazione.

Confesso di essere un pò ansioso quindi mi sono anche un pò "fissato" sul problema tanto da farci costantemente attenzione e agitarmi al primo fastidio durante l'atto, che però poi prosegue normalmente.

Attendo fiducioso una vostra risposta, grazie!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
un problema del genere può essere spia di problemi prostatici o di alterazioni della struttora del pene, ovvero problemi neurologici. Non si fissi e si faccia controllare da collega.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie della risposta rapida.
Cosa intende esattamenteper problemi neurologici?
Potrebbe trattarsi di iniziale IPP anche senza curvatura? Ho il timore che il trauma abbia causato il problema, seppur a distanza di tempo, e cercamdo i miei sintomi sul vostro sito esce sempre questo risultato.

Cercherò di nonn fissarmi come mi consiglia, ma posso tranquillizzarla che è solo una fissazione sul momento trattandosi di zone delicate, non passo la giornata a pensarci.

Grazie, attendo risposta!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
per problemi neurologcici, intedo quelli: ES UNA PATOLOGIA DELLA COLONNA VERTEBRALE CHE IRRITA I NERVI; potrebbe essere ipp iniziali. Ma siono tutte ipotesi senza senso in attesa di visita.
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dopo
Utente
Utente
Ok, grazie, lei è molto gentile e rapidissimo.
Un' ultima domanda: secondo lei posso aspettare di vedere se si risolve spontaneamente prima di rivolgermi ad uno specialista, visto che si tratta attualmente di fastidio e non di un dolore rilevante?
Ci sono possibilità che si risolva spostaneamente ( e in quanto tempo )?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
meglio farsi vedere subito: alcune delle possibilità possono progredire col tempo.-
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, seguendo il suo consiglio ho prenotato una visita tramite CUP tra circa 2 mesi.

La aggiorno inoltre che sia ieri sera che stamattina appena sveglio (nella così detta erezione mattutina) le erezioni non hanno dato il minimo dolore o fastidio.
E' indicativo di qualcosa il fatto che non tutte le erezioni presentino il fastidio?
Se il fastidio sparisce definitivamente in questi 2 mesi posso anche cancellare la visita?

Grazie!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
meglio farla lo stesso. la cronicizzazione di peyronie porta a scomparsa di dolore.
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dopo
Utente
Utente
OK allora andrò in ogni caso alla visita.
Se si trattase di peyronie, il fatto di non avere il pene storto e di averla (presumo) individuata in tempo mi permetterà, tramite cura, di evitare in futuro dolori e curvature?

Capirà che l'ipotesi un pò mi spaventa.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
non si spaventi, di qua bisogna pensarle tutte, eppoi alla faccia di taluni pessimisti esiste una terapia per peyronie, con ottimi specialisti nella sua città
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1335-il-morbo-di-la-peyronie-il-non-punto-della-situazione.html
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, l'aggiorno sulla mia situazione.
Per non voler aspettare e togliermi qualche dubbio ho effettuato una visita privata presso un urologo specializzato in andrologia nella mia città.
La visita si è svolta con domande e con la palpazione del pene.

L'andrologo ha detto che secondo lui non ho assolutamente nulla.
Mi ha detto che generalmente la formazione di placce in caso di IPP provoca un dolore abbastanza rilevante, non un vago senso di fastidio, che si sarebbero sentite durante la parlazione.
Secondo lui devo solo stare tranquillo, ed effettuare un ecodoppler dinamico solamente nel caso ci siano dolori (rilevanti) o se noto un inizio di incurvatura del pene.

Mi ha anche detto che in caso la terapia che lui segue è quella della laserterapia in studio e ionoferesi da fare a casa, e di non preoccuparmi perchè la terapia funziona specie in diagnosi così precoci.

Lei cosa ne pensa? Effettivamente ho notato in questi giorni che questo fastidio laterale in erezione appare solo dopo un attività sessuale più intensa e tende a sparire nelle erezioni dopo un periodo di riposo... può trattarsi di una banale infiammazione o altro?

Concorda con il medico sul fatto che si possa aspettare ad effettuare ulteriori analisi in assenza di curvatura o altri sintomi più marcati?

Grazie del suo tempo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Penso che possa stare ben tranquillo ora. Faccia sapere esito di esami.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, ma non ha risposto alle mie domande.
Volevo sapere precisamente:

1) Se lei concorda con l'andrologo che non c'è bisogno di ecodoppler dinamico a meno che non avverta dolori rilevanti (non solo un fastidio) o un inizio di curvatura del pene (ad oggi del tutto assente).

2) Se può trattarsi, visto che durante periodi di riposo dall'attività sessuale il dolore tende a sparire (ad esempio nelle erezioni mattutine), di una infiammazione o simile.

Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
non posso entrare nella dinamica della visita ma in assenza di lesioni palpabili non vi dovrebbe essere necessità di ecodoppler, ma non posso sapere quello che pensa ilk collega. meglio farlo.
Ilo punto due lo deve chiedere al collega.

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